Sicilia Orientale

Nuovi arrivi nei porti siciliani, mentre in mare si continua a morire, 20 gennaio 2018

Sono circa 1500 le persone soccorse negli ultimi giorni nel Mediterraneo. Due giorni fa alcune di loro sono state portate a Palermo e Catania. Ieri, a Pozzallo, la nave Open Arms ha portato anche tre salme: due neonati e un ragazzo di vent’anni. continua...


Decisioni e priorità imposte che non valutano i rischi, 1 dicembre 2017         

Lunedì 27 novembre la nave Aquarius è sbarcata a Catania con 421 persone, la maggior parte eritree. Erano presenti anche cinque uomini provenienti da Egitto, Bangladesh, Etiopia, Pakistan e sud Sudan. Molto alta la percentuale di donne -  il 40% -  di cui 7 in stato di gravidanza, e di minori - in totale 98 - tra cui 60 non accompagnati. Durante lo sbarco tre persone sono state trasferite in ospedale, tra cui una donna al nono mese di gravidanza alla quale si erano rotte le acque. continua...


Ex caserma Gasparro e Rione Bisconte: nel degrado dell'abbandono, 24 novembre 2017

Sempre più degrado all’ex caserma Gasparro del Rione Bisconte di Messina, soprattutto ora che, da fine settembre, al preesistente CAS è stata aggiunta una struttura di container e prefabbricati ufficialmente funzionante secondo l’approccio hotspotcontinua...



Minore età, minori tutele. Dallo sbarco al compimento dei diciotto anni: la situazione in alcuni centri della Sicilia Orientale, 11 agosto 2017

L’hotspot di Pozzallo comprende da pochi mesi un container pensato per l'"accoglienza" di minori e famiglie. Uno spazio "dedicato" a chi in hotspot dovrebbe solo transitare dopo lo sbarco, ma dove ormai i trattenimenti illegittimi e prolungati sono fatti passare per “normali ed inevitabili”. Situazioni accettate supinamente anche da alcune organizzazioni che dovrebbero difendere i diritti dei migranti ma in realtà continuano a non denunciarne le violazioni, preoccupati più di conquistarsi una fetta di guadagno all’interno del sistema che di tutelare e proteggere chi arriva. continua...


Criminalizzare chi soccorre, supportare chi si arma. Le nuove strategie di guerra ai migranti, 7 agosto 2017

La nave Golfo Azzurro dell’ONG Proactiva è arrivata giovedì mattina al porto di Catania con 490 migranti, tra cui diversi superstiti di un naufragio. Sono almeno otto le persone morte, trasbordate sulla nave Vos Hestia, anche se rimane sempre forte il sospetto che altri corpi siano scomparsi, inghiottiti troppo velocemente dal mare. continua...


Dopo l’approdo, diritti umani in lista d’attesa. Il caso del Centro di accoglienza straordinario di Rosolini, 4 agosto 2017

Mohamed e Ahmed (nomi di fantasia) approdano in Sicilia il primo luglio. La nave svedese Bkv 002 su cui sono stati trasbordati in mare, li sbarca al porto di Catania insieme ad altri 650 migranti e a 9 salme. “È stato incredibile pensare che ad un passo da noi c’era l’Europa”, è la frase con cui descrivono il loro approdo. Almeno durante il nostro primo incontro. continua...


“Partono uomini, arrivano fantasmi”. Naufragi e respingimenti in mare. L’Italia chiude le porte anche a chi riesce ad arrivare, 5 luglio 2017

Il 12 giugno è sbarcata a Catania una nave svedese dell’assetto Frontex, con a bordo 356 migranti e 8 salme. I sopravvissuti parlano di decine di dispersi e della rottura del gommone sovraffollato su cui viaggiavano stipati all’inverosimile. Solo pochi giorni dopo, un gruppo di migranti sudanesi riferisce di un barcone spezzatosi dopo due giorni di viaggio da cui si sarebbero salvate solo una decina di persone. Altri profughi riportano testimonianze di donne e bimbi siriani incontrati in Libia: erano appena stati “riportati” dalla guardia costiera locale al punto di partenza e raccontavano di aver visto altre piccole imbarcazioni di legno affondare. continua...


Visita al CAS “MONDONUOVO” di Testa dell’Acqua (SR), 24 giugno 2017

“Sono molto contento di essere arrivato in Italia ma ancora devo conoscere gli italiani” ci dice J., originario del Bangladesh, arrivato ad inizio aprile al porto di Augusta. J. vive da due mesi nel CAS gestito dalla cooperativa “Mondonuovo” a Testa dell’Acqua, una frazione di Noto, in provincia di Siracusa che non supera di molto i 500 abitanti, situata a circa 15 km di distanza sia da Noto che da Palazzolo Acreide. continua...


A chi interessano i migranti?, 13 giugno 2017

“Se ti imbarcano i militari puoi stare tranquillo che il tuo viaggio continuerà fino all’arrivo dei soccorsi internazionali; se a buttarti su un gommone non sono uomini in divisa, è molto probabile che appena preso il largo si avvicineranno altri predoni per derubarti di tutto e rispedirti da dove sei venuto.  Ho tentato la traversata tre volte, e solo all’ultimo tentativo ho raggiunto la Sicilia dopo quattro giorni”. continua...


Un mare d'impunità, 20 maggio 2017

L’8 maggio un gruppo di migranti sbarcati a Pozzallo informa le autorità della scomparsa di almeno 40 compagni di viaggio, imbarcati sul loro stesso gommone. Nei giorni successivi salirà a 230 il numero delle probabili vittime di due naufragi verificatisi al largo delle coste libiche. Lunedì 15 maggio la nave Diciotti della Guardia Costiera Italiana giunge al porto di Trapani con 484 migranti a bordo e 7 salme. continua...


Lo sbarco della Vos Prudence a Catania, 6 maggio 2017

Ieri mattina la nave Vos Prudence di Medici senza Frontiere ha sbarcato al porto di Catania le salme di altri sei morti di frontiera. Cinque di loro sono giovani donne, i cui corpi sono rimasti verosimilmente in mare circa una settimana e recuperati in acque internazionali, rispettivamente a 42 e 20 miglia nautiche dalle coste libiche; la sesta salma appartiene ad un uomo ed è stata trasbordata dalla Vos Hestia di Save the Children. continua...


Centro di prima accoglienza per minori a Giarre: parlano i ragazzi, 29 aprile 2017

Giarre, comune alle pendici dell’Etna di circa 27.000 abitanti, ha ospitato negli ultimi anni diverse comunità per minori non accompagnati. Progetti di cui abbiamo avuto modo di denunciare le criticità, chiusi in seguito all’intervento dei Servizi Sociali per poi essere riaperti dagli stessi gestori altrove, obbedendo a logiche di potere e di business che si rivelano decisamente difficili da estirpare. continua...


In memoria della più grande strage del Mediterraneo, per ricordare tutti i migranti che ancora muoiono in mare, 23 aprile 2017

Nella notte tra il 17 ed il 18 aprile 2015 circa 800 persone hanno perso la vita nel più grande naufragio avvenuto dal dopoguerra nel Mediterraneo Centrale. Bangladesh, Eritrea, Nigeria, Somalia, sono solo alcuni dei paesi di provenienza di quei migranti partiti dalla Libia nel disperato tentativo di raggiungere l’Europa sulle carrette del mare. continua...


L’attacco contro le Ong: perché proprio ora?, 14 aprile 2017

Ad una settimana esatta dalla conferenza stampa tenuta a bordo dell’Aquarius, la nave di S.O.S. Mediterranee e MSF torna al porto di Catania. Nonostante le feroci critiche, infatti, le Ong hanno continuato a pattugliare il Mediterraneo e a soccorrere i migranti, salvando da morte certa più di centinaia persone e dimostrando così che l’attività di soccorso in mare è oggi più necessaria che mai. continua...

Nuovi respingimenti, arresti e hotspot. I migranti che l’Italia non vuole tutelare ma continua a sfruttare, 11 aprile 2017

Circa 250 da un solo sbarco. Questo è il numero dei migranti, prevalentemente di origine marocchina, respinti dopo l’arrivo a Pozzallo più di una settimana fa a bordo della nave Golfo Azzurro. Respingimenti fotocopia che impongono l’allontanamento entro sette giorni dal territorio italiano dalla frontiera di Roma Fiumicino. Ancora una volta si ripete il copione assurdo con cui vengono implementate queste procedure illegittime ed incostituzionali, riconducibili ai respingimenti collettivi per cui l’Italia è stata condannata anche dalla Corte Europea per i diritti dell’Uomocontinua...


“Non possiamo fermarci”. I segni delle frontiere scritti sui corpi di chi arriva, 5 aprile 2017

“Il viaggio è stato lungo, ma avevo messo i soldi da parte dalla mia ‘paga’ negli ultimi mesi. Ho avuto anche un incidente, il mio indice è rimasto schiacciato e degli amici mi hanno portato all’ospedale dove me l’hanno amputato. Ora però sto bene, sono in un centro d’accoglienza, parlo e sono capito”. M. ci scrive dopo un mese di silenzio, dal suo nuovo alloggio in Germania. A maggio compirà 17 anni, a giugno sarà già passato un anno dal momento in cui è sbarcato a Pozzallo. continua...


Lo sbarco a Messina del 22 marzo e il Centro di Accoglienza per Minori Amal (Ex Liberty), 3 aprile 2017


Il 22 marzo scorso abbiamo assistito a Messina ad uno sbarco che ha portato a quota 1269 il numero delle persone giunte da gennaio in città. Lo sbarco, effettuato dalla nave militare spagnola “Canarias” (EUNAVFOR-MED), ha visto arrivare 636 persone, tra cui diverse donne e minori. Le operazioni di pre-identificazione e successivo trasferimento dal porto alla Ex Caserma Bisconte sono state interrotte dalla Questura intorno alle 18, costringendo almeno 200 persone a rimanere a bordo e dormire all’addiaccio sul ponte della nave, riparate solo dalle coperte termiche. continua...


Recuperi o salvataggi? Criminalizzazione dei soccorsi e altre stragi in mare, 24 marzo 2017

È di alcune ore fa la notizia relativa all’ultimo terribile naufragio al largo della Libia, nel quale avrebbero perso la vita circa 240 persone, secondo il racconto dell’ong Pro-activa Open Arms, che ha recuperato cinque cadaveri trovati vicino a due gommoni vuoti. Il 20 marzo scorso erano stati accertati altri 38 morti al largo delle coste libiche. I migranti viaggiavano a bordo di due gommoni alla deriva che sono stati “soccorsi” dalla Guardia Costiera Libica. continua...


Dalla prima accoglienza a Mineo. Cosa attende i neomaggiorenni?, 16 marzo 2016

“Le cose andranno meglio, perché tra poco mi trasferiranno”. A. viene dal Ghana ed ha 18 anni e pochi mesi. Da un anno vive in uno dei grandi centri di prima accoglienza per minori non accompagnati del catanese, di cui ci ha chiesto di non fare il nome. Qui l’abbiamo incontrato a giugno dell’anno scorso. Allora era molto diverso da come si presenta ora.  È stato un anno di insofferenze, incomprensioni, tentativi di dialogo e piccole “conquiste”. Una di queste è stata l’iscrizione a scuola per cui A. si è battuto fin dall'inizio con una decina di altri ragazzi del centro. È stato proprio in occasione di una di queste “proteste” a suon di lettere inviate a responsabili e ad amministratori, che l’abbiamo incontrato. continua...


Lo sgombero del Palazzo delle ex Poste a Catania, 6 marzo 2016

Martedì 28 febbraio, alle 6 di mattina, la polizia municipale di Catania ha sgomberato il Palazzo delle ex Poste in Viale Africa che, nonostante lo stato di totale abbandono e degrado in cui versa da anni, è da tempo rifugio provvisorio per diverse persone senza fissa dimora, soprattutto migranti e richiedenti asilo. L’esito dell’operazione di polizia è stata la denuncia di diciotto persone per violazione dell’art. 633 c.p. che punisce l’invasione al fine di occupazione di terreni o edifici.  continua...


Per non restare in silenzio, 2 marzo 2017

Pozzallo, Augusta, Catania, Lampedusa, Palermo: in Sicilia continuano gli arrivi via mare dalla Libia. Al largo delle coste si susseguono soccorsi, naufragi e morte. Migranti morti nei camion frigo che li trasportavano come merce, quali sono diventati, dalle regioni desertiche fino alla costa libica, da dove probabilmente avrebbero tentato la traversata verso l’Italia. Quelli ritrovati e menzionati dalla cronaca una settimana fa sono solo una minima percentuale delle migliaia che vengono trafficati ogni giorno, e che giunti in Italia cercano di spiegarci l’orrore che hanno visto, rimanendo troppo spesso inascoltati. continua...


Leggi razziste e discriminazioni quotidiane. Scene di ordinaria violenza nella Sicilia Orientale, 12 febbraio 2017

Il governo italiano implementa politiche razziste e di chiusura: accordi con la Libia, circolari fortemente discriminatorie ed il recente decreto approvato ieri dal Consiglio dei Ministri. In quest’ultimo si introducono nuove misure "per rendere più rapidi i processi di riconoscimento di asilo per i rifugiati", sdoganare l'"utilizzo" dei migranti per lavori gratuiti di pubblica utilità e moltiplicare i centri per l’identificazione ed il rimpatrio “permanente” che da oggi saranno classificati come CPR e non più CIE. continua...


Pozzallo, Comune usava per sé soldi per i migranti. Dai lavori nella palestra agli straordinari da pagare, 25 gennaio 2016

Da MeridioNews.it

Per sei dipendenti la Procura di Ragusa ha chiesto il rinvio a giudizio. Avevano tutti ruoli dentro al centro di accoglienza, ora sono indagati per truffa e frode nelle pubbliche forniture. Chiesti rimborsi gonfiati: al posto di 50mila rotoli di carta igienica ne sono stati comprati 700. I materassini finiti in pista di motocross. continua...


Morire di frontiera. Controllo e repressione sostituiscono l'accoglienza, 23 gennaio 2017

 “4 superstiti, un barcone su cui erano stipate fino a 193 persone”. “Imprecisati i numeri dei dispersi, saranno centinaia”. “8 morti ma si teme strage”. Ormai non si parla più di morti ma di chi “non sopravvive” facendo calcoli per esclusione. Conoscere quante siano realmente le persone che continuano a perdere la vita in mezzo al mare diventa sempre più difficile, rendersi conto di quante siano le vittime delle nostre frontiere risulta troppo vergognoso. Dall'inizio del 2017 sono già 240 i decessi avvenuti durante le traversate del canale di Sicilia e siamo solo a metà gennaio. continua...


Minori in tendopoli e hotspot. I casi di Pozzallo, Augusta, Catania e Messina, 5 gennaio 2016

Il 2016 si conclude con altri arrivi, morti, dispersi. Il 2017 si apre con la proposta di nuovi centri di detenzione ed ulteriori limitazioni della libertà di movimento per i migranti. Le politiche criminali della Fortezza Europa necessitano sempre più di nuovi discorsi e pratiche di memoria e solidarietà attiva. Il 24 dicembre sono sbarcati a Pozzallo 111 migranti, ma la cronaca dà conto solo dell’immediato arresto dei due presunti scafisti, che fa salire a 200 quelli fermati nel 2016 in provincia di Ragusa. continua...


Messina: una megatendopoli per migranti nella ex caserma 'Gasparro'. Il bando già sulla Gazzetta Ufficiale. Appalto da 1.932.000 euro. E intanto…, 22 dicembre 2016

Da Stampalibera.it

Qualche mese ancora e l’ex caserma “Gasparro” di Messina (rione Bisconte) sarà trasformata in uno dei maggiori centri in Italia per l’“accoglienza” forzata dei migranti in attesa che le autorità decidano su una loro eventuale ricollocazione in altre strutture per richiedenti asilo in Europa o – per la stramaggioranza di essi – la deportazione manu miliari ai paesi d’origine. Decine di tende e container saranno installati accanto all’edificio della “Gasparro” dove da tre anni circa sono stipati contemporaneamente sino a 200 giovani migranti, consentendo di triplicare e forse quadruplicare il numero degli “ospiti” e riprodurre a due passi dal centro storico della città dello Stretto il famigerato e fallimentare modello “Mineo” della malaccoglienza. continua...


Rifugiati a distanza. Nuove vittime nel complice silenzio della Fortezza Europa, 21 dicembre 2016


“L’Europa parla dei migranti come rifugiati solo quando sono distanti, ancora nei paesi di transito o dove imperversa la guerra. Quando riusciamo ad oltrepassare le frontiere diventiamo subito delle cifre e di noi si discute solo come di un problema”. L. viene dal Senegal ed ha poco più di venti anni, di cui gli ultimi cinque spesi in viaggio per raggiungere la Fortezza Europa dove è arrivato tre anni fa. Scandisce le parole del suo discorso cercando di mantenere compostezza e calma, anche se il tono concitato fa trasparire la rabbia, la frustrazione ed il dolore che quotidianamente si trova ad ingoiare. continua...


Morti, respinti e vulnerabili trattenuti in hotspot. Le tragedie quotidiane di chi fugge verso l’Europa, 5 dicembre 2016


Una media di quattro arrivi a settimana solamente nei porti siciliani, decine di morti ed un numero imprecisato di dispersi: siamo all'inizio di dicembre, ma dalla Libia si continua a partire con sempre meno certezze di arrivare vivi in Europa. A bordo della nave San Giorgio della Marina Militare si è concluso il primo ciclo di addestramento della Marina e della Guardia Costiera Libica, effettuato dalla Forza Navale Europa nell'ambito dell’operazione SOPHIA di EUNAVFORMED, mentre le missioni di diverse navi umanitarie, tra cui la Dignity e la Bourbon Argos di Medici senza Frontiere, la Vos Hestia di Save the Children e la Phoenix di Moas, termineranno a breve le loro missioni di salvataggio per riprendere tra qualche mese. continua...


L’accoglienza che conviene a pochi. Visita al Centro di Prima Accoglienza per minori di Castiglione di Sicilia, 28 novembre 2016


“Stato di emergenza”, “misure eccezionali”, “provvedimenti straordinari”: parole che spesso sono associate a prassi illegittime e fuori da ogni controllo ma che sembrano essere le uniche a guidare da anni il cosiddetto sistema di accoglienza italiano. Ne sono un esempio i CAS, centri di accoglienza straordinaria, e i centri di prima accoglienza che rientrano ormai da anni nella ”ordinarietà” del sistema di recezione dei migranti, per i quali scompare sempre più la possibilità di un accompagnamento da parte di figure professionali nella procedura di ottenimento dei documenti e nell'inserimento all'interno della comunità di approdo. continua...


Merce di scambio: sopravvivere in un sistema che respinge, 15 novembre 2015


La storia di A. si ripete in molti altri luoghi della Sicilia e non vede coinvolti solo minori ma anche donne e uomini presenti sul territorio da diversi mesi e “respinti” dagli stessi centri che dovrebbero accoglierli. Nelle ultime settimane al porto di Catania sono arrivati più di mille migranti, ben 850 solo domenica a bordo della nave Bourbon Argos e pochi giorni prima altri 288 insieme a 20 salme. continua...


Merce di scambio: minori in fuga senza alcuna tutela, 15 novembre 2016


“Sono scappato dall'Italia. Ora sono in un Paese sicuro”. Ci arriva nelle prime ore del mattino il messaggio di A., giovane ragazzo eritreo che abbiamo conosciuto a Pozzallo e poi seguito nei suoi primi mesi di permanenza in un centro per minori del Siracusano. Appena arrivato A. continuava a ripetere la prima frase sentita in italiano al momento dell’approdo: “Sei in Italia, un Paese sicuro”. continua...


Contraddizioni e violazioni dei diritti nell’Hotspot di Pozzallo, 4 novembre 2016


Da Meltingpot.org



Primo report dalla campagna Overthefortress nel sud d’Italia dalla provincia di Ragusa


Con interviste a Giuseppe Cannella di Medici per i diritti umani (MEDU) e Lucia Borghi di Bordeline Sicilia. continua...


Perché continuare a morire, 31 ottobre 2016


Poco più di cento euro e qualche settimana di attesa. Queste sono le modalità ed il prezzo da pagare per ogni cittadino italiano che vuole avere un passaporto. Chissà in quanti, chiedendo o usando i propri documenti, sono consapevoli che per migliaia di persone un’operazione ormai banale e di routine, non è mai stata e non è ancora possibile. Chissà se i cittadini europei pensano almeno un istante che per avere la stessa libertà di circolazione ci sono persone ancora oggi costrette a pagare con la propria vita, a consumarsi in prigione per mesi e a vendere il proprio corpo. continua...

Migranti, sbarco a Pozzallo: “Centri improvvisati e stracolmi, le frontiere chiuse mandano in tilt l’accoglienza”, 26 ottobre 2016

Da IlFattoQuotidiano.it

Paola Ottaviano, di Borderline Sicilia, un'associazione di legali molto attiva nell'assistenza ai migranti, spiega così la situazione dell'hotspot siciliano: "Il sistema italiano di assistenza ai migranti non è stato riorganizzato né rimodulato per gestire flussi così consistenti di persone", continua...

La memoria di pochi, il silenzio di molti. A Pozzallo tre sbarchi e 29 salme, 10 ottobre 2016

“Sono partito dopo aver passato 40 giorni chiuso in un casermone in Libia. Sono stato minacciato di morte, derubato dei miei documenti, preso a cinghiate e bastonate. Ho perso la cognizione del tempo, la capacità di distinguere il giorno dalla notte. Solo quando sono arrivato in Italia ho capito effettivamente quanto tempo era passato e guardandomi facevo fatica a riconoscermi”. continua...

Ad Augusta ci sarà mai un'accoglienza degna per i/le migranti?, 28 settembre 2016

Da Rete Antirazzista Catanese

Decine di migranti, per lo più minori non accompagnati, stipati per settimane nella tendopoli allestita in un porto blindato e militarizzato, in condizioni igienico-sanitarie indegne. Senza prospettive reali di accoglienza e senza le più elementari tutele giuridiche a salvaguardia dei loro diritti umani. continua...

Minori non accompagnati: quando l'accoglienza rimane una sfida, 13 agosto 2016


“New guys arrive but their problems are not over”, così commentano l’approdo di nuove persone alcuni migranti fuori dall'hotspot di Pozzallo “Sono arrivati nuovi ragazzi, ma i loro problemi non sono finiti”. Ieri nuovo sbarco di 286 migranti al porto ibleo, tra cui una ventina di minori non accompagnati. Ragazzi di 15, 16, 17 ma anche 13 anni o meno, come quelli a cui ci siamo appena presentati. Giovedì scorso una delegazione dell'OSCE (Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa) ha visitato l'hotspot di Pozzallo, dopo aver fatto tappa al Cara di Mineo. continua...

Più vulnerabili, meno tutele. Trattenimenti prolungati a Pozzallo ed Augusta, 9 settembre 2016

Quindici migranti morti in mare, tra di loro donne e bambini. 

I bollettini di morte nel Mediterraneo sono sempre più frequenti e lapidari, e lasciano alle immagini dei soccorsi e degli sbarchi il minimo spazio funzionale a chiamare in causa le responsabilità europee e ad encomiare le operazioni italiane. Volti e corpi che scompaiono velocemente, destinati spesso ad una sepoltura lontana da sguardi amici o ad una faticosa sopravvivenza in un paese che si rivela sempre meno democratico ed accogliente. continua...

Nuove procedure di sbarco o semplice caos? Il caso, non isolato, di “sbarco differito” a Messina, 5 settembre 2016

“In aleis strenua – in pugna invicta”, risoluta nei rischi, invincibile in battaglia. Questo il motto dell’imponente fregata Virginio Fasan (F591) della Marina Militare, la cui tanto inusuale quanto prolungata sosta al porto di Messina ha attirato la curiosità dei passanti, ha sollevato dubbi e perplessità fra gli attivisti locali prontamente espresse nel comunicato stampa del PRC di Messina e ci ha infine “consentito” di arrivare in tempo per assistere all’ultimo giorno di quello che è diventato uno degli sbarchi più lunghi ed estenuanti degli ultimi tempi. continua...

Chi muore, chi arriva e chi rimane. A Pozzallo hotspot stracolmo, 2 settembre 2016

“Quello che in Europa non si riesce a capire è che per i migranti arrivati in Libia è meno rischioso tentare la fuga via mare che cercare di ritornare nei propri paesi di origine”, dice A., giovane senegalese arrivato in Italia due anni fa. Come tanti suoi connazionali segue le operazioni di soccorso in mare alla tv, pervaso da una sensazione di sollievo momentaneo che si alterna ad impotenza e rabbia. “Chi non è stato in Libia non può nemmeno immaginare cosa significa sopravviverci. Come ogni europeo ha un cellulare, così ogni libico, di qualsiasi età, gira con un arma a portata di mano. Ma queste cose qui in Italia nessuno vuole starle a sentire.” continua...

San Michele di Ganzaria: cronaca di una violenza quotidiana, 23 agosto 2016

“Qui a S. Michele c’è una situazione insostenibile, dovete aiutarci a fare qualcosa”. È la metà del mese di luglio, e un assessore del piccolo comune di San Michele di Ganzaria, situato a pochi chilometri da Caltagirone, ci contatta per parlarci delle condizioni in cui si trovano decine di minori da poco ospitati in una struttura gestita dalla Cooperativa San Francesco. continua...

Uomini a metà, 16 agosto 2016

Sono le sette di sera ma il sole batte ancora forte. Non c’è un filo d’ombra sulla statale che taglia i campi per collegare il piccolo centro di Marina di Modica alle cittadine dell’interno. 
S. sfreccia davanti a noi sulla sua bicicletta, madido di sudore, con uno zaino sulle spalle ed una gran fretta di portare a termine il prima possibile la sua corsa obbligata verso il centro. Come altri 27 migranti, S. è da poco alloggiato in uno dei nuovi CAS della provincia di Ragusa, appena aperto dalla Cooperativa Azione Sociale, fino al mese scorso ente gestore dell’hotspot di Pozzallo e di uno Sprar nella città di Modica. continua...

Accoglienza straordinaria per i minori non accompagnati: la Prefettura di Ragusa punta su nuovi CAS, 8 agosto 2016


A fine luglio la Camera dei Deputati ha approvato la conversione in legge di un recente decreto riguardante misure finanziarie urgenti, proponendo “misure straordinarie di accoglienza per i minori stranieri non accompagnati”. Misure emergenziali che presentano profili di incostituzionalità, come fa notare anche l’Asgi in una sua lettera, e che praticamente dà il via libera alla creazione di nuovi CAS per minori non accompagnati. continua

Decine di cadaveri sulle spiagge libiche. E a Pozzallo arriva la salma di un'altra vittima delle traversate in mare, 28 luglio 2016

Il 23 luglio scorso i media riportano la notizia di una quarantina di corpi restituiti dal mare e ritrovati sulla spiaggia libica di Sabrata. Un numero destinato a salire nel fine settimana, quando saranno ben 87 i cadaveri dei migranti recuperati sulla stessa spiaggia. continua...

Bambini rifugiati vivono da soli per le strade della Sicilia dopo aver rischiato la vita nel Mediterraneo, 24 luglio 2016

Da Meltingpot.org

"Ahmed!, Ahmed!, Ahmed!". Una voce affannata risuona dall’altro lato della piazza e sveglia con un effetto domino quelli che stanno riposando nei paraggi. Si alzano nervosi per individuare il fortunato e inneggiare al suo nome. La persona che grida ha un telefono cellulare in mano. Ahmed (nome di fantasia) salta giù dalla panchina e corre da lei per rispondere a uno dei beni più preziosi, qui, nella città siciliana di Catania: una chiamata da un altro paese europeo. continua...

L’emergenza che riproduce violenza, 18 luglio 2016

L’emergenza come unica risposta. A livello internazionale, nazionale e locale è questa la reazione delle istituzioni davanti a stragi continue e terrore. Una risposta che viene invocata con ancora più forza nella gestione del fenomeno migratorio sul territorio siciliano. continua..

Cara Mineo, ispezione della commissione d'inchiesta. «Unica soluzione la chiusura definitiva dopo l'estate», 8 luglio 2016

Da MeridioNews
Il centro ospita 3359 migranti ma «non è ottimale per accogliere», spiegano i parlamentari dell'organo impegnato in una due giorni di visite ispettive e audizioni. Tra i temi anche l'attivazione delle procedure di pre-identificazione. Il governo vuole partire il 20 luglio e ha già fatto la gara d'appalto per la recinzione. continua...

Tanti arrivi, poche tutele. Migranti in condizioni sempre peggiori e abbandonati a se stessi, 8 luglio 2016


4500 persone soccorse nel giro di poche ore e portate nei maggiori porti siciliani: Pozzallo, Augusta, Catania, Messina, Porto Empedocle e Palermo. L’arrivo di un alto numero di migranti corrisponde paradossalmente ad una maggiore invisibilità dei profughi e ad una loro minore tutela. Come spesso accade infatti, quando ci sono diversi sbarchi in una stessa giornata, gli operatori delle Ong si devono dividere tra i diversi porti e ne lasciano scoperto qualcuno. continua...

Due sbarchi consecutivi al porto di Catania, 5 luglio 2016
Da Rete Antirazzista Catanese


Alle 16,30 è approdata all'imbarco 8 del  porto di Catania la nave della Guardia Costiera CP 906 Corsi con a bordo 315 migranti, di provenienza sub sahariana ( alta percentuale di donne e bambini) ed una salma; come avviene, purtroppo da alcuni sbarchi, fra i gazebo vi erano funzionari della Polizia Scientifica addetti a prendere le impronte digitali, senza alcuna preventiva informazione sulle conseguenze, una routine che si ripete senza alcuna possibilità da parte di organizzazioni indipendenti di fornire informazione sulle procedure per la richiesta d’asilo. continua...

Meno migranti si accolgono da vivi più ne arrivano morti: arrivata a Catania la nave con le 10 salme, 1 luglio 2016
Da Rete Antirazzista Catanese

Questa amara constatazione si conferma ogni giorno di più, i morti accertati sono migliaia ma chi ci governa è più interessato a demagogiche operazioni di facciata, ben sapendo che sono le politiche securitarie della fortezza Europa e di Frontex a causare i naufragi ed a favorire i lauti profitti delle mafie mediterranee. continua...

Migranti, poca acqua e niente soste nei trasferimenti. Un poliziotto: «Se ci sono problemi ci pensiamo noi», 29 giugno 2016
Da MeridioNews

«Dagli autobus non dobbiamo fare scendere nessuno, altrimenti finisce che a tutti viene la pisciarella». È l'ordine di un agente di polizia agli autisti dei 15 bus in partenza dal porto di Catania dopo uno degli ultimi sbarchi nel capoluogo etneo. «È una prassi che si ripete», denuncia Giulia Capitani, di Oxfam Italia. continua...

La Commissione parlamentare d’inchiesta boccia l’hotspot di Pozzallo: da ieri nuovi minori al suo interno, 26 giugno 2016

Il 23 giugno la Commissione parlamentare d’inchiesta sui migranti ha visitato l'hotspot di Pozzallo proseguendo i sopralluoghi delle strutture di accoglienza dedicate all'identificazione. L’ispezione ha evidenziato una situazione critica e preoccupante all'interno del centro: inadeguatezza della struttura, problemi alla rete idrica, violazione della privacy e trattenimento prolungato di minori non accompagnati. Risultano effettuate con maggiore “attenzione” soltanto le procedure di identificazione, dato perfettamente in linea con la logica dell’approccio hotspot.
continua...

Minori nell'hotspot di Pozzallo. Sulla strada della “non accoglienza”, 22 giugno 2016

“Sono arrivato un mese fa, dopo essere stato in Sudan e per mesi in Libia. Al mio arrivo sono stato chiuso in uno stanzone con centinaia di altre persone, molti della mia età, altri più grandi. C’erano anche donne e bambini. Mi hanno dato un cambio di vestiti ed una scheda telefonica, dicendo che sarei stato trasferito presto in un centro per minori. E’ passato un mese e sono ancora qui”. Il racconto di Y., ragazzo eritreo di 16 anni, descrive la realtà vissuta da un centinaio di minori trattenuti come lui in modo illegittimo da settimane o mesi all'interno dell’hotspot di Pozzallo. continua...

Cara di Mineo di nuovo al centro di indagini. E intanto aumentano le presenze, 22 giugno 2016

Proseguono le indagini sul Cara di Mineo nell’ambito dell’inchiesta di “Mafia Capitale“, con nuovi avvisi di garanzia ed investigazioni per falso ideologico e truffa aggravata anche in merito alla falsificazione delle presenze dei migranti al centro. Presenze che continuano ad aumentare in queste ultime settimane, con nuovi trasferimenti, successivamente agli sbarchi, non solo dal porto di Catania ed Augusta,  ma pure da Pozzallo,Trapani e Reggio Calabria. continua...

Servizi pro-rifugiati a Messina. La grande abbuffata, 9 giugno 2016

Tutti insieme amorevolmente. Un mixer di buone, meno buone e cattive pratiche di assistenza e sostegno sociale. La maxicoop lucana onnipresente in mezza Italia nella gestione dell’affaire migranti e le piccole cooperative locali riconvertitesi alle emergenze accoglienza. Sacerdoti e operatori della solidarietà vera, imprenditori, agenti immobiliari d’assalto e ipercommercianti con vocazioni transnazionali. continua...

Confermato l’Hotspot a Messina. Garantirà 2800 posti insieme al Cara di Mineo, 3 giugno 2016

A fine febbraio uscì la notizia dell’intenzione del Ministero di spostare il progetto di creare un centro Hotspot da Augusta a Messina. Quattro mesi dopo la notizia è confermata: il Viminale e la Commissione UE sulle politiche migratorie puntano alla creazione di due nuovi Hotspot in Sicilia a Messina e Mineo. Confermato l’Hotspot a Messina. La città figura accanto a Mineo per la creazione di due nuovi Hotspot in Sicilia. continua

Riprende il gioco dell’oca per i minori eritrei alla disperata ricerca di un’accoglienza degna in Italia, 31 maggio 2016

Ieri pomeriggio siamo venuti a conoscenza della deportazione al Cara di Mineo di 52 migranti, rastrellati il giorno prima a Ventimiglia e subito trasferiti con un volo da Genova a Catania. Durante il nostro monitoraggio del transito e delle partenze dei migranti nella zona della Stazione catanese - attività che ci vede impegnati quasi quotidianamente - abbiamo avuto modo di dialogare con 6 di questi, che erano minori eritrei non accompagnati, arrivati in Sicilia alcuni mesi fa. continua...

Sbarchi in Sicilia Orientale: chi arriva è testimone di una strage continua, 30 maggio 2016

La settimana che è appena finita viene additata come “da dimenticare” dalle tv e dai quotidiani su cui si susseguono date e numeri di migranti sbarcati, morti e dispersi. Ci chiediamo come si possa invece continuare ad ignorare e non avere memoria delle migliaia di profughi che da anni muoiono cercando di raggiungere l’Europa. In meno di sette giorni ci sono stati ben tre naufragi, con 70 vittime accertate ma più di 700 dispersi e la possibilità di istituire canali sicuri per chi fugge non viene ancora considerata. continua..

Un altro naufragio e migliaia di migranti approdati ad Augusta, Catania e Pozzallo, 26 maggio 2016 

Duemila migranti soccorsi in mare nelle ultime 48 ore. I porti di destinazione sono tutti siciliani: Catania, Augusta, Pozzallo e Palermo. continua..

Immigrazione, il doppio volto del Cara di Mineo.«Identificazioni ed espulsioni come in hotspot», 23 maggio 2016

Una voce che adesso trova tante conferme. All'interno del Centro d'accoglienza per i richiedenti asilo di Mineo sarebbero state attivate le procedure hotspot. Acronimo del sistema europeo, ratificato nel 2015, per le operazioni di pre-identificazione e raccolta delle impronte digitali dei migranti in arrivo.continua..

Visita allo SPRAR  di Pachino gestito dall’Associazione Stella Maris, 23 maggio 2016

La città di Pachino, situata lungo la fascia costiera siracusana, conta oggi circa 23000 abitanti e vede la presenza sul suo territorio di due centri Sprar , per adulti e minori, ed una comunità per minori stranieri non accompagnati. Il 10 maggio ci rechiamo allo Sprar per adulti gestito dall’associazione Stella Maris, ente gestore di altri due Sprar, uno per uomini e uno per donne, nella città di Siracusa.continua..


Da Pozzallo a Mineo passando per Ventimiglia. Migranti trattenuti, deportati ed isolati sul territorio, 8 giugno 2016


Sono immagini di uno stato di polizia quelle che da una settimana ci giungono da Ventimiglia e da Genova: pestaggi, sgomberi, rastrellamenti, deportazioni in aereo, identificazioni forzate a danno di centinaia di migranti comprese donne incinte, minori e vulnerabili. Identificazioni, trattenimenti in caserma e fogli di via recapitati anche a numerosi attivisti o cittadini solidali “colpevoli” di avere dato assistenza, informazioni sul loro status giuridico e solidarietà ai profughi accampati sulla spiaggia. continua...

San Berillo, da tutt'Italia per parlare di migranti.«Racconti di violenze anche dal Cara di Mineo», 22 maggio 2016
Da Meridionews

Dal Piemonte alla Sicilia. Da Torino a Siracusa, passando per Roma e Riace. E poi oltre lo Stretto, a Sutera e Geraci Siculo fino a Petralia Sottana e Polizzi Generosa. Sono alcune delle buone pratiche di accoglienza in Italia, rappresentate e raccontate ieri a Catania, presso la Casa quartiere di San Berillo, durante il seminario Sicilia e Migranti: accoglienza degna o Frontex e respingimenti? organizzato dalla Rete dei Comuni solidali in collaborazione con la Rete antirazzista Catanese. continua..

Al Cara di Mineo i migranti arrivati  a Catania il 18 maggio. Racconti sull’uso della forza per le identificazioni, 20 maggio 2016

Tra lo scorso fine settimana e lunedì sono stati circa una cinquantina i migranti transitati dalla stazione di Catania in fuga da Mineo, dove erano stati trasferiti dopo lo sbarco del 13 maggio. Come preannunciato da mesi infatti all’interno del Cara si sta organizzando la creazione di uno spazio adibito ad hotspot, ma in realtà per i nuovi arrivati il centro funziona già a tutti gli effetti come tale. continua..

Dall’Egitto all’Italia: centinai di migranti approdati ad Augusta e Catania. Continuano i trasferimenti a Mineo. Chiuso il centro Umberto I di Siracus, 14 maggio 2016

La notizia dell’arrivo di migranti dall’Egitto è rimbalzata da un porto all’altro per ben due giorni. Circa 800 persone soccorse in due diversi eventi, fatte poi approdare a Crotone, Catania, Palermo ed Augusta.
continua...

Pozzallo: continua il trattenimento di minori all’hotspot. Rilascio farsa in occasione dell’arrivo della Boldrin,14 maggio 2016


Ieri pomeriggio a Pozzallo il senatore Manconi,accompagnato da rappresentanti di Caritas ed Arci, presenti in città per unFestival internazionale Sabir organizzato in questi giorni hanno avuto accesso all’hotspot, dopo mesi di innumerevoli rifiuti ministeriali a giornalisti nazionali ed esteri, a cui è stato negato l’accesso con la scusa di problemi organizzativi. Una situazione gravissima che non permette di testimoniare e far conoscere le altrettanto gravi violazioni perpetrate all’interno del centro da mesi ed anni. continua...
 
Numeri, non persone. La prima accoglienza da Pozzallo a Siracusa.

2000 migranti soccorsi, 20 dispersi, 697 sbarcati al porto di Augusta, 400 trasferiti al Cara di Mineo, 270 trattenuti in modo prolungato all’hotspot di Pozzallo. Liste di numeri riempiono i giornali e i comunicati stampa ormai da anni, sfilando tra l’indifferenza generale della cittadinanza, spesso purtroppo anche di quella che si dice attiva e pronta ad autorganizzarsi. continua..

Hotspot di Pozzallo: sovraffollamento e preoccupanti condizioni sanitarie dei migrant, 6 maggio 2016


Vita.it - di Daniele Biella. Dopo gli sbarchi dell’ultimo fine settimana, si è arrivati ad almeno 500 migranti presenti a fronte della capienza di 140 posti. Oltre ai casi di scabbia – facilmente arginabile in situazioni di normalità - desta preoccupazione la mancanza di un ambiente protetto per i minori e madri in gravidanza presenti nel centro.   continua...

Fondachelli-Fantina: 130 minori non accompagnati collocati in un paese di 1100 abitanti, 4 maggio 2016
Non è semplice raccontare la realtà dell'accoglienza a Fondachelli -Fantina, un piccolo Comune in provincia di Messina situato tra le catene dei Monti Peloritani e dei Monti Nebrodi, che conta poco più di 1100 cittadini e che accoglie 150 richiedenti asilo (di cui quasi 130 minori) in 4 strutture diverse, tutte gestite dall’Istituzione Comunale.continua..

Terre des Hommes: preoccupati per le condizioni di accoglienza a Pozzallo, 27 aprile 2016
Articolo 21 - Dopo quattro sbarchi consecutivi, l’Hotspot è sovraffollato e le condizioni igienico-sanitarie della struttura sono pessime.
Terre des Hommes esprime forte preoccupazione per le condizioni di accoglienza all’interno dell’Hotspot di Pozzallo (Ragusa). Dopo quattro sbarchi consecutivi in poche settimane, infatti, il centro è sovraffollato. A preoccupare sono soprattutto le pessime condizioni igienico-sanitarie della struttura, dove sono costrette a vivere più di trecento persone tra cui molte donne (alcune delle quali in stato di gravidanza), minori non accompagnati e bambini anche molto piccoli. Le condizioni igienico-sanitarie della struttura – già precarie, come più volte denunciato in passato da diverse associazioni – sono ulteriormente peggiorate da quando è venuta meno l’assistenza medica costante all’interno del centro da parte di altre Ong. continua...



Nuovi sbarchi a Pozzallo ed Augusta. Dove inizia e finisce l’”accoglienza”, 27 aprile 2016

Le pessime condizioni del mare fanno slittare date e orari degli ultimi sbarchi ma non arrestano la fuga dei migranti. Sono più di 600 i profughi arrivati in questi ultimi giorni sulle coste della Sicilia orientale, mentre altri 244 sono giunti nel porto di Reggio Calabria a bordo della nave Spica della Marina Militare martedì 26 aprile. continua..

Lamine, sequestrato in Mali dalla burocrazia italiana, 22 aprile 2016 
Da Terrelibere - Catania, ottobre 2015. Lamine ha un buon lavoro. È uno di quegli immigrati che i giornali chiamo “integrato”. Ogni giorno esce di casa per andare in un fast food. È un rifugiato del Senegal, il suoi documenti non conoscono scadenza. Un giorno però decide di andare a trovare i genitori in Mali. Un gesto normale per un europeo. Per un profugo no. A novembre gli rubano il portafoglio. Ma non sono i soldi il problema più grande.continua..

Nuovi sbarchi, due morti: tutte le invisibili barriere che incontra chi fugge, 14 aprile 2016
Ancora migliaia di migranti soccorsi nel giro di poche ore nel Canale di Sicilia. Da inizio settimana sono più di 2000 i profughi approdati sulle coste italiane e nei principali porti siciliani di Augusta, Trapani, Pozzallo, Messina e Palermo. Nella notte di lunedì un gruppo di dieci migranti di nazionalità tunisina è stato recuperato direttamente dalle navi della Guardia Costiera a poche miglia dal porto di Marsala a bordo di un barcone fatiscente. Due migranti sono morti durante la traversata, apparentemente a causa dell’esplosione del motore del barcone su cui viaggiavano. continua...

Sprar Grammichele: archiviata la denuncia contro l'operatrice di Borderline Sicilia Onlus, 5 aprile 2016
Comunicato stampa - Questa mattina il Gip del Tribunale di Caltagirone, su richiesta della Procura della Repubblica, ha archiviato la denuncia presentata dalla responsabile dello Sprar di Grammichele gestito dalla cooperativa “San Franceco – 4 ottobre” nei confronti di un’operatrice di Borderline Sicilia, che era stata accusata di violazione di domicilio. continua..

Migliaia di nuovi arrivi sulle coste siciliane. Un sistema che continua a produrre morte e discriminazioni, 1 aprile 2016
Più di 2800 i migranti soccorsi dall’inizio di questa settimana e molti altri in arrivo. Fughe disperate dalla Libia che per molti finiscono già a poche miglia di distanza dalla costa di partenza, come per i 600 migranti e più che sono stati fermati dalla guardia costiera libica e riportati nell’inferno da cui erano riusciti ad allontanarsi. continua..

Minori stranieri non accompagnati a Messina, 29 marzo 2016
Sempre più preoccupante la situazione dei minori stranieri non accompagnati a Messina. 
Lo scorso ottobre abbiamo rilevato che sessanta msna vivevano nella palestra di Gravitelli da diverse settimane, in condizioni igienico-sanitarie gravissime e senza qualsiasi tipo di assistenza e protezione. continua..

17 Marzo 2016: arrivo a Messina di 595 migranti, 20 marzo 2016
Tra lunedì e martedì scorso la nave della Guardia Costiera Diciotti, a largo delle coste libiche, ha soccorso 595 migranti che viaggiavano su cinque diverse imbarcazioni.

Le persone soccorse sono originarie di diversi paesi africani: Senegal, Gambia, Nigeria, Niger, Ghana, Benin, Togo, Guinea Bissau, Sierra Leone, Mali, Etiopia, Congo, Sudan, Libia, Egitto, Liberia, oltre che di Siria e Palestina.continua..

Minori a Pozzallo: da settimane all’interno dell’hotspot, 16 marzo 2016
L’ultimo sbarco al porto di Pozzallo risale al 24 febbraio di quest’anno, con l’arrivo di 313 migranti a bordo della nave Diciotti della Guardia Costiera. Tra questi si trovavano 33 minori non accompagnati che andavano a sommarsi a molti altri giunti nei giorni precedenti, in una settimana che ha visto il susseguirsi di numerosi arrivi. continua...

Il silenzio prima e dopo lo sbarco. Voci dall’inferno della Libia, 2 marzo 2016
Il 25 febbraio scorso sono giunte al porto di Augusta le salme di cinque migranti, a bordo della nave militare Cigala Fulgosi, su cui erano stati trasbordati i profughi in quattro diversi eventi. L’attenzione dei media nazionali è ritornata per un giorno agli sbarchi, come  è prevedibile e consueto quando l’arrivo dei migranti si accompagna a quello di chi non è sopravvissuto alla traversata, specie se il numero di morti supera le poche unità. continua..

Migranti, un hotspot a Messina invece che ad Augusta? Cos’è e in cosa differisce dagli altri centri, 29 febbraio 2016
Da tempostretto - Ormai da tre anni la città di Messina è coinvolta a pieno ritmo nella routine dell’emergenza infinita dell’accoglienza migranti. Proseguono periodicamente gli sbarchi diretti sui moli cittadini, resta attiva l’ex Caserma di Bisconte e continua l’accoglienza nel fango o nella polvere – a seconda della stagione – nella tendopoli del PalaNebiolo. Mentre i minori vengono sistemati al centro Ahmed, per un totale di tre centri cittadini, due ministeriali e uno passato sotto l’egida del Comune.continua..

Colpi di arma da fuoco sparati sui migranti.Quattro feriti tra i 346 sbarcati a Messina, 23 febbraio 2016
Da Meridionews
di Simona Arena
Uno sbarco diverso da solito quello di oggi pomeriggio in riva allo Stretto: 346 persone hanno messo piede a Messina dopo un rocambolesco viaggio dalla Libia. I primi a sbarcare al molo Marconi sono stati quattro uomini con ferite di arma da fuoco. Uno sul braccio destro, uno sul sinistro, un terzo ferito alla gamba, il quarto a un piede. continua..

Migranti, primi mesi del sistema hotspot in Sicilia. «Cernita sommaria di chi può entrare in Europa», 23 febbraio 2016
da Meridionews
di Andrea Gentile
L'inverno è mite sul Mediterraneo fortunatamente mai in tempesta. Gli uomini e le donne in fuga da guerre e povertà continuano ad imbarcarsi dalla Libia, in direzione nord, nel tentativo di raggiungere la Sicilia. Pozzallo è, dopo Lampedusa, il primo punto d'approdo. Sabato mattina, 105 migranti (63 uomini, 28 donne e 14 minori) sono stati trasbordati dalla nave norvegese Siem Pilot. In una settimana, più di cinquecento migranti sono arrivati nel porto ibleo. Che si sommano ai 89 del sabato precedente e ai 367 del mercoledì. continua..

I minori della palestra Gravitelli trasferiti a Villa Solaria, 23 febbraio 2016
Villa Solaria è una casa-albergo per anziani e disabili sita nel comune di Sant’Alessio (ME) gestita dalla cooperativa Azione Sociale. Entro questa residenza è stato attivato il progetto di accoglienza di minori stranieri non accompagnati con ordinanza di urgenza del Comune di Messina che, lo scorso ottobre, successivamente al nostro comunicato stampa e all’allagamento che aveva confermato la totale inadeguatezza, anche strutturale, della palestra in cui erano accolti 60 minori, aveva predisposto il loro trasferimento in strutture della provincia.continua..

A Pozzallo accoglienza sempre più militarizzata, 20 febbraio 2016
Quello di oggi è il secondo sbarco a Pozzallo nel giro di quattro giorni. Mercoledì 17 gennaio erano infatti 367 i migranti giunti al porto a bordo della nave della marina Militare Cigala Fulgosi, mentre oggi 105 sono arrivati sulla Siem Pilot, nave battente bandiera norvegese ed inserita nel dispositivo Triton/Frontex. Nonostante l’arrivo a bordo di una nave militare, o di imbarcazioni comunque inserite in operazione di salvataggio e controllo delle acque marittime, i migranti si interfacciano immediatamente con gli aspetti meno pubblicizzati ma più pervasivi e strutturanti del cosiddetto sistema di “accoglienza”, e cioè i dispositivi di controllo, divisione e militarizzazione. continua... 

Borderline Sicilia visita l’hotspot di Pozzallo, 01 febbraio 2016
In data 25 gennaio, previa autorizzazione, abbiamo visitato l’hotspot di Pozzallo guidati da un rappresentante della Prefettura di Ragusa. Varcato il cancello della struttura, abbiamo sostato nella postazione mobile della polizia sita all’ingresso, per il controllo dei documenti e la notifica delle prescrizioni previste per i visitatori. continua.. 
 

Nuovi sbarchi e centinai di respingimenti a Pozzallo e Lampedusa, 28 gennaio 2016
In occasione della nostra visita all’hotspot di Pozzallo, alcuni giorni fa, abbiamo chiesto ripetutamente delucidazioni sulla procedura di separazione tra migranti “economici” e richiedenti protezione internazionale. continua..

Il CPSA di Pozzallo diventa hotspot. Ieri il primo sbarco, 23 gennaio 2016
Martedì è stata diffusa la notizia ufficiale della trasformazione del CPSA di Pozzallo in hotspot, il terzo in Sicilia. All’interno la polizia italiana sarà supportata da funzionari di Frontex, dell’EASO e dell’EUROPOL, mentre la gestione dei servizi rimane ad oggi ancora affidata alla cooperativa Azione Sociale, nell’attesa che il bando di affidamento aperto da mesi conferisca l’appalto triennale ad un soggetto vincitore. continua..
 

A Modica la seconda tappa di “Arte Migrante, 11 gennaio 2015
“Già dopo la prima serata di quest’estate aspettavo l’arrivo della seconda!” E’ così che M., giovane richiedente asilo, commenta i preparativi per la seconda edizione di “Arte Migrante” tenutasi a Modica la prima domenica di gennaio. Gia’ ad agosto infatti, l’evento aveva entusiasmato i migranti ospitati nei centri di accoglienza del territorio che questa volta non sono assolutamente voluti mancare, coinvolgendo con il loro entusiasmo molti dei loro compagni. Promotore della serata un gruppo sempre piu’ nutrito di artisti, cittadini e studenti modicani, alcuni dei quali hanno lanciato anche nella loro terra il progetto nato in Emilia Romagna. continua...


Hotspot, ovvero come cancellare il diritto d'asilo, 9 gennaio 2016
di Alioscia Castronovo - Dinamopress - Violazione dei diritti umani, svuotamento de facto del diritto d'asilo e respingimenti illeggittimi: la denuncia del dispositivo degli hotspot in una intervista a Paola Ottaviano, avvocato dell'associazione Borderline Sicilia.
E' di pochi giorni fa la notizia relativa alla decisione di Medici Senza Frontiere di lasciare il centro di accoglienza di Pozzallo, a causa delle degradanti condizioni e dell'assenza di garanzie minime di rispetto dei diritti fondamentali. Proprio il centro che a breve diventerà uno 

degli snodi del sistema degli hotspot... continua...
 

Pozzallo: MSF annuncia l’uscita dal CPSA, 30 dicembre 2015
Comunicato stampa
MSF annuncia l’uscita dal CPSA di Pozzallo e la chiusura del progetto di supporto psicologico nei Centri di Accoglienza Straordinaria della Provincia di Ragusa. MSF ritiene che il centro di Pozzallo non offra le garanzie minime per una collaborazione efficace e rinnova il proprio appello alle autorità italiane affinché sviluppino risposte concrete e di lungo termine. continua..

Migranti, in 114 sbarcano al porto, 28 dicembre 2015
Da Meridionews - Centoquattordici migranti, tutti uomini di origini subsahariane, sono sbarcati stamattina al porto di Catania. Tra loro anche 15 minorenni. Il gruppo è giunto sulle coste etnee a bordo della nave Dattilo della guardia costiera. I migranti sono stati salvati nel corso di un intervento effettuato nelle ultime ore nel Canale di Sicilia.continua..

Continuano i respingimenti a Siracusa. Ad Augusta arrivate 500 persone e un morto, 23 dicembre 2015
Continuano i respingimenti arbitrari ed illegittimi nella Sicilia orientale. Con grande preoccupazione ed indignazione apprendiamo che in questi giorni la Questura di Siracusa ha notificato trenta provvedimenti di respingimento differito a migranti sbarcati ad Augusta il 16 ed il 19 dicembre. continua..
 

Migranti: trecento persone sbarcate a Catania, 7 dicembre 2015
Sono già partite quasi tutte per il Cara di Mineo. Rimasti a Catania solo 39 minori non accompagnati. Il Comune di Catania ha provveduto a fornire acqua e cibo. Quello di oggi è il ventottesimo sbarco del 2015, per un totale di quasi novemila persone.continua..

Visita al centro ad alta specializzazione per MSNA di Ragusa, 19 novembre 2015
Il 13 aprile 2015 è stato aperto a Ragusa un centro ad alta specializzazione per minori stranieri non accompagnati, gestito dalla Cooperativa “Insieme per la vita”. Ci rechiamo in visita alla struttura sita nei locali dell’Ex Hotel Rafael, che si trova lungo il corso principale della città, a pochi passi dalla cattedrale. continua..
 

Migranti, Msf denuncia: "A Pozzallo condizioni di accoglienza inaccettabili", 17 novembre 2015
Redattore Sociale ROMA – Servizi igienici che non funzionano, difficoltà nello svolgere i servizi sanitari, standard di accoglienza sotto i livelli minimi. E’ dura la denuncia di Medici senza frontiere raccolta in un rapporto che descrive le condizioni del centro di primo soccorso e accoglienza (Cpsa). Il documento è stato presentato oggi alla Commissione parlamentare di inchiesta sull’accoglienza, con la richiesta urgente di un intervento, concreto e strutturale, per far fronte a una situazione definita “inaccettabile”. continua...
 

Giovanissimi e improvvisati, gli scafisti sui barconi, 11 novembre 2015
Da Meridonews. A novembre gli arrivi dei migranti sulle coste siciliane diminuiscono, almeno succedeva così tutti gli anni. Non sembrano calare invece in questi primi giorni del mese a Pozzallo, dove nell'ultimo fine settimana sono sbarcati in 713, provenienti dall'Africa sub-sahariana. Erano a bordo della nave della Guardia Costiera U. Diciotti, che ha prestato intervento di soccorso a due natanti in difficoltà e ha trasportato i passeggeri di altri sei, precedentemente aiutati in mare da altre imbarcazioni. continua..

Nuovi sbarchi ad Augusta e a Pozzallo. Il viaggio dei migranti non è ancora finito, 10 novembre 2015
Nell’ultimo fine settimana sono stati circa 940 i migranti soccorsi al largo delle coste siciliane in otto diverse operazioni. Di questi , 258  sono arrivati la mattina di venerdì 7 novembre al porto di Augusta a bordo della fregata belga Leopoldo I inserita nella missione EUNAVFORMED.continua..

Dallo sbarco all’hotspot, all’espulsione. Come si decide il destino dei migranti, 6 novembre 2015
Da Redattore Sociale – Distinzioni arbitrarie tra migranti economici e richiedenti protezione internazionale, espulsioni lampo, metodi ingannevoli per ottenere le impronte, poche informazioni ai profughi sui loro diritti e il loro destino. A raccontare quello che accade da un mese nell’hotspot di Pozzallo ( uno dei cinque centri di smistamento per le domande di asilo identificati dal ministero dell’Interno) è Francesco Rita, psicologo di Medici Senza Frontiere, che lavora nel centro di prima accoglienza continua..
 

Visita al Cas “Villa Tedeschi” di Modica, 1 novembre 2015
In data 29 ottobre abbiamo fatto visita al CAS istituito presso la “Villa Tedeschi” di Modica, affidato tramite bando prefettizio alla Cooperativa “La Sorgente”. Quest’ultima ha in gestione altri due CAS per uomini adulti a Cava d’Aliga e Chiaramonte Gulfi, mentre “Villa Tedeschi” ospita attualmente 20 persone, di cui 6 donne e 14 uomini. continua..

Il business della malaccoglienza rifugiati nella città di Messina, 29 ottobre 2015
Antonio Mazzeo - Messina città della malaccoglienza. Centinaia di rifugiati semireclusi nella tendopoli del PalaNebiolo, ex campo di baseball di contrada Conca d’Oro, Annunziata, di proprietà dell’Università degli Studi. Quaranta gradi all’ombra in estate, il freddo che sfiora lo zero d’inverno. Quando piove, però, è ancora peggio: senza drenaggio, il terreno è invaso dalle acque e il centro di prima accoglienza sprofonda nella palude. continua...

A Catania incontro tra associazioni e istituzioni sulla questione dei respingimenti, 20 ottobre 2015
Di fronte al ripetersi della prassi dei respingimenti differiti che ha avuto luogo in diverse province siciliane a partire da fine settembre, l’associazione Borderline Sicilia si è fatta portavoce di numerose associazioni catanesi e ha chiesto un incontro al Prefetto e al Questore per avere spiegazioni su quando sta avvenendo.continua..

Messina. Trasferiti i minori dalla palestra di Gravitelli, 18 ottobre 2015
E' con piacere che l'associazione Borderline Sicilia apprende la notizia del trasferimento dei 58 minori collocati nella palestra di Gravitelli verso due strutture di accoglienza, in considerazione anche del fatto che l’allagamento della notte del 14 ottobre, avev ulteriormente peggiorato le già deprecabili condizioni di permanenza entro l’edificio, rivelandone ulteriormente la sua totale inadeguatezza ad ospitare persone e, a maggior ragione, dei minori.continua..

Medici senza frontiere a Pozzallo:“100 migranti ‘vulnerabili’ espulsi”, 17 ottobre 2015
Da Palermoblogsicilia
Oltre cento persone sono state espulse dal centro di accoglienza di Pozzallo nelle ultime settimane. Tra loro donne, anche incinte, minori e persone “vulnerabili”, passate “atttraverso viaggi durissimi e che necessitavano di cure mediche”. Lo denuncia Medici senza frontiere.continua..
 

Messina, minori stranieri «in palestra pericolosa».Il Comune pensa all'affido e ad accordi con il Coni, 16 ottobre 2015
Da Meridionews. Convenzioni con le strutture accreditate dalla Regione, l’affidamento in famiglia, accordi con il Coni per l’avviamento all’attività sportiva. È questo il piano del Comune di Messina per assicurare un’adeguata accoglienza ai minori non accompagnati che sbarcano in città. Una risposta, non solo indiretta, alle accuse mosse ieri da Borderline Sicilia. «Prefettura e Comune – si legge in una nota dell’associazione – stanno violando tutti gli obblighi previsti dalla legislazione in materia di accoglienza, tutela dei minori e protezione dei richiedenti asilo».continua..

Messina. Scandalose condizioni di accoglienza di minori non accompagnati, 13 ottobre 2015
Comunicato stampa - L’associazione Borderline Sicilia ritiene scandalosa, fuori da ogni logica di tutela dei minori e del rispetto della dignità umana, l'accoglienza che il Comune di Messina ha riservato ai minori arrivati il 29 settembre a Lampedusa e poi il 9 ottobre a Messina. Sono 58, di età compresa tra i 14 e i 17 anni, quelli che sono stati collocati nella palestra comunale di Gravitelli e che vivono nella totale mancanza di assistenza, confinati nel piano superiore mentre la struttura continua ad essere aperta alle usuali attività. continua..

Continuano i respingimenti da Pozzallo, 7 ottobre 2015
Apprendiamo che la Questura di Ragusa continua a notificare decreti di respingimento in frontiera alle persone che vengono soccorse in mare e poi condotte al porto di Pozzallo e identificate all’interno del CSPA, futuro hotspot.continua..

Visita al centro di prima accoglienza ad alta specializzazione per msna di Caltagirone, 7 ottobre 2015 
Il 3 agosto scorso abbiamo visitato il centro di prima accoglienza per minori stranieri non accompagnati di Caltagirone. Il centro, rientrante tra quelli disciplinati dal decreto della Regione Siciliana del 13 agosto 2014,  denominato “Un mondo a colori” è aperto da marzo di quest'anno, in una struttura precedentemente adibita a residenza per anziani, inserito all'interno del progetto FAMI (Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione) ed è gestito dalla Cooperativa San Francesco, facente parte del Consorzio Sol.Co, in collaborazione con la cooperativa sociale “Il Sorriso” e il Comune di Caltagirone.continua..

Migranti, 637 persone sbarcano al porto. Incertezza su dove passeranno la notte
Da Meridionews.Sono 637 in tutto i migranti arrivati questo pomeriggio al porto di Catania. «Moltissime donne e bambini, qualcuno - dicono dall'associazione Rete antirazzista - anche non accompagnato». La nave della marina britannica Enterprise che li trasportava è approdata al molo 8 circa alle 16.30, in anticipo di circa mezz'ora rispetto all'orario previsto. continua..

Comunicato stampa. Catania, 3 ottobre 2015
Borderline Sicilia: il 3 ottobre si commemora con la prassi dei respingimenti illegittimi
Apprendiamo con sdegno che lunedì scorso, 28 settembre, la questura di Ragusa ha notificato dei provvedimenti di respingimento a 22 migranti presenti al CSPA di Pozzallo. Tra loro anche 9 donne, di cui due già identificate come minorenni e una incinta. . continua...

Migranti respinti a Catania e Siracusa, 2 ottobre 2015
Il 30 settembre 2015,  tra le 10 e le 11 della mattina è arrivata al porto di Catania una nave con 234 migranti provenienti da due barche distinte, una con a bordo 124 persone e un'altra 110. continua..

Cacciati 32 migranti dal Palaspedini. In infradito e maglietta sotto la pioggia.
Da Meridionews
Magliette bianche e infradito. Questa l'unica assistenza che la città di Catania ha fornito a 32 persone, 31 uomini e una donna, parte dei circa 300 migranti sbarcati ieri al porto etneo. Spostati in un primo momento al Palaspedini, «poco fa gli è stata notificata l'espulsione e li hanno buttati fuori. Sotto la pioggia», denuncia Alfonso Di Stefano, componente della Rete antirazzista. «Non hanno dato loro nemmeno un pasto, li hanno messi alla porta mentre diluviava». continua..

Messina, polemiche sull’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati e sulla tendopoli del Pala Nebiolo, 28 settembre 2015
Sono di questi giorni i numerosi articoli sulla diatriba tra il sindaco di Messina, Renato Accorinti, e il Prefetto, Stefano Trotta, per quanto riguarda la questione dei minori stranieri non accompagnati. continua..

Cinque sbarchi nel fine settimana in Sicilia orientale. Quei nuovi sguardi che continuiamo ad evitare, 20 settembre 2015
Sono stati più di mille i migranti arrivati tra sabato e domenica nei principali porti della Sicilia orientale: Catania, Augusta e infine Pozzallo,  dove ci sono stati  due sbarchi in una sola giornata.continua..

Domenica di sbarchi, in Sicilia quasi 2000 migranti, 20 settembre 2015
Da Gds. Domenica di sbarchi in Sicilia, con quasi 2000 migranti. Doppio sbarco a Pozzallo, con l'arrivo di 672 migranti a bordo di due navi. La  prima ad attraccare nel porto della cittadina marinara è stata  nave Vega della Marina militare italiana con 337 migranti a  bordo, recuperati ieri nel Canale di Sicilia in uno dei tanti  gommoni in difficoltà, mentre oggi è approdata la  nave norvegese 'Siam Plot', impegnata nell'operazione Triton,  che ha salvato 335 migranti di cui 295 uomini, 23 donne e 17 minori. continua..

Visita ad un Cas di Modica, 16 settembre 2015

Il 15 settembre ci siamo recati in visita al CAS di Modica facente capo all’ associazione “Virtus Italia Onlus”, che si è aggiudicata la gestione con l’ultimo bando prefettizio. Il CAS è in questo momento al massimo della sua capienza, ospitando 25 uomini adulti, provenienti da Mali, Senegal, Gambia e Nigeria. continua..

Attraversare il mare a 12 anni. Centinai di minori arrivati sulle coste siciliane, 14 settembre 2015
Il numero dei minori non accompagnati che raggiungono la Sicilia via mare è in continuo e deciso aumento. Quasi ad ogni sbarco si registrano ormai decine, se non centinaia di ragazzi, che hanno affrontato da soli la traversata con un’età media sempre più bassa, come i minori egiziani giunti ad Augusta il 4 settembre, che sono addirittura 154.  continua...

Migranti, hotspot dal 17 settembre. “Saranno centri di detenzione”, 12 settembre 2015
I primi ad aprire saranno quelli di Pozzallo e Lampedusa. Arci: “Le violazioni dei diritti saranno continue, persone trattenute illegittimamente”. Cir: “Dopo aver combattutto contro i Cie ci troviamo di fronte a una nuova forma di detenzione” continua...


La sanità catanese anticipa i protocolli europei, 12 settembre 2015
Il progetto pilota "Diagnosi in banchina" presentato all'Ospedale Garibaldi-Centro di Catania porta la sanità catanese fino al Porto de capoluogo per una profilassi sanitaria degli sbarchi senza precedenti e che sarà emulata continua...


Messina, arrivate 835 persone, 4 settembre 2015
Il 4 settembre, alle 18:00, è arrivata a Messina l'imbarcazione della Guardia Costiera con a bordo 835 migranti per lo sbarco che pare essere il più grosso che la città abbia mai visto. Sembra che la maggior parte verrà trasferita nelle regioni del nord, numerosi infatti sono gli autobus parcheggiati che questa sera partiranno per raggiungere Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna. continua..

Migranti: 138 sbarcati a Pozzallo, salvataggi di circa 800 persone, 2 settembre 2015
Repubblica.it - Dall'alba le unità di soccorso di varie nazionalità stanno rispondendo a numerose richieste soccorso, la nave di Medici senza Frontiere ne ha recuperati più di 700. A Pozzallo 138 sbarcati, a Cagliari 781 superstiti e sei salme. continua...


Olocausto del Mare, Messina accoglie 683 profughi e 2 morti. Tanti i minori, 29 agosto 2015
Tempostretto.it Non è uno sbarco come gli altri quello di stamani al Molo Marconi, dove la nave della Guardia Costiera Diciotti, arrivata intorno alle 8, ha sbarca 683 persone tra uomini e donne salvati nel Canale di Sicilia due giorni fa, proprio nei giorni in cui sono affondati due barconi, provocando oltre cento morti. continua...

Giarre, chiuse le comunità per minori stranieri, 29 agosto 2015
Da Meridionews - Le due comunità per minori stranieri di Giarre sono state chiuse. Nei giorni precedenti a Ferragosto il sindaco ha emesso un'ordinanza che è stata immediatamente eseguita. Porte sbarrate, dunque, al centro di via De Gasperi, a pochi metri dalla centrale piazza Duomo, dove per due anni sono state attive le comunità Casa delle fanciulle e Futuria. Entrambe gestite dalla cooperativa Ambiente e Benessere, riconducibile all'imprenditore di Mascali Giovanni Pellizzeri. continua...

Sbarco di migranti a Catania. Inaccettabile militarizzazione del porto, 27 agosto 2015
Comunicato della Rete Antirazzista Catanese
Questa mattina al Porto di Catania ha approdato la nave da guerra croata, impegnata nell'operazione militare Triton dell'Agenzia Frontex. A bordo 218 migranti, tra cui 24 donne e 64 minori, e anche il corpo di un ragazzo di 20 anni, morto durante il viaggio in mare.continua..

Muore a 15 anni su nave di Medici senza frontiere.«In Libia picchiato, per giorni senza acqua e cibo», 25 agosto 2015
Da Meridionews - La nave di Medici senza frontiere, attraccata stamani al porto di Augusta, porta in salvo 300 migranti e consegna un corpo senza vita. È quello di un ragazzino somalo di 15 anni. Quando è stato soccorso due giorni fa nel Canale di Sicilia le sue condizioni erano apparse critiche ma non troppo gravi. È stato curato dal team sanitario della Ong a bordo della stessa nave Dignity e in un primo momento avrebbe risposto bene alle cure somministrate. Ma ieri è morto in seguito a un arresto cardiocircolatorio.continua..

Priolo, abusi su minori stranieri in cambio di regali, 19 agosto 2015
Da Meridionews
Viaggiava spesso sulla tratta tra Catania, dove risiede, e Siracusa. E più di una volta un autotrasportatore di 52 anni si sarebbe fermato nella comunità per minori stranieri di Priolo Gargallo, abusando di alcuni di loro in cambio di soldi e di regali. La polizia del locale commissariato lo ha denunciato con l'accusa di violenza sessuale.continua..

Acireale, sette minori migranti provano a fuggire. «Il rischio è che finiscano nella rete dei trafficanti», 18 agosto 2015
Da Meridionews - Arrivate ad Acireale da meno di una settimana, già ieri hanno tentato di scappare. Protagoniste della fuga sette delle dieci minori non accompagnate originarie dell'Eritrea che da giovedì scorso si trovavano nei locali del consorzio di cooperative Il Nodo, che gestisce il servizio Spraar - sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati - nella città dei cento campanili. Le ragazze, di età compresa tra i 15 e i 17 anni, erano state soccorse al largo delle coste di Lampedusa il 27 luglio, dopo essere partite dalla Libia insieme a un gruppo di oltre 300 persone.continua..

Visita a due Cas della Fondazione Buon Samaritano a Vittoria, 18 agosto 2015
Dopo circa un anno, torniamo al Cas situato nei locali di quella che era la Comunità Incontro “Gerico”, a Vittoria (RG). Durante l’ultima visita, avvenuta d’accordo con Padre Beniamino, responsabile della fondazione, avevo passato un pomeriggio a parlare con i ragazzi del centro e l’addetto cuoco mi aveva mostrato la struttura, che ora trovo in fase di ampliamento. continua..

Visita ad un Cas di Ragusa, 18 agosto 2015 Dopo aver ottenuto l’autorizzazione dalla Prefettura,  abbiamo visitato uno dei Cas di Ragusa, gestito dalla Cooperativa Arc En Ciel. Il Cas, poco distante dal centro città, è all’interno di una grande struttura gestita da decenni dalla A.S.S.A.P. Opere Pie Riunite Eugenio Criscione Lupis, e adibita per metà a ricovero per anziani e per metà appunto a centro di prima accoglienza per migranti dal 2013.continua..

Migranti morti nella stiva, quei corpi che vogliamo ignorare, 17 agosto 2015
Nella notte di venerdì e sabato dalla città libica di Zwara, erano in 362 tra siriani, sub sahariani, pakistani e bengalesi. Oggi, però, solamente 313 di loro hanno toccato con le proprie gambe la banchina del porto di Catania. I restanti 49 hanno esalato l’ultimo respiro nella stiva del barcone in cui, nella gerarchia paradossale e assurda dei più poveri tra i poveri, erano stati relegati alla “terza classe”.continua..


Basta stragi nel Mediterraneo: Europa fortezza vergognati!
Catania diventi realmente una città accogliente: No a Frontex!, 17 agosto 2015
Stamattina poco dopo le 10 è approdata nel porto di Catania la nave della marina militare norvegese Siem Pilot con il suo orrendo carico di morti. In oltre  4 ore sono scesi i 416 migranti (provenienti dall’ Eritrea, Somalia, Mali, Niger, Pakistan, Siria, Egitto…), molti scalzi; appena scesi dalla rovente passerella, i migranti hanno avuto il primo contatto con la Polizia Scientifica che ha proceduto alle fotosegnalazioni consegnando ad ognuno/a un cartellino numerato; nelle prossime ore verranno trasferiti in regioni del nord d’Italia. continua..

Catania: senza tetto, niente soldi per i bagni chimici Ma il Comune porta a cena 22 delegati Usa, 8 agosto 2015
di LUISA SANTANGELO. Meridionews.it - Per una serata al ristorante con i diplomatici di Phoenix sono stati pagati 700 euro. Se ne potevano usare fino a 2500. Una «spesa di rappresentanza» che contrasta con i dinieghi imposti dall'amministrazione a richieste tutto sommato economiche. Come quella dei servizi igienici per clochard e migranti. continua...

Sbarchi a Messina ed Augusta. La Sicilia accoglie altri 533 migranti, 
7 agosto 2015
BlogSicilia.it - Il porto di Messina accoglie un nuovo arrivo di immigrati. Sono 339 quelli giunti questa mattina a bordo del pattugliatore svedese “Poseidon”, che ha attaccato al molo Marconi del porto. Fanno parte di un gruppo di 533 persone che erano su un peschereccio e sono state salvate nel Canale di Sicilia da un unita’ del dispositivo ‘Triton’. Le restanti 194 sono stati prelevate da una nave militare croata e condotte ad Augusta. Tra i profughi giunti a Messina ci sono una cinquantina di donne. continua...

Sbarcati a Pozzallo 381 migranti, 
7 agosto 2015
BlogSicilia.it - La nave Fiorillo della Guardia costiera è ancorata nel porto di Pozzallo con 381 migranti a bordo salvati ieri nel Canale di Sicilia mentre navigavano su barconi in difficoltà. continua...



Strage Mediterraneo, l'ultima chiamata prima del silenzio: «Aiuto, siamo in 600 e la sala motore è piena d'acqua», 6 agosto 2015
di SALVO CATALANO. Meridionews – La prima a ricevere l'sos dal peschereccio che poi si è capovolto è stata l'attivista Nawal Soufi. «Ma dopo poco il telefono non squillava più». Medici senza frontiere racconta i soccorsi: «Persone che si aggrappavano disperate a qualunque cosa per salvarsi». E accusa: «Siamo stati chiamati alle 9 ma poi dirottati su un altro intervento, c'è una grave carenza di risorse». continua...


Dalla Turchia in barca a vela fino in Sicilia, fermati 2 scafisti ad Augusta, 4 agosto 2015GdS.it - Sbarco di 37 migranti di nazionalità curda e irachena e ucraina al porto di Augusta dalla Nave Sb 72 della guardia costiera croata. I migranti erano a bordo di una barca a vela proveniente dalla Turchia in fase di affondamento, tra la Grecia e la Sicilia. Il Gruppo interforze di contrasto all'immigrazione clandestina ha individuato due presunti scafisti ucraini che sono stati fermati. continua...
 
Nuovi sbarchi a Messina, Augusta e Pozzallo. Ancora 14 morti e l'ipocrisia dell'emergenza - 31 luglio 2015
La mattina del 29 luglio sono giunti a Messina 453 migranti e le salme dei 14 loro compagni di viaggio morti durante la traversata. http://www.ansa.it/sicilia/notizie/2015/07/29/a-messina-le-salme-dei-14-migranti_1723d0da-cbc9-47bc-b2be-a2a30dc92e48.htmll
Chi ha assistito allo sbarco racconta per prima cosa “il fortissimo odore di morte” che si sentiva già in banchina e può rendere solo un’idea delle condizioni drammatiche in cui si è svolto il tragitto via mare. continua...


Ancora commenti razzisti da agenti Polfer «Pieno di zingari, li dovrebbero sterminare», 29 luglio 2015
di LUISA SANTANGELO. Meridionews.it – Sul treno delle 10.26 che ieri mattina si è fermato a Giarre per andare a Giardini Naxos, l'attivista lgbtqi Isidoro ha assistito alla conversazione tra un poliziotto e una poliziotta. Nel corso della quale lui avrebbe invocato lo sterminio per i migranti sul convoglio. «Mi si è gelato il sangue», racconta il testimone. continua...


Visita ad uno SPRAR per minori di Vittoria. Fino a quando si riesce a restare in Italia?, 28 luglio 2015
La settimana scorsa siamo tornati, dopo la breve visita dell’anno scorso, allo SPRAR per minori di Vittoria, in provincia di Ragusa. La struttura è gestita dalla Coop. Nostra Signora di Gulfi e comprende un appartamento  che può ospitare fino a 13 persone e un’unità abitativa di 8 posti, separata da questa, riservata ai ragazzi neomaggiorenni prima risiedenti nella struttura centrale.continua..

Migranti, le critiche delle associazioni a Frontex, 26 luglio 2015
Da Meridionews - Violazione dei diritti umani fondamentali, spese ingenti e incontrollate, mancanza di trasparenza, aumento dei respingimenti e diminuzione dei salvataggi in mare. Sono questi i motivi principali per i quali la Rete antirazzista catanese e l'associazione Borderline Sicilia onlus continuano a opporsi all'apertura a Catania di una sede dell'agenzia Frontex. Un protocollo firmato lo scorso 26 giugno tra il primo cittadino Enzo Bianco e il direttore esecutivo Fabrice Leggeri prevede una sede fisica dell'agenzia - allestita nel monastero di Santa Chiara - e l'invio di 18 pattugliatori, quattro aerei e due elicotteri.continua..

Naufragio con 30 morti nel canale di Sicilia, 24 luglio2015
Da Meridionews - Altri trenta morti inghiottiti dal mar Mediterraneo. È la conclusione a cui è giunta la Procura di Siracusa a proposito del naufragio avvenuto mercoledì scorso, 22 luglio, a largo della Libia. A darne testimonianza sono stati alcuni degli 80 superstiti arrivati ieri ad Augusta a bordo della nave militare tedesca Holstein. Hanno parlato di un gommone fatiscente su cui viaggiavano 120 persone e che avrebbe cominciato a imbarcare acqua durante la fase di soccorso. continua..

Agorà al CSPA di Pozzallo: intervista a Borderline Sicilia, 23 luglio 2015
RAI.TV - Roberta Rei si trova al Centro di Primo Soccorso e Accoglienza di Pozzallo, provincia di Ragusa, il luogo in cui vengono identificati i migranti appena sbarcati, tramite registrazione, fotosegnalazione e raccolta delle impronte.  continua...


Messina, nuovo sbarco in città: 580 migranti giunti in riva allo Stretto, 22 luglio 2015
StrettoWeb - Undicesimo sbarco dell’anno a Messina: con gli ultimi arrivi, salgono a 4000 i migranti giunti in città da Aprile ad oggi.  continua...


Migranti, nel futuro hotspot di Pozzallo: “Qui si naviga a vista”, 19 luglio 2015
Da Redattore Sociale- “We are in a democracy”. Siamo in una democrazia, dice per prima cosa Omar, giovane somalo, ai connazionali accorsi. “L’Italia - continua - ha una costituzione che protegge la libertà di stampa, quindi dobbiamo parlare con i giornalisti”. continua..

Cerimonia interreligiosa per 13 migranti - 8 luglio 2015
meridionews - I loro corpi sono i primi recuperati dal relitto affondato lo scorso 18 aprile a largo delle coste della Sicilia. Sono le vittime di una tragedia che avrebbe portato alla morte di quasi 800 persone. Stamattina sono stati celebrati i loro funerali. «Credo sia dovere di grande civiltà di un continente come l'Europa non dimenticare», afferma il sindaco Bianco.
continua... 

Giarre, comunità per minori stranieri «indecente» - 6 luglio 2015
meridionews.it - La commissione parlamentare che ha gli stessi poteri dell'autorità giudiziaria ha effettuato un'ispezione nella struttura gestita dalla cooperativa Ambiente e benessere. «Chiariremo come è stato possibile dare le autorizzazioni a fronte di un edificio e del personale inadeguati». Il dirigente del Comune: «È la prefettura a dover agire» 
continua...

Sulla pelle dei migranti. Condizioni disumane al Pala Spedini di Catania, 3 luglio 2015
Mentre i governi europei concentrano la loro attenzione sulle operazioni di identificazione, espulsione e deportazione, e i politici italiani si preoccupano di “rimpatriare il maggior numero di migranti possibili”, http://dirittiefrontiere.blogspot.it/2015/06/mentre-infuria-la-campagna-sicuritaria.html nei porti di arrivo assistiamo alle ennesime e continue violazioni dei diritti dei profughi. continua..

Dopo lo sbarco al porto di Catania quale “accoglienza” è riservata ai migranti?, 2 luglio 2015
Martedì 30/6 è arrivata la nave norvegese SIEM  PILOT, facente parte dell’operazione TRITON, che ha sbarcato nell’imbarco 11 del porto di Catania 419 migranti, provenienti da Nigeria, Ghana, Eritrea, Senegal,Sudan, Costa D’Avorio e Bangladesh. Come è già accaduto in precedenti sbarchi, all’attiva presenza di media ed associazioni umanitarie sulla banchina non corrisponde poi una continua assistenza nelle fasi successive. continua..

Sbarco a Catania di 500 migranti, pessima accoglienza al PalaSpedini, 26 giugno 2015. 
Ieri mattina al porto di Catania c’è stato lo sbarco di 497 migranti, fra cui 115 donne e 31 minori, di nazionalità eritrea, siriana e nigeriana.continua..

Catania contro Frontex e Triton, 21 giugno 2015
da Argocatania - Catania, ex Convento di Santa Chiara. Sono a buon punto i lavori di ristrutturazione per destinare i locali all’agenzia Frontex, per il coordinamento dell’operazione Triton. Un gruppo di antirazzisti catanesi  il 20 giugno – Giornata mondiale del Rifugiato – è penetrato all’interno srotolando dalle finestre alcuni striscioni per ricordare che Triton è un programma militare dell’Unione Europea e ha l’obiettivo di chiudere le frontiere e respingere i migranti. continua..

Chiesta la rimozione del dirigente Polfer.Associazioni: «Istigazione all'odio razziale»
Da Meridionews, 19 giugno 2015
«Le dichiarazioni di questo signore sono di una gravità inaudita. Deve essere sospeso immediatamente». Dopo la pubblicazione della notizia delle esternazioni razziste di Gioacchino Lunetto, dirigente della polizia ferroviaria di Catania ed ex consigliere comunale di Aci Sant'Antonio, le reazioni non si sono fatte attendere. Alla richiesta, fatta da Erasmo Palazzotto (Sel), di intervento del ministro dell'Interno Angelino Alfano, fa seguito quella di Catania Bene Comune. continua..

Migranti, ancora in mare le salme del naufragio. «Ottocento morti e nessuna verità per i parenti», 17 giugno 2015
di Luisa Santangelo - Meridionews - Il 20 giugno è la giornata mondiale dei rifugiati. In vista di quella data la Rete antirazzista catanese rinnova l'appello affinché venga tirato fuori dal Mediterraneo il relitto che si è inabissato il 18 aprile. E aggiunge un elemento: la protesta contro le «nuove disposizioni della questura» sull'accesso alle operazioni di sbarco. continua...

Va in carcere il tunisino caduto dal 2° piano dell’Ospedale Maggiore di Modica, 17 giugno 2015

RadioRTM - Dimesso dall’ospedale e arrestato il 28enne tunisino che aveva tentato di fuggire dall’Ospedale Maggiore, lanciandosi dal secondo piano. L’extracomunitario era colpito da un provvedimento restrittivo, cosicchè quando i medici del nosocomio, dove era piantonato, hanno disposto le dimissioni, per lui sono scattate le manette. Nella caduta, attutita da alcune piante, si era procurato la frattura del bacino e del setto nasale. continua...

Migranti: Catania, gli sbarchi, le persone e i numeri, 14 giugno 2015
di Valeria Brigida - IlFattoQuotidiano - La ragazza non si accorge che, nel trascinarsi dalla pancia della Bulwark al gazebo per l’identificazione, il suo piccolo che ha in braccio perde una scarpetta. Un operatore della Croce Rossa raccoglie la scarpetta, segue la ragazza e gliela restituisce. Lei gli sorride. E’ nel momento in cui allunga il braccio per prendere la scarpetta che vedo sul dorso della sua mano quel numero: 55. Osservo quella fila indiana che fuoriesce silenziosa dalla pancia della Bulwark. La numero 55 ha davanti a sé una ragazza che sul dorso della mano riporta il numero 54. Dietro a lei, un’altra ragazza, un’altra mano: numero 57. continua...

Il migrante caduto dal secondo piano dell’Ospedale Maggiore. Nel pomeriggio si era cucito la bocca con ago e filo, 13 giugno 2015

RadioRTM - Prima dell’ospedale aveva inscenato una protesta insieme con un altro extracomunitario. Si erano cuciti la bocca con ago e filo. La protesta sarebbe scaturita perchè con altri connazionali erano destinatari di provvedimento di espulsione dall’Italia nonostante avessero chiesto asilo politico. I responsabili del Centro di Accoglienza di Pozzallo, li hanno bloccati subito e i sanitari presenti hanno provveduto a soccorrere i due sedicenti tunisini di età compresa tra i 25 e i 35 anni. continua...


Anche a Pozzallo identificazioni in banchina subito dopo lo sbarco, 10 giugno 2015 
Nella giornata di ieri anche Pozzallo è stata interessata dall'arrivo di migranti soccorsi in mare. Le operazioni di sbarco erano previste per le 10, ma solo alle 13 i migranti hanno cominciato a scendere a causa di rallentamenti per l'organizzazione delle procedure di identificazione, che ormai avvengono anche qui in banchina. Presenti le organizzazioni di Praesidium e Msf. continua..

Catania città accogliente? Migranti in condizioni disumane in centro, 9 giugno 2015
newsicilia - L’emergenza migranti è tema caldo di questi giorni. Un tema, purtroppo, divenuto anche merce da campagna elettorale a seguito delle dichiarazioni della Lega Nord – attraverso il presidente lombardo Roberto Maroni – che ha espresso la volontà di non accogliere più migranti decurtando i fondi regionali per i comuni che li ospitano. continua...

A Catania arrivano 1100 migranti: quale accoglienza?, 8 giugno 2015
E’ ancora in corso lo sbarco più grande nella storia della nostra città: oltre 1100 migranti fra cui 117 donne, di cui 9 incinte e 47 minori provenienti da Siria, Gana, Somalia, Congo. I  migranti sono  trasportati dalla royal navy inglese HMS  BULWARK ed intercettati da 7 gommoni e da un barcone nel Canale di Sicilia. continua..

Sbarco di migranti a Pozzallo, arrestati due scafisti - 6 giugno 2015
repubblica.it - In una barca c'erano solo 11 tunisini, in un gommone 116 centro-africani. L'approdo era previsto in un'isola del Trapanese ma gli scafisti hanno sbagliato rotta. continua...

Siracusa, prof di Religione abusava di ragazzi. Era nominato tutore legale dei minori migranti, 5 giugno 2015
Da Meridionews - Stava consumando un rapporto sessuale con due minorenni egiziani, uno di 15 e uno di 16 anni, arrivati da pochi mesi sull'Isola. Giuseppe Abbate, 55enne insegnante di Religione di Augusta, è stato arrestato ieri pomeriggio, in flagranza di reato, dagli uomini della squadra mobile di Siracusa. continua..

Dal porto di Catania: sbarco di migranti dalla nave Dattilo, 3 giugno 2015
Si è da poche ore concluso lo sbarco di circa 350 migranti, soccorsi nel Canale di Sicilia,  dalla nave della Guardia Costiera Dattilo CP940. Già appena scesi dalla passerella i migranti sono stati tutti foto segnalati e, dopo la distribuzione di acqua, la Polizia Scientifica,ha provveduto a prendere loro le impronte digitali, in assenza di informazioni sulle conseguenze legali che ciò comporta, distruggendo così il progetto di vita di richiedere asilo nei paesi europei dove risiedano i loro familiari. Continua...

Scordia. 1
9enne senegalese accoltellato al volto, 26 maggio 2015
Da Meridionews - Una rissa scoppiata per futili motivi all'esterno di un locale. La richiesta di denaro e il successivo rifiuto di cedere alle minacce. Poi una coltellata che provoca uno sfregio al volto di un 19enne. È successo nella notte di sabato a Scordia. La vittima è un ragazzo originario del Senegal, Samba il suo nome, ospite dello Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) del Comune catanese. «Gli hanno dato una ventina di punti, tra la testa e il volto. Ha il viso tumefatto», racconta Rocco Sciacca, uno dei responsabili della cooperativa Sol.co calatino. continua..

Chi è costretto a pagare? 22 maggio 2015
Le notizie di cronaca riguardanti i migranti e la loro accoglienza in Sicilia non mancano quasi mai di fare riferimento all’aspetto economico della questione. Finanziamenti, ritardi, anticipi, mancati pagamenti e proteste sono ormai all’ordine del giorno. Solo qualche giorno fa, il sindaco di Pozzallo dichiarava tutto il suo rammarico e il suo sdegno nel venire a conoscenza dei 20mila euro ricevuti da Lampedusa dal Cipe mentre nessuno stanziamento è stato previsto per il Comune ibleo. Nel corso di un’intervista, sempre il primo cittadino pozzallese, si è detto intenzionato a proseguire con fermezza nella sua protesta, e di imporsi affinchè al Cpsa non si 

superino in questo caso le 200 presenze. continua...

«Picchiati con l'elettricità», il caso Pozzallo a Bruxelles, 13 maggio 2015

Interrogazione di Spinelli sulle presunte violenze polizia

Meridionews - Salvo Catalano 13 Maggio 2015. Lo scorso aprile MeridioNews ha raccolto il racconto di un gruppo di siriani e palestinesi che denunciavano di essere stati picchiati con la corrente elettrica dentro il centro di prima accoglienza ragusano. Oggi alcuni eurodeputati chiedono chiarimenti alla Commissione europea. E spunta un volantino multilingue che la polizia avrebbe dato ai migranti «Picchiati con la corrente elettrica». continua...
 
Messina 20mila migranti dal 2013. Nessuno è rimasto - 30 aprile 2015
meridionews.it - In due anni la città dello Stretto ha ospitato un numero ingente di stranieri. Solo di passaggio però. Il capoluogo è invece meta del pendolarismo di «prostitute nigeriane da Catania e mendicanti da Mineo», secondo l'associazione Penelope. Mentre Clelia Marano, ex esperta del sindaco, lancia l'allarme sulla promiscuità nei centri di prima accoglienza. continua...

Quell'abbraccio tra due mondi sarà il nostro salvagente, 24 aprile 2015
Porto di Catania. Agosto 2014. Abramo cerca tra la folla il volto giovane di suo fratello. “È partito dalla Somalia, deve essere tra queste persone che stanno sbarcando, ma non mi posso avvicinare. Aiutami, ti prego”. continua..


450 sbarcati ad Augusta e altri 200 in arrivo a Pozzallo - 22 aprile 2015
repubblica.it - Al molo siracusano la gioia dei profughi ormai salvi. Tensione in un centro d'accoglienza a Palermo: un nigeriano ha sequestrato il direttore della struttura per ottenere subito il permesso di soggiorno. Sentiti quattro minori reduci dal naufragio, confermata collisione con rimorchiatore. La fondazione Migrantes: "Unire il contrasto della tratta al salvataggio delle persone e alla promozione della pace nei Paesi d'origine". continua...

Scomparire tra i grandi numeri, 21 aprile 2015
Sono giunti questa notte al porto di Catania, i superstiti dell’immane tragedia di questi giorni. 950 i dispersi a cui si sommano nuove vittime del naufragio avvenuto nel mar Egeo questa notte, e ad altri dispersi al largo delle coste libiche. Le cifre mostruose delle recenti tragedie annunciate lasciano senza parole chi da mesi ed anni di discorsi e false promesse ne ha sentite fin troppe. Ma proprio l’ipocrisia e l’opportunismo delle retoriche ufficiali, rende inevitabile il dar voce alle testimonianze di chi da una profondità storica alle notizie sensazionali del momento. continua...

MATTINA LUNEDI' 20 APRILE ORE 8,00 PRESIDIO AL PORTO DI CATANIA IN OCCASIONE DELL'ARRIVO DELLA NAVE CON I SUPERSTITI E LE SALME DELLA STRAGE, 19 aprile 2015
MERCOLEDI' 22 APRILE ORE 18 PIAZZA STESICORO
MANIFESTAZIONE, continua..

Primo sbarco dell'anno: giunti 100 migranti, resteranno solo i minori, 12 aprile 2015 
Da Tempostretto
Sono ancora in corso sulla banchina del Molo Colapesce le operazioni per il primo sbarco di migranti nella città di Messina del 2015. L'ultimo, infatti, risale al 26 Dicembre scorso, giorno di Santo Stefano. continua..

Minori stranieri, comunità di Giarre e Mascali - Dal Comune di Catania 300mila euro per 5 mesi, 7 aprile 2015
Meridionews - Salvo Catalano – Nonostante le criticità emerse, continuano i pagamenti per le cooperative che gestiscono le strutture nei centri ionici. Fondi relativi al periodo tra febbraio e giugno del 2014, quando spettava ancora ai Comuni il versamento delle risorse provenienti da uno specifico fondo del ministero del Lavoro. continua...


Visita al nuovo Cas di Cava D'aliga - 3 aprile 2015
Dal 7 febbraio anche a Cava D’aliga, frazione marittima di Scicli,(RG) c’è un nuovo Cas.
L’ente gestore è la Cooperativa Sociale “La Sorgente”, che gestisce già due Cas nei comuni di Modica e di Chiaramonte Gulfi, per una capienza totale di 72 ospiti. continua...


Giovane africano pestato e inseguito in via Etnea, 27 marzo 2015
Un ragazzo di colore che sbuca correndo da una traversa di via Etnea, gonfio in faccia, sanguinante. Trema e chiede aiuto. Pochi secondi dopo dalla stessa stradina, via Penninello, spuntano quattro uomini, bianchi. Uno è a torso nudo. «Bastardo straniero», avrebbero fatto in tempo a gridare prima di dileguarsi. continua..

Piove e il campo si allaga - 1 marzo 2015
Tempostretto.it - Dopo una settimana di abbondanti rovesci il campo da baseball di Conca d’Oro si è trasformato in un pantano. Solito copione nella tendopoli del PalaNebiolo. A constatarlo, questa mattina, l’europarlamentare Eleonora Forenza dell’Altra Europa con Tsipras in visita in Sicilia. continua...

Visita all'ex Ipab Conservatori Riuniti Scandurra di Messina - 28 febbraio 2015
Le migliaia di migranti giunti in Sicilia le scorse settimane hanno raggiunto anche Messina. Trasferiti dopo l’approdo a Porto Empedocle, in diversi sono arrivati alla tensostruttura del Pala Nebiolo, da dove poi i minori, in data 19 febbraio, sono stati collocati presso il centro di prima accoglienza creato nelle strutture dell’ex Ipab Scandurra. continua...

Riaperto con una nuova gestione il centro di accoglienza per minori a Villa Montevago di Caltagirone, 10 febbraio 2015 
Da ottobre ha riaperto il centro di prima accoglienza per minori a Villa Montevago di Caltagirone. Dopo gli episodi verificatesi durante l’estate, http://www.ilsettemezzomagazine.it/caltagirone-nuova-protesta-dei-minori-stranieri-di-villa-montevago/, i ragazzi migranti esasperati per i tempi e le condizioni di attesa erano stati frettolosamente trasferiti in centri vicini, e la struttura chiusa. http://siciliamigranti.blogspot.it/2014/08/caltagirone-chiude-villa-montevago-i.html, continua...

Visita al “nuovo”centro di accoglienza di Rosolini. Richiedenti asilo che attendono da agosto l’avvio della procedura, 2 febbraio 2015.
Raggiungere il CAS Alessandro Frasca SAS, situato a Rosolini, non è semplice, perlomeno per chi non è del posto. Una volta lasciato il paese, prima di immettersi sulla strada a tornanti che porta alle vicine cave, l’unico modo per scovarlo e’ chiedere ai passanti dell’ex discoteca Piccadilly, che da poco è appunto diventata una struttura per migranti. continua..


Riapre di nuovo il Cpa di Pozzallo ospitando 70 migranti, 30 gennaio 2015
da Corrierediragusa - Per 24 giorni è rimasto chiuso e ora riapre di nuovo ufficialmente il Centro di prima accoglienza del porto di Pozzallo ospitando circa 70 migranti. Sono terminati i lavori di manutenzione effettuati per dare maggiore comfort ai migranti in arrivo. continua..

DA PAESTUM A SIRACUSA: CONTINUA LA LOTTA DI UN GRUPPO DI  MIGRANTI PER AVERE UN’ACCOGLIENZA DEGNA, 22 gennaio 2015
“Se esiste un regolamento, non significa che  sia rispettato. Questo ho imparato da quando sono in Italia”. A parlare è S., richiedente asilo proveniente dall’Afghanistan arrivato da circa quattro mesi nel nostro paese. continua..

Piove e il campo si allaga. L’europarlamentare Eleonora Forenza: "La tendopoli va chiusa", 2 marzo 2015
Da Tempostretto
Campo allagato e migranti nel fango. Niente di nuovo sul fronte della tendopoli al PalaNebiolo. Dopo l’ultima settima di piogge intense, il campo da baseball versa in condizioni a dir poco critiche. Il problema, segnalato già dai Vigili del Fuoco in seguito al primo sopralluogo ormai svolto nel lontano ottobre 2013, risiede in un difettoso sistema di drenaggio del campo stesso che lo rende soggetto a frequenti allagamenti nella stagione invernale, soprattutto nella parte lato mare. continua..

Mediterranean Hope. La Casa delle culture al massimo della sua capienza, 20 gennaio 2015
Un intervento speciale per i minori non accompagnati. Un fenomeno in crescita
Scicli (NEV), 7 gennaio 2015 - "Prima sono scappato in Turchia. Poi volevo passare in Grecia, ma mi hanno rimandato indietro. Alla fine mi sono imbarcato con 250 persone circa, soprattutto donne e bambini, alla volta della Sicilia. Ma il motore è andato in panne e siamo rimasti fermi in mare per 4 giorni e 4 notti, senza bere, né mangiare, fino a quando non ci hanno tratto in salvo. Ma il mio viaggio non è nulla in confronto a quanto ho visto in Siria".  continua...


Migranti abbandonati e CPA sotto inchiesta, 18 gennaio 2015
Corriere di Ragusa - Ore 16, cancelli del centro di prima accoglienza del porto di Pozzallo: 33 persone, di sedicente nazionalità marocchina, vengono espulsi dal centro e dovranno entro 7 giorni raggiungere l´aeroporto di Fiumicino dove dovranno salire a bordo di un aereo che li riporterà in patria. Ogni migrante ha in mano un documento di espulsione firmato dal Questore di Ragusa, Giuseppe Gammino. Ogni migrante dovrà raggiungere la Capitale entro 7 giorni, non si sa bene come. continua...

Senza sistemazione 6 minori scappati da La Madonnina.Ma chi li aiuta anziché denunciarli è fuori legge, 14 gennaio 2015
Doveva essere una sistemazione di fortuna, invece sei dei 12 minori stranieri non accompagnati scappati il 20 dicembre dal centro La Madonnina di Mascalucia, sono ancora lì dove hanno passato la prima notte. continua..
IL CPSA DI POZZALLO RIMANE CHIUSO. E ARRIVA UN BLITZ DELLA FINANZA.
E’ dal 7 gennaio che il CPSA  di Pozzallo è chiuso e vuoto, ma le notizie preoccupanti continuano ad arrivare.  Nella mattina del 15 gennaio, gli uomini della Guardia di Finanza di Ragusa hanno infatti visitato il centro per indagare sulla presunta esistenza di materiale non inventariato, per cui scatterebbero denunce per truffa e malversazione. continua..

Augusta, Il comitato popolare "X Ottobre" dice "no" al nuovo centro di accoglienza, 10 gennaio 2015
I componenti del comitato popolare X ottobre Pietro Forestiere, Roberto Bellistri, Silvia Di Grande, Cetty Indomenico, Enzo Inzolia, Tiziana Saraceno e Vittorio Sardo lo scorso 19 dicembre nella sede di Fratelli d'Italia Augusta, hanno presentato ai commissari straordinari del comune megarese, una interrogazione scritta  con l'obiettivo di fermare la possibile realizzazione di un centro di accoglienza per immigrati nella sede della ex foresteria (ed ex capitaneria) della Marina Militare sita in Via X Ottobre, in pieno centro storico. continua..

Giarre, violenta rissa tra minori stranieri all'Ipab Bonaventura.Ombre su rete di cooperative che gestisce i centri nella zona, 8 gennaio 2014
Da Meridionews. Bastonate, colpi di sedia, calci e pugni. Un lunghissimo minuto di violenza tra alcuni minori stranieri ospiti dell'Ipab Bonaventura di Giarre. E' quanto mostra un video apparso oggi pomeriggio su Facebook, pubblicato dal consigliere comunale di maggioranza Giovanni Barbagallo. continua..

Nel 2014 la città si confronta col fenomeno delle migrazioni. I numeri e le polemiche - 7 gennaio 2015
tempostretto.it - In quest'anno la città di Messina ha visto sorgere altri due centri di prima accoglienza - all'ex Caserma Bisconte e all'ex Ipab- oltre al PalaNebiolo allestito a fine 2013 che continua a lavorare a pieno regime. In tutto sono state identificate e accolte 12, 293 persone, per un totale di 17 sbarchi. continua...

CHI VUOL CHIUDERE IL CPA DI POZZALLO? - 7 gennaio 2015
corrierediragusa.it - Da «Questo centro è il migliore d´Italia» (frase del ministro dell´Ambiente, Galletti, in visita al Cpa lo scorso 11 maggio) ad un centro di prima accoglienza abbandonato dalle istituzioni, senza convenzione firmata, in balia degli eventi. continua...

Costruirsi un futuro nell’attesa infinita: voci di migranti nei centri di prima accoglienza di Vittoria, 28 dicembre 2014
Lo stato di perenne e continua emergenza si traduce in lunghissimi e vuoti tempi di attesa per moltissimi migranti. Nei centri di prima accoglienza (CAS) si rimane ben oltre il tempo minimo per iniziare la procedura della richiesta d’asilo. continua..

886 PROFUGHI TRANSITANO DA MESSINA: LA PREFETTURA CRITICA IL COMUNE - 27 dicembre 2014
Messinaweb.tv - La Prefettura di Messina ha diramato il seguente comunicato: 
Nella giornata odierna è attraccata al molo “Colapesce” del porto di Messina la nave Etna della Marina Militare con a bordo 886 profughi extracomunitari salvati nel Canale di Sicilia. continua... 

Soccorsi nel Canale di Sicilia, 400 migranti in arrivo a Pozzallo, 26 dicembre 2014
POZZALLO. Circa quattrocento migranti, soccorsi nel Canale di Sicilia, arriveranno nelle prossime ore a Pozzallo, nel Ragusano. A bordo dell'imbarcazione anche il corpo di un giovane deceduto. La polizia di Stato ha avviato le indagini per accertare le cause della morte.continua..


Migranti, gli appalti, le ditte, le proroghe, 25 dicembre 2014
Da Ragusanews - Pozzallo - Quattro ditte indebitate fino al collo, per aver fornito servizi al Centro di prima accoglienza per migranti di Pozzallo.continua..

Colpe e lati bui del sistema d’accoglienza: cosa attende chi riesce a salvarsi dal mare?, 23 dicembre 2014
Nell’ultima settimana sono circa 1000 i migranti giunti sulle coste siciliane, nei porti di Catania, Augusta e Pozzallo. Nuove rotte e sistemi sempre più disperati di navigazione, che testimoniano quanto sia inarrestabile la fuga di chi si trova a muoversi tra i focolai di nuove rivolte e le garanzie sempre più ridotte dei soccorsi in mare. continua..

Notte in strada per 12 minori stranieri non accompagnati. «Non vogliamo tornare nel centro La Madonnina», 20 dicembre 2014
Da Meridionews
Sono scappati da quello che la politica ha definito «un centro d'eccellenza nell'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati», perché lì non vogliono più restarci. Giovedì mattina in 12, tutti compresi tra i 15 e i 17 anni e originari di Senegal e Gambia, hanno lasciato il centro La Madonnina di Mascalucia e a piedi hanno raggiunto Catania. continua..

Devastata nuovamente la sede del Circolo Arci "Thomas Sankara", 10 dicembre 2014
I membri del Circolo Arci "Thomas Sankara" di Messina credevano che il peggio fosse passato. La sede del gruppo, infatti, nella notte tra il 5 ed il 6 Dicembre è stata bersaglio dei vandali che hanno devastato lo stabile e rubato, insieme ad oggetti di pochissimo conto, anche dei documenti. continua..

Aggressioni razziste ad Avola e caos emergenza a Messina, 4 dicembre 2014
La parola integrazione ricorre nella maggior parte dei comunicati istituzionali e nei discorsi quotidiani sull’immigrazione. Punto di partenza per l’ inclusione, la conoscenza reciproca e la costruzione di una società comune, diventano quindi le pratiche di convivenza, che possono concretizzare le tante parole spese. continua..

Centinaia di migranti continuano ad arrivare, raccontando di quanti non finiscono il viaggio. Fino a quando si continuerà a parlare di emergenza?, 29 novembre 2014 
Siamo a fine novembre e solo negli ultimi 5 giorni sono stati circa un migliaio i migranti arrivati sulle coste della sicilia orientale. Principali porti di approdo Augusta e Pozzallo. continua..


Minori migranti al CPSA di Pozzallo, mentre continuano gli arrivi nella Sicilia orientale, 20 novembre 2014
Chi fugge per sopravvivere non può aspettare. E mentre si discute ancora sulla gestione e il coordinamento tra le operazioni di Triton e Mare Nostrum, http://espresso.repubblica.it/attualita/2014/11/11/news/immigrazione-triton-parte-tra-le-polemiche-1.187441?ref=fbpe, i migranti prendono ancora la via del mare. continua..

Apre a Scicli il centro d’accoglienza Mediterranean Hope: polemiche, petizioni e proteste contro chi cerca di aprirsi al territorio, 17 novembre 2014.E’ di fine ottobre la notizia dell’apertura a Scicli (RG), del centro “Mediterranean Hope. Casa delle Culture”gestito da parte della chiesa metodista locale e sostenuto dalla federazione delle chiese evangeliche in Italia.continua..



Il Centro di accoglienza UMBERTO I di Siracusa: cercare un tempo nell’accoglienza che non si può programmare, 7 novembre 2014Il centro di accoglienza Umberto I , gestito dalla Cooperativa Clean Service, è situato poco distante dal centro di Siracusa, “ a 15 minuti di bicicletta”come ci dicono alcuni migranti che da lì sono passati.
continua..


Visita al centro “Le Zagare” di Melilli: quando l’emergenza ostacola l’accoglienza, 7 novembre 2014
I
l centro “Le Zagare” di Melilli, nei pressi di Siracusa, ha svolto negli ultimi mesi un ruolo fondamentale nell’accoglienza dei migranti sbarcati nel siracusano. Aperto dall’aprile 2014 conun accordo con la Prefettura come centro di prima accoglienza, ha ospitato centinaia di nuclei familiari e donne sole, inviati principalmente dopo lo sbarco dai porti di Augusta e Catania. continua..


89 superstiti arrivano a Pozzallo. Immagini strazianti dell’ennesimo naufragio che richiama tutti all’azione, 3 novembre 2014E’ il 31 ottobre e l’attenzione dei media a livello internazionale e locale è focalizzata sull’inizio dell’operazione Triton e la sua relazione con Mare Nostrum. La poca chiarezza rischia di fomentare dibattiti sterili e distogliere l’attenzione dalle questioni cruciali che questeoperazioni sottendono. Intanto i migranti continuano a morire in mare. continua...

Palaspedini a Catania: la vergognosa “accoglienza” dei migranti e dei minori non accompagnati, 2 novembre 2014
Che qualche parlamentare si sia accorto delle vergognose condizioni dell’accoglienza nella nostra città non può che farci piacere; da settimane seguiamo la situazione dei 61 migranti al Palaspedini e già da tempo denunciamo l’inadeguatezza delle palestre  per accogliere, anche per pochi giorni, i migranti appena sbarcati; in alternativa abbiamo proposto di utilizzare gli ospedali in disuso. continua...

Catania, sopralluogo al PalaSpedini, 1 novembre 2014
Il parlamentare Berretta (Pd) nella struttura che ospita 70 minori non accompagnati: "Senza scarpe, senza medicine, costretti a vivere nella sporcizia da un mese. Intervenga la prefettura"
CATANIA - "Le condizioni in cui sono costretti a vivere da un mese circa 70 migranti minorenni ospitati al PalaSpedini sono drammatiche, disumane: chiediamo alla Prefettura e agli enti competenti di intervenire immediatamente per porre fine ad una situazione davvero inaccettabile".continua..


Psicosi Ebola, a Pozzallo genitori in rivolta contro i ragazzi migranti a scuola
da La Repubblica, 22 ottobre 2014
di GIORGIO RUTA 
Alla scuola media Antonio Amore di Pozzallo qualcuno sussurra che "gli alunni sono più maturi dei loro genitori". Neanche i figli, infatti, hanno capito la preoccupazione delle loro madri e dei loro padri quando si sono presentati infuriati nella stanza del preside dell'istituto, Mara Aldrighetti.continua..

L'accoglienza diventa detenzione arbitraria per eseguire il rilievo delle impronte digitali. Ed centri di detenzione (CIE) vengono trasformati in centri di accoglienza, succede a Milano, 16 ottobre 2014
A Pozzallo sono in corso identificazioni violente dei profughi siriani forzati a rilasciare le impronte digitali. Sembra che almeno duecento profughi siano entrati in sciopero della fame all'interno del CPSA ubicato dentro il porto. Intanto di risultati delle attività di polizia sono ben visibili questi, impressi sulla schiena di un profugo. Qualcuno avrebbe detto : "Con le buone o con le cattive prenderemo le vostre impronte"continua..

La vergogna normalizzata: cronache dalla Sicilia orientale.Reportage dai centri di "accoglienza" siciliani (luglio-settembre 2014), 15 ottobre 2014
E’ appena passato il 3 ottobre con le iniziative che molti attivisti hanno organizzato seguendo i princìpi della Carta di Lampedusa e le rivendicazioni contenute nell’appello “Il nostro 3 ottobre”continua..


Catania, racket del pizzo tra i migranti: si paga anche per dormire in strada, 9 ottobre 2014
Redattore Sociale - Ha il benestare della mafia locale, gli stessi immigrati taglieggiano i connazionali rimasti fuori dal sistema di accoglienza, e non solo. Chi non ha i soldi per pagare è costretto a prostituzione e spaccio. La denuncia del Centro Astalli: “Nessuno parla, per paura”. ROMA – Pagare il pizzo per avere un tetto per la notte, oppure solo per dormire per strada, tra i cartoni, per non venire derubati o soltanto disturbati. È quel che accade a Catania, in piena città, tra i tanti migranti giunti in Sicilia attraversando in Mediterraneo e tagliati fuori dai sistemi di accoglienza. continua...

In 436 sbarcano a Pozzallo. Da venerdì notte sono approdati al porto più di 1200 migranti, 8 ottobre 2014
“Non ci si abitua mai a queste cose. E’ sempre una cosa scioccante assistere ad uno sbarco, anche se è il quinto in quattro giorni”. Sono queste le voci che circolano stamattina al porto di Pozzallo, dove da venerdì notte a domenica sera sono sbarcati ben 780 migranti, e altri 436 attendono ora su una nave militare appena giunta alla banchina.continua..

AUGUSTA, GIOVANI VITE ALLA DERIVA IN UN COMUNE CHE ANNASPA,1 ottobre 2014
“Stiamo facendo il possibile con i mezzi che abbiamo”: una frase che sento ripetere al porto di Augusta, mentre centinaia di migranti toccano a piedi nudi la banchina, e subito un operatore della Protezione Civile corre a consegnare loro un paio di ciabatte; un ritornello che le Forze dell’ordine e gli impiegati comunali ripropongono continuamente, quasi a volersi scusare per il fatto che centinaia di minori debbano vivere in una ex scuola fatiscente per mesi, senza poter avere un’istruzione e la protezione che spetta loro di diritto.continua..

TANTI SIRIANI E PALESTINESI TRA I MIGRANTI ARRIVATI AD AUGUSTA E POZZALLO, 29 settembre 2014
Sono rispettivamente 105 e 166 i profughi sbarcati nella giornata di sabato 27 settembre al porto di Augusta e di Pozzallo.
I primi , soccorsi a circa sei miglia da Portopalo da motovedette italiane, sono giunti nel porto di Augusta a notte fonda, per poi essere trasferiti al centro Umberto I di Siracusa.continua..

VISITA AL CENTRO SPRAR “ARETUSA ACCOGLIENZA” DI SIRACUSA. DOPO LA PROTESTA DI CHI CONOSCE E CONTINUA A DIFENDERE I PROPRI DIRITTI, 29 settembre 2014
E’ del 15 settembre la notizia di una protesta di una ventina di richiedenti asilo, ospiti del centro SPRAR  “Aretusa Accoglienza”, che hanno bloccato per alcune ore il traffico automobilistico, stanziandosi con alcune sedie a ridosso della rotatoria che collega la strada statale di contrada Spalla a Belvedere e allo svincolo autostradale. continua..

CONTINUANO GLI ARRIVI SULLE COSTE MERIDIONALI DELLA SICILIA: SBARCHI AD AUGUSTA, PORTO EMPEDOCLE E POZZALLO, 26 settembre 2014
Le giornate del 24 e 25 settembre hanno visto l’arrivo di numerosi migranti anche nei porti della costa meridionale siciliana, per un totale di 834 persone che hanno sfidato la sorte in mare.continua..

I festini agricoli, 24 settembre 2014
Provincia di Ragusa, serre a perdita d’occhio e latitudine a sud di Tunisi. Buona parte dei pomodori che arrivano sulle nostre tavole si produce qui. Magrebini e rumeni lavorano nelle serre. D’estate diventano forni. Pieni di veleno. Uomini e donne. Vi sento distratti. Diritti sul lavoro, un argomento noioso. Se invece vi parlo di pomodorini, sesso e aborti? Ecco, ora vi sento più attenti. E cosa sono i “festini agricoli” nelle campagne?continua..

IL TEMPO E LO SPAZIO CHE NON AIUTANO A RICOSTRUIRE. VISITA AL CAS  DI CHIARAMONTE GULFI, 22 settembre 2014
Ci sono numerosi cartelli che indicano la strada per raggiungere “Le Mole”, ex agriturismo e ora centro di accoglienza straordinaria, situato nella contrada Pian dell’Acqua del comune di Chiaramonte Gulfi e gestito dalla Coop. “La Sorgente”. Il posto, immerso tra le campagne e distese di ulivi, è però facilmente raggiungibile solo da chi è dotato di un mezzo proprio, possibilmente auto o motorino.     continua...

Minori migranti nel limbo, la  storia di sei giovani richiedenti asilo “rimbalzati” per l’Italia, 22 settembre 2014
L’articolo pubblicato il 19 settembre sul sito web Argo (http://www.argocatania.org/2014/09/19/catania-nord-catania-lincredibile-odissea-di-sei-piccoli-migranti/#more-52371) racconta l’ennesima storia di tutele mancate e diritti violati, e ancora una volta a farne le spese sono i  minori stranieri non accompagnati.   continua...

La beffa del naufragio di Malta: i dispersi fuggivano dalle bombe di Gaza.I familiari dei profughi in Sicilia sulle tracce dei propri cari. Scomparse in mare famiglie con intere generazioni. "Diteci se i nostri figli sono morti": appello al governo della comunità palestinese. Soccorsi 590 migranti, 22 settembre 2014
di ALESSANDRO PUGLIA
Repubblica - Vogliono sapere, perché non hanno mai perso la speranza. Centinaia di familiari dei naufraghi dispersi nel Mediterraneo arrivano in Sicilia per cercare notizie sui propri cari, scomparsi nei naufragi che restano un mistero. Come quello avvenuto al largo di Malta il 13 settembre, su cui indaga la procura di Catania, forse per un contrasto tra scafisti. A bordo del barcone di cui non c'è più traccia c'erano centinaia di profughi scampati ai bombardamenti di Gaza.   continua..

CONTINUANO GLI SBARCHI A POZZALLO. I NUOVI ARRIVATI NEL CPSA DEL PORTO INSIEME AI MINORI, 22 settembre 2014
“E’ un mare di gente in fuga”, commenta A. mentre guardiamo insieme la nave che da lontano entra nel porto di Pozzallo, dove è atteso un altro sbarco. “Sono arrivato a luglio”, continua “ e ancora ogni giorno rivedo la mia traversata in mare. Per molte ore solo acqua e buio tutt’intorno. continua..

A POZZALLO SBARCANO ALTRI 276 MIGRANTI. SOLO DUE GIORNI FA I FUNERALI DI ALTRE 18 VITTIME CHE NON SONO SCAMPATE ALLA TRAVERSATA, 17 settembre 2014
Continuano a ritmo serrato gli sbarchi al porto di Pozzallo. Nel pomeriggio di ieri, scortati da un rimorchiatore battente bandiera norvegese, sono arrivati 276 migranti, di cui 190 uomini, 37 donne e 49 minori. continua..


A POZZALLO I MINORI NON ACCOMPAGNATI TRASFERITI NEL CPSA DEL PORTO, 17 settembre 2014
“Questa volta definitivamente non torneremo qui”, dice M. indicando le porte chiuse della ex canonica in Piazza S. Pietro, dove un gruppo di minori migranti, prevalentemente sub-sahariani, è stato alloggiato in questi mesi estivi. continua..

LUNGA NOTTE DI SBARCHI A POZZALLO. PER ALTRI 386 MIGRANTI IMMEDIATO TRASFERIMENTO A COMISO, 15 settembre 2014
E’ un tempo che scorre lento, quello dell’arrivo di altri 386 migranti nel porto di Pozzallo nella notte tra il 12 e il 13 settembre. Da diverse fonti giornalistiche apprendiamo che giovedì mattina i profughi sono riusciti a chiedere aiuto tramite un telefono satellitare alla Centrale Operativa di Roma, per poi essere soccorsi dal mercantile Pegasus, battente bandiera panamense, a circa 100 miglia a sudovest di Pozzallo. continua..

Migranti "ostaggi" nel Catanese: "Siamo prigionieri, trattati come animali", 13 settembre 2014
Pubblichiamo il video di Repubblica che riporta le testimonianze di un gruppo di richiedenti asilo ospiti di uno SPRAR di Grammichele. I gravi fatti denunciati nel video confermano le criticità raccolte nei giorni scorsi dai nostri operatori. "Ci chiamano negri schifosi e quando ci danno da mangiare ci dicono che siamo degli animali". Da undici mesi una ventina di migranti si trovano in isolamento nel centro Sprar di Grammichele, gestito dall’associazione San Francesco 4 ottobre, in attesa che la loro richiesta di asilo venga esaminata dalle commissioni preposte. Dopo la segnalazione di Borderline Sicilia, Repubblica è entrata nel centro dove i migranti da quattro giorni non hanno più acqua: "Siamo sporchi e abbiamo bisogno di lavarci". Tra i migranti ospiti della struttura ci sono anche ragazzi che hanno bisogno di cure mediche: "Non è venuto mai nessun dottore qui e non abbiamo i soldi per comprarci le medicine. Abbiamo paura, qui siamo in prigione" (video di Alessandro Puglia)

Non cessano gli arrivi: in 567 tra Siriani, Palestinesi e Subsahariani al porto di Augusta, 12 settembre 2014
Stanno seduti sul ponte di poppa del Pattugliatore Borsini, guardano la macchina dell’accoglienza muoversi lungo la banchina e aspettano il terminare delle manovre di sbarco. Sono 567 i migranti arrivati ieri, 11 settembre, nel porto di Augusta, reduci dal salvataggio messo in atto dalla Marina Militare italiana su tre diverse imbarcazioni: due pescherecci in legno a sud di Lampedusa, per un totale di 470 persone, e un gommone, trasportante 96 persone, soccorso poco più a est da un’altra nave della Marina, dalla quale è poi avvenuto il trasbordo sulla Borsini. Si tratta principalmente di famiglie siriane, tra cui 40 donne, 55 minori e pure un bimbo neonato, e di una minoranza di sub sahariani e nordafricani. continua...

MIGRANTI IN PROTESTA A CALTAGIRONE, TUTTI GLI ANIMI ESASPERATI DALL’ATTESA INFINITA, 11 settembre 2014
I richiedenti asilo ospiti del centro Sprar “Il Geranio”, sito in via Rosario Pitrelli in una grande villa ben lontana dal centro abitato, stanno protestando da giorni per avere notizie dalla Commissione circa lo stato di avanzamento della richiesta di status di rifugiato. In tutta risposta, come si legge sull’articolo pubblicato da “La Sicilia” il 6 settembre, il sindaco del paese, Nicola Bonanno, e l’assessore ai Servizi Sociali, Chiara Gulizia, hanno inviato al Prefetto di Catania un documento con cui si avanza la richiesta d allontanamento per 11 cittadini nigeriani, responsabili,  a quanto pare, di fomentare la protesta anche tra gli altri migranti ospiti del centro.continua..

DUE NUOVI SBARCHI RAVVICINATI A POZZALLO. IN 251 RAGGIUNGONO LA COSTA SU UN VECCHIO PESCHERECCIO, 9 settembre 2014 
Hanno solo il tempo di accorgersi della terra ferma sotto i loro piedi, i numerosi migranti sbarcati in questa lunga giornata al porto di Pozzallo.  continua..


Messina. Altri 283 immigrati sbarcati al molo Marconi, 7 settembre 2014
InfoMessina.it - Nella mattinata odierna è approdata presso il molo "Marconi" la nave "Chimera" dalla quale sono sbarcati 283 profughi extracomunitari.
 Le relative operazioni di screening sanitario e di prima accoglienza coordinate dalla Prefettura sono state assicurate dal personale sanitario (U.S.M.A.F., C.R.I., ASP Messina) nonché dalla forze di polizia territoriale. continua...

Continuano le violenze sui migranti. Casi isolati o epidemia di insofferenza?, 5 settembre 2014
Gli stranieri minori non accompagnati ospitati nel B&B Aloha di Portopalo, adibito a centro di prima accoglienza, hanno denunciato più volte di essere stati insultati dalla popolazione locale lungo la strada. Solo ieri abbiamo riportato la testimonianza degli stranieri che vivono da undici mesi nel centro Sprar di Palagonia, in provincia di Catania, i quali hanno subito ripetuti attacchi di violenza, anche fisica, da parte di alcuni ragazzi del posto. continua...

LA STAZIONE DI CATANIA PORTA D’EUROPA PER CENTINAIA DI SIRIANI, 5 settembre 2014
Hanno lasciato il Palaspedini di Catania il giorno dopo il proprio arrivo i 237 cittadini siriani soccorsi il primo settembre da un mercantile svedese e sbarcati la mattina seguente al porto del capoluogo etneo.  continua..

DA UNDICI MESI NEL CENTRO SPRAR DI PALAGONIA: L’ACCOGLIENZA CHE SI FA CARCERE SENZA CATENE, 5 settembre 2014M. è originario del Gambia, è arrivato in Italia lo scorso ottobre e, dopo aver passato un paio di settimane in un centro di prima accoglienza nei pressi di Agrigento, è stato trasferito nel centro Sprar di Palagonia, in provincia di Catania, dove tuttora vive.continua..
NUOVI SBARCHI AD AUGUSTA E POZZALLO: IN ARRIVO PIU’ DI MILLE MIGRANTI CHE HANNO SFIDATO LA MORTE IN MARE, 2 settembre 2014E’ iniziata nelle prime ore della notte di ieri, martedì 2 settembre, una nuova lunga giornata di sbarchi sulle coste siciliane. E’ l’una di notte quando arrivano a Pozzallo 363 migranti,  continua..


DOPPIO SBARCO AL PORTO DI CATANIA, E IL PALASPEDINI RIPRENDE VITA, 2 settembre 2014 
C’è tutto il mare in quei grandi occhi azzurri che mi scivolano addosso, per poi tornare a rintanarsi nel sorriso stanco del padre. Il mare che a soli cinque mesi di vita ha dovuto attraversare insieme ai genitori e al fratellino di cinque anni che ora, al buio del Palaspedini di Catania, gioca a palla e rivendica il suo diritto di essere un bambino come gli altri.continua..
 

Alla moschea di Catania i racconti di dolore e salvezza dei profughi siriani, 1 settembre 2014
Se gli stati del nord Europa si voltano dall’altra parte, ci sono anche giovani che vogliono far guardare i propri governi nella nostra direzione. È il caso di Anita e Maria, due ragazze norvegesi giunte in Italia per raccontare la storia di quei migranti che, in fondo, non fanno poi così paura. continua...


Oltremare: a Siracusa e Pozzallo il Festival per comprendere e amare il Mediterraneo, 31 agosto 2014
Comprendere e amare il Mediterraneo: è il sottotitolo scelto per Oltremare, il festival organizzato dalla neonata Fondazione di Comunità Val di Noto, che avrà luogo a Siracusa e Pozzallo, rispettivamente i  prossimi 5 e 6 settembre.continua..
Triplice arrivo in giornata a Pozzallo. Numerosi i Siriani e i Palestinesi, 30 agosto 2014
Mentre le autorità italiane ed europee studiano come ridefinire le aree di competenza di pattugliamento delMediterraneo, piuttosto che aprire canali legali di ingresso o corridoi umanitari, in mare si continua a morire e non si arresta lafuga di chi scappa da guerre e persecuzioni. Sono 207 i migranti giunti soltanto nella giornata di ieri a Pozzallo, con tre differenti sbarchi distribuiti nel corso del pomeriggio e della serata. I migranti si trovavano su un barcone a 120 miglia sud-est di Capo Passero, quando sono stati soccorsi da due motovedette della Guardia Costiera e da un pattugliatore maltese, che subito si sono dirette verso il porto del ragusano. continua...

All’ospedale di Lentini i funerali delle vittime dell’ultimo naufragio. Assenti i superstiti, 
29 agosto 2014
Si sono tenuti oggi nella sala congressi dell’ospedale di Lentini(SR) i funerali interreligiosi delle 24 vittime, tra cui una neonata di soli due mesi, raccolte dal mare e sbarcate al porto di Augusta martedì 26 agosto scorso. continua...

Tornano a protestare i minori di Pozzallo per non essere trasferiti al Palazzetto dello Sport, 
29 agosto 2014
Arrivo a Pozzallo, in Piazza San Pietro, verso le 19 del 27 agosto, mercoledì sera. I locali messi a diposizione dalla parrocchia del S. Rosario, che ospitavano fino a poche fa 32 migranti minori, hanno le porte chiuse. La maggior parte dei ragazzi sono seduti nella piazzetta antistante con le loro borse e loro sacchi a pelo. “Hanno detto che dobbiamo spostarci nel palazzetto”, mi spiega subito Z. “nel giro di poche ore abbiamo dovuto fare i bagagli e adesso vogliono che andiamo via. Ma noi non ci muoviamo”. continua...
Da una settimana 200 migranti al Palaspedini «Nudi per giorni, si aprano gli ex ospedali», 28 agosto 2014
Sono arrivati al porto di Catania sabato scorso in 196, tra cui 11 donne e 34 minori. Da quel giorno aspettano al palazzetto dello sport di Cibali di essere trasferiti in una struttura d’accoglienza degna di questo nome. «Fino a martedì molti andavano in giro in mutande, perché non hanno portato i vestiti e impediscono a noi di distribuirne di nuovi», denuncia la Rete antirazzista catanese che propone di usare le strutture ospedaliere dismesse. Continua...

FINISCE NELLA NOTTE UN ALTRO LUNGO SBARCO A POZZALLO, 26 agosto 2014 
Sono circa le 18 di sera quando il mercantile britannico “Aquila” entra in rada al largo del porto di Pozzallo con tutta la sua imponenza. Subito partono due motovedette con  i due medici incaricati di svolgere le prime operazioni di controllo sanitario, indispensabili per poter poi procedere al trasbordo dei profughi e al loro sbarco. continua..
 

ARRIVANO AD AUGUSTA I SUPERSTITI DI UNA NUOVA TRAGEDIA, TRA LORO 24 SALME E UN CENTINAIO DI DISPERSI, 26 agosto 2014 
Il porto commerciale di Augusta è in fermento quando raggiungo la banchina, alle 14 di questo pomeriggio caldo e ventoso. La nave Fiorillo della Guardia Costiera, carica di migranti da poppa a prua, è già ferma in porto da due ore, ma ancora non sono incominciate le procedure di sbarco. continua..
Pozzallo, i superstiti dell'ultima tragedia: ''Pensavamo tutti di morire, mancano 24 persone'', 26 agosto 2014
Repubblica.it - “Il gommone si era sgonfiato e siamo stati 18 ore in balia delle onde, eravamo disperati e pensavamo tutti di morire”. I superstiti del naufragio avvenuto a largo di Lampedusa, ora al centro di primo soccorso e accoglienza di Pozzallo, raccontano gli ultimi drammatici momenti prima di essere soccorsi: “Ci sono molti nostri amici che mancano all’appello, non riusciamo a dire con esattezza quanti eravamo perché il gommone era strapieno, ma nella lista che abbiamo stilato tra noi mancano 24 persone. I nostri compagni sono morti annegati e abbiamo cercato di salvarne quanti più possibile”. continua...

Migranti „accolti“ al PalaSpedini: la situazione peggiora, 24 agosto 2014

Mentre l'ennesima strage di migranti, inghiottiti nel mar Mediterreneo, dimostra che l'Europa, dopo aver contribuito alla distruzione della Libia (attacchi aerei all'80% partiti dalla Sicilia, da Trapani-Birgi e Sigonella), non è in grado di fornire un minimo di canali umanitari per garantire il diritto d'asilo a chi fugge da guerre, che spesso attizzate dal bisogno d'esportare la „democrazia“  e di cui vediamo i disastrosi risultati anche in Irak, Siria, Afghanistan. continua...

POZZALLO, NEL PORTO NUOVE VITE SPEZZATE SOTTO GLI OCCHI SPERANZOSI DEI SOPRAVVISSUTI, 24 agosto 2014
Alle quattro del pomeriggio il porto di Pozzallo è pronto per l’ennesimo sbarco della stagione estiva: i gazebo della Protezione Civile sono montati accanto alle ambulanze della Croce Rossa, non si contano le pettorine degli agenti della Polizia e le divise della Guardia di Finanza, sono presenti anche i medici e la mediatrice culturale di Medici Senza Frontiere e l’OIM  e Save the Children per Praesidium. continua..


A Pozzallo secondo arrivo nel giro di 24 ore. Sempre più numerosi i minori, 24 agosto 2014
Mentre la cronaca ci riporta le agghiaccianti notizie di ciò che succede al largo delle coste libiche, nei porti siciliani continuano gli arrivi. A meno di 24 ore di distanza dallo sbarco precedente, ieri mattina sono giunti nel porto di Pozzallo altri 355 migranti. La notizia è stata data con un anticipo consistente rispetto ai precedenti,e i migranti presenti nel CSPA accanto al porto stamattina erano già stati trasferiti al centro parallelo di Comiso, per far posto ai nuovi arrivati. continua...

Mentre i migranti di Ispica marciano in protesta verso Modica, i ragazzi di Pozzallo si preparano a nuovi spostamenti, 23 agosto 2014
E’ di mercoledì scorso la notizia che alcuni migranti, di età compresa fra i 14 e i 17 anni, hanno marciato sotto il sole cocente del pomeriggio dal centro di Ispica al polo commerciale di Modica, percorrendo a piedi la trafficata strada statale. Parecchi automobilisti di passaggio hanno notato l’insolito corteo, scortato ad un certo punto dalle Forze dell’ordine, che invitavano a proseguire i pochi fermatisi per avere informazioni per fare scorrere la circolazione. continua...



CATANIA, MIGRANTI SBARCATI E PORTATI AL PALASPEDINI, 23 agosto 2014

 Il pattugliatore Foscari della Marina Militare è arrivato intorno alle otto di questa mattina al porto di Catania per portare a termine l’ennesimo sbarco di questi ultimi mesi. A differenza dei più recenti arrivi, però, questa volta i 196 migranti a bordo sono per la maggior parte uomini di origine sub sahariana (Mali, Gambia e Nigeria); si contano solo dieci donne, di cui una incinta, e nessun bambino. continua..


Vendicari, Augusta, Pozzallo: nuova serie di arrivi e sbarchi, 23 agosto 2014
Una serie di arrivi senza sosta ha caratterizzato le ore tra la notte del 21 e la mattina del 22 agosto. Secondo le dichiarazioni rilasciate dal Sostituto Commissario Carlo Parini, a nome del Gruppo interforze per l’immigrazione clandestina della Procura di Siracusa, alle ore 22 di giovedì notte un veliero di colore blu di circa 10 metri di lunghezza si è incagliato nella riserva dell’isolotto di Vendicari senza essere intercettato dalle navi dell’operazione “Mare Nostrum”, peraltro già impegnate in ulteriori operazioni di soccorso, in quanto sarebbe partito, insolitamente, dalla Turchia.  continua...
 
SIRACUSA APRE LE PORTE AI NUOVI ARRIVATI: SIRIANI DIVISI TRA UMBERTO I E CITTA’ GIARDINO, 21 agosto 2014
 
Mi sono recata a Siracusa intorno alle 9 di questa mattina con l’intenzione di verificare se i 179 cittadini siriani, arrivati ieri in tarda serata al porto di Augusta, fossero strati trasferiti, come precedentemente ipotizzato, al centro di accoglienza per nuclei familiari, “Le Zagare”, di Città Giardino e al centro per adulti migranti di via Gela 80, meglio noto come “Umberto I”, dal nome dell’ex istituto scolastico di Siracusa. continua...


IL CENTRO DI ACCOGLIENZA DON PINO PUGLISI, QUANDO LE RISORSE ESISTONO MA SI SPRECANO, 19 agosto 2014
In via Francesco Del Pino, una traversa nascosta di via Gelso Bianco, nel quartiere catanese di Zia Lisa, è situato il centro di accoglienza Don Pino Puglisi, bene confiscato alla mafia nel 2002, che il Comune di Catania ha concesso in comodato d’uso al Centro Astalli nel dicembre 2013, dopo un’odissea burocratica lunga diversi anni. La struttura, infatti, era già stata affidata al Centro Astalli nel 2006 e poi chiusa nel 2009 poiché considerata non a norma.continua..

Pozzallo: sbarco a sorpresa nella notte di Ferragosto,16 agosto 2014
Sono terminate alle 23,20 del 14 agosto le procedure di sbarco di 279 migranti, tra cui 66 donne e 31 minori (tra di essi anche un neonato di soli 20 giorni), ad opera della Guardia Costiera, nel porto di Pozzallo. Questa volta non si è però trattato di un’operazione coordinata dal dispositivo “Mare Nostrum”, in quanto il barcone di 25 metri, trasportante principalmente cittadini eritrei e di origine maghrebina, è riuscito ad eludere il sistema di sorveglianza messo in atto dalla Marina Militare nel Mar Mediterraneo. Si tratta già del secondo caso di sbarco inatteso nel giro di pochi giorni: il 10 agosto scorso infatti si era arenato nella spiaggia di Torre Salsa a Siculania, nell’agrigentino, un natante trasportante diversi migranti, filmato alle otto di quella domenica mattina da un incredulo pescatore. continua...


Il faticoso confronto con il sistema accoglienza, tra spostamenti e perdita di fiducia nelle istituzioni. L'esperienza di alcuni migranti ospiti a Ragusa, 14 agosto 2014
Nella provincia di Ragusa continuano i trasferimenti di migranti nell’attesa dei nuovi arrivi. Ad oggi, nel C.P.S.A. di Pozzallo sono rimasti in 150 per completare le fasi di identificazione e 70 nel centro straordinario di Comiso. Nel frattempo, i migranti che hanno già potuto intraprendere l’iter per il riconoscimento della protezione internazionale, devono quotidianamente farsi largo tra le contraddizioni e i “buchi neri” di un sistema di accoglienza in cui faticano sempre più ad avere fiducia. Tra questi ci sono gli ospiti del centro di prima accoglienza di Ragusa, gestito dalla cooperativa Arc.En.Ciel., da anni punto di riferimento per la mediazione linguistica e culturale nella provincia iblea.  continua...

I nuovi bandi e una realtà attiva nell'accoglienza: il centro sprar di Pozzallo, 14 agosto 2014
La Prefettura di Ragusa ha emanato il bando pubblico perindividuare centri di accoglienza per migranti nel territorio di competenza, dove numerose strutture temporanee vedranno a fine mese scadere la loro convenzione. Il bando prefettizio illustra nel dettaglio le condizioni dell’accoglienza, dai numeri massimi di ricettività dei singoli comuni, alle disposizioni sull’erogazione dei pasti (con addirittura una puntuale grammatura dei cibi), del vestiario, dei generi di prima necessità e dei pocket money. Viene posto in evidenza l’impegno a garantire servizi di mediazione culturale e linguistica. continua...

Il PALASPEDINI DI CATANIA RIEMPITO E SVUOTATO IN 24 ORE, 13 agosto 2014
A seguito dello sbarco avvenuto ieri pomeriggio a Catania, i 282 profughi tratti in salvo dal pattugliatore Borsini della Marina militare sono stati trasferiti, intorno alle 17 dello stesso pomeriggio, al Palaspedini di Catania in attesa di essere smistati verso altri centri della Sicilia orientale. Si è trattato però di una permanenza lampo, come posso constatare di persona appena arrivo allo stadio, intorno alle 10.30 di questa mattina. continua...

Manca permesso di soggiorno, a rischio sogno calcistico di 3 migranti, 13 agosto 2014
LaPresse.it - Sono arrivati ad Augusta a febbraio, a bordo di uno dei tanti barconi della speranza, e da allora sono stati inseriti nella rosa del Modica, ma ora il loro sogno di poter restare in Italia e costruirsi una carriera da calciatori rischia di infrangersi davanti al muro della burocrazia. Sono Lamin, Sadibou e Louie - del Gambia i primi due, del Burkina Faso il terzo - che attendono il permesso di soggiorno per potere essere tesserati nel campionato di Eccellenza della Sicilia. La loro storia è raccontata dall'edizione di Palermo del quotidiano 'la Repubblica', attraverso cui il club lancia un appello al ministro dell'Interno, Angelino Alfano: "La politica ci dia una mano. Questi ragazzi vogliono soltanto giocare. L'operazione Mare Nostrum non può finire appena queste persone arrivano qui". 

ARRIVI A CATANIA: LA BANCHINA SI RIEMPIE DI BIMBI SIRIANI, 12 agosto 2014
È entrata in porto alle 13.15 il pattugliatore Borsini della Marina militare con a bordo 282 migranti soccorsi ieri nel Mar Mediterraneo. Le operazioni di sbarco non iniziano però prima delle 14.30; sono presenti sul posto le ambulanze della Croce Rossa, che sistemano in banchina anche due banchetti per la prima accoglienza, la Protezione Civile, la Polizia di Catania, due rappresentanti dell’Oim e uno di Unhcr.  continua...


DA PRIOLO AD AUGUSTA: UN AGGIORNAMENTO SULLE CONDIZIONI DEI MINORI NON ACCOMPAGNATI, 11 agosto 2014
Gli sbarchi lungo le coste siciliane proseguono incessanti e solo nell’ultima settimana sono giunti al porto di Augusta circa 750 migranti provenienti da varie parti dell’Africa, tra cui un centinaio di minori. Risulta difficile comprendere dove vengano portati i minori non accompagnati, dato lo stato di sovraffollamento e le difficoltà di gestione che caratterizzano la maggior parte dei centri di accoglienza divisi tra le varie province dell’isola. Decido di recarmi in alcuni centri per minori del siracusano per avere degli aggiornamenti circa lo stato attuale delle cose. continua...


Duemila migranti soccorsi in 48 ore, arrestati due scafisti a Pozzallo, 11 agosto 2014
Repubblica.it - Mentre continua l'esodo nel Canale di Sicilia, con oltre duemila migranti soccorsi nelle ultime 48 ore, la polizia di Ragusa arresta due scafisti dello sbarco di 166 profughi ieri a Pozzallo. Tra i migranti, siriani ed egiziani, molti erano i minori non accompagnati. I due scafisti, entrambi di 21 anni, si trovano in carcere: prima di partire avrebbero aspettato più di una settimana con l'intento di riempire il barcone quanto più possibile. continua...

VISITA AL CENTRO SPRAR DI VIZZINI, UN’ACCOGLIENZA CHE SI FA STRADA TRA LE LUNGAGGINI BUROCRATICHE, 8 agosto 2014
Il centro SPRAR di Vizzini, il paese in provincia di Catania che ha dato i natali a Giovanni Verga, ha aperto nel 2009 in una struttura poco lontana dal centro, nei pressi del campo sportivo. continua..

A Pozzallo lo sbarco dei Mille, 7 agosto 2014
Sono iniziate alle 8.30 di ieri le procedure di sbarco di 957 migranti al porto di Pozzallo, nel ragusano. Tra di essi si contano 617 uomini, 158 donne, di cui (alcune) incinte, e 182 bambini, molti neonati ( uno di soli 15 giorni!), che sono stati subito portati all’ospedale di Modica e Ragusa, insieme alle madri. continua...

200 posti per migranti alla caserma di Bisconte entro sei giorni, 5 agosto 2014
Gazzetta del Sud - Sarà il prefetto Stefano Trotta a dare il via libera definitivo, ma il complesso militare di Bisconte, che rientra fra le 4 strutture italiane del Ministero della difesa individuate dalla conferenza Stato–Regioni nell’ambito dell’emergenza migranti, entro la prossima settimana sarà pronto per ospitare intanto 200 extracomunitari, ma arriverà presto ad una capienza di 600 persone.  continua...

Ben 958 migranti al porto di Pozzallo: il più grosso sbarco che si ricordi. Nel gruppo pure 200 minorenni e donne incinte, 6 agosto 2014
CorriereRagusa.it - Ben 958 migranti di 15 nazionalità diverse sono sbarcato stamani al porto di Pozzallo. Si tratta del più grosso sbarco mai registratosi nella cittadina marinara negli ultimi 10 anni. Del gruppo fanno parte circa 200 minorenni e centinaia di donne di cui parecchie in stato di gravidanza e già trasportate negli ospedali di Ragusa e Modica.  
continua...

Portopalo: CAS per minori al collasso. Il racconto di un giovane ospite, 6 agosto 2014
Il CAS per minori non accompagnanti “Villa Montevago” di Caltagirone ha chiuso i battenti venerdì sera. I ragazzi sono stati riassegnati tra il centro di accoglienza straordinaria di Ispica (in 63) e quello di Portopalo di Capo Passero, in provincia di Siracusa, dove sono stati inviati 29 ragazzi che si sono aggiunti ai 44 già presenti nell’ex B&B “Aloha”. I nuovi arrivati sono tutti originari del Mali, come scoprirò parlando con un ragazzo gambiano che vive nel centro ormai da due mesi. Si tratta dell’ennesimo passaggio da un centro di accoglienza straordinaria a un altro, in attesa di essere trasferiti in un centro Sprar o in una struttura dedicata e ottenere i documenti che consentano loro di iniziare una nuova vita.  continua...


APPELLO PER UN'ACCOGLIENZA DEGNA DEI MIGRANTI A CATANIA, 6 agosto 2014
Le coste della Sicilia rappresentano la principale destinazione di migliaia di migranti che cercano di salvare le proprie vite da guerre, persecuzioni, violenze, carestie e miseria. Molti di loro pur di fuggire dai paesi nei quali vivono sono disposti a rischiare la vita: dal 2011 ad oggi sono morti, cercando di raggiungere l'Europa, circa 4500 migranti di cui circa 700 solo nei primi 7 mesi del 2014. continua..

CALTAGIRONE: CHIUDE VILLA MONTEVAGO. I MINORI STRANIERI TRASFERITI A ISPICA E PORTOPALO, 4 agosto 2014
ilsettemezzomagazine.it - Se ne sono andati di notte come di notte erano arrivati. Alle 21.45 del primo agosto il centro di prima accoglienza per minori stranieri non accompagnati di Villa Montevago a Caltagirone ha chiuso i cancelli. La struttura è stata evacuata e i minori ospiti trasferiti nei centri della cooperativa “La Forza della Vita” di Ispica e di Portopalo. Ma mentre il 3 maggio i cinque pullman con i 245 minori erano scortati dalla polizia, il primo agosto i due pullman più un pulmino più piccolo non hanno avuto nessuna scorta. continua...

 
Visita al centro per minori di Augusta, 31 luglio 2014
Davanti al centro di prima accoglienza per minori non accompagnati di Augusta sostano due camioncini dei carabinieri e almeno sei uomini siedono davanti al cancello e sorvegliano la struttura. continua..


Da Città Giardino all’Europa, 30 luglio 2014. Da quando è stato aperto lo scorso aprile, il centro di accoglienza di Città giardino (in provincia di Siracusa), si è occupato di accogliere nuclei familiari e donne, principalmente provenienti da Siria, Eritrea e Nigeria. continua..


Cancello chiuso al Cpsa di Pozzallo mentre alla succursale di Comiso è concesso vagare nel nulla, 30 luglio 2014Sul sito del Ministero dell'Interno, nella sezione “I centri dell'immigrazione” è riportato che i Centri di Primo Soccorso e Accoglienza “sono strutture allestite nei luoghi di maggiore sbarco, dove gli stranieri vengono accolti e ricevono le prime cure mediche, vengono fotosegnalati, viene accertata l'eventuale intenzione di richiedere protezione internazionale e vengono smistati verso altri centri. continua..
 

Visita ai centri di accoglienza per minori non accompagnati di Priolo e Portopalo, 28 luglio 2014 A Portopalo e Priolo sono stati aperti due centri di accoglienza straordinaria per minori non accompagnati. Questi due centri ospitano molti ragazzi minorenni arrivati in Sicilia e in particolare nel siracusano a partire da gennaio scorso. continua..

Augusta: nudi nel porto, 28 luglio 2014
Da Cronachediordinariorazzismo.org - Uomini nudi chinati sotto le tubature delle condotte idriche per lavarsi. L’immagine sta facendo il giro della rete. Sono uomini nel cortile del porto commerciale di Augusta, in Sicilia. Uomini – e donne – appena arrivati in Italia dopo uno dei tanti estenuanti e pericolosi viaggi in mare, passando prima per il deserto e il Maghreb.
A raccontarlo c’è l’articolo scritto da Rosa Tomarchio e pubblicato da webmarte.tv, dove si vede anche la fotografia.   continua...


A Pozzallo nave con 305 migranti: salvati tanti minorenni, 27 luglio 2014
Da Giornale di Sicilia. POZZALLO. Una nave straniera ha soccorso 305 migranti nel Canale di Sicilia. Verso Pozzallo l'imbarcazione, con a bordo moltissimi minorenni compresi neonati. La polizia di Stato ieri ha eseguito il trasferimento di 200 ospiti dal locale centro di accoglienza. La squadra mobile della Questura di Ragusa ha già avviato le indagini sulla base di video e foto forniti dall'equipaggio della nave soccorritrice.  continua..

 Quando finirà il calvario dei migranti del PalaSpedini? 25 luglio 2014
Al PalaSpedini stamattina vi erano circa 170 migranti, 70 dallo sbarco del 9 luglio e 108 da quello del 16 luglio; in seguito alle nostre ripetute denunce, soprattutto per la presenza di 11 donne e 14 minori, si attende di ora in ora qualche segnale di cambiamento rispetto allo stato di abbandono e d'incertezza in cui versano da troppi giorni. continua...

Naufragio, a Pozzallo i funerali dei 48 migranti, 23 luglio 2014 
GDS.it - La città di Pozzallo si stringe attorno alle 45 bare dei migranti morti durante la traversata in mare dello scorso primo luglio. Sono stati celebrati i funerali anche di altri tre migranti, morti per annegamento lo scorso 7 giugno.«Un giorno di tristezza per tutta la città, la provincia di Ragusa e per l'Italia - dice il sindaco Luigi Ammatuna - oggi salutiamo questi uomini con il dolore nel cuore, sperando che queste tragiche morti finiscano qui perchè voglio essere il sindaco della vita, non della morte». continua...
Continua lo stato di abbandono per i migranti al Pala Spedini, 14 luglio 2014
Sono passati alcuni giorni dal report-denuncia della rete Antirazzista Catanese sullo stato di abbandono in cui versano i migranti “ospitati” al Pala Spedini di Catania (http://siciliamigranti.blogspot.it/2014/07/catania-accoglienza-zero-la-vita-dei.html) , ma nulla è stato ancora fatto. continua..

«Emergenza Africa» o shock economy alla siciliana?, 14 luglio 2014da Terrelibere   
In tutta la Sicilia sono sempre più numerosi i CAS – Centri di Accoglienza Straordinaria – nati per affrontare la consueta emergenza. Per ospitare i migranti e ottenere 30 euro al giorno è bastato compilare un modulo. I controlli al momento sono inesistenti. Da Trapani a Gela, da Caltanissetta a Ragusa uno scandalo costruito con cura
continua..

Catania - Accoglienza zero: la vita dei migranti tra reclusione e abbandono, 12 luglio 2014
meltingpot - Un reportage dal Pala Spedini della rete antirazzista catanese di Davide Carnemolla. Rinchiusi e abbandonati. E’ questa ormai la sempre più diffusa strategia di “accoglienza” destinata ai migranti. 
E ne è l’emblema ciò che sta accadendo in Sicilia, e a Catania in particolare. Nel capoluogo etneo si sta di fatto normalizzando la negazione dei diritti dei migranti. In un mix letale di indifferenza, opportunismo e schizofrenia istituzionale si stanno progressivamente e inesorabilmente erodendo i più basilari diritti di chi arriva nelle coste siciliane. E’ sufficiente raccontare ciò che accaduto negli ultimi quattro giorni per avere un’immagine tanto chiara quanto preoccupante di tutto ciò. continua...

Pozzallo, polemica al centro di accoglienza. «I migranti non hanno mai buttato il cibo»
9 luglio 2014 
DA cTZEN - Nei giorni scorsi un dipendente del Cpa di Pozzallo ha inviato alcune foto a un quotidiano locale che testimoniavano decine di piatti pieni di cibo buttati nella spazzatura. continua..
S.O.S. diritti umani al PalaSpedini, 08 luglio 2014 
Da 2 sere sono “ospiti del PalaSpedini i 261 migranti, quasi tutti eritrei, sbarcati a Catania dalla nave di mare nostrum Chimera. Negli ultimi sbarchi, compresi i migranti del Palanitta, i nostri attivisti hanno potuto fornire ad decine di migranti un minimo di servizi di mediazione culturale, di distribuzione di dizionari, prodotti igienici, di comunicazione ai parenti di essere arrivati vivi nella “ospitale” Italia. Anche ieri sera per ore ci siamo adoperati; stamattina il registro è cambiato: secondo nuove disposizioni di ordine pubblico il funzionario della Questura, dott. Rodano, ci ha comunicato che non saremmo “autorizzati” dalla Prefettura ad avere alcun contatto con i migranti, peccato che le associazioni ed istituzioni preposte latitino da settimane. continua...


Pozzallo: quasi tremila persone alla fiaccolata di sabato, 8 luglio 2014
“A Pozzallo arriva la sabbia del deserto qualche volta e copre di rosso tutto il paese, i panni stesi, le macchine, le strade”, mi racconta una signora nella piazzetta del paese, verso sera, quando l’aria già è  più fresca e le vie di questo paesino di circa ventimila abitanti, uno dei paesini più a sud della Sicilia, si riempiono di passanti.continua..

Catania - Al PalaSpedini migranti in stato di abbandono Mancano i bagni e le docce e non vengono forniti prodotti igienici, 6 luglio 2014
Meltingpot - Al PalaSpedini i migranti arrivati a Catania il 1° luglio a bordo della nave militare Orione sono poco meno di 100, il resto sono stati trasferiti al Cara di Mineo ed in altri centri; non si sa dove siano i 27 superstiti del naufragio del gommone nel quale risultano disperse almeno 74 persone.  continua...


Da giorni in stato d'abbandono i migranti sbarcati a Catania - Report dal PalaSpedini, 08 luglio 2014
Al PalaSpedini i migranti arrivati a Catania il 1° luglio a bordo della nave militare Orione sono poco meno di 100, il resto sono stati trasferiti al Cara di Mineo ed in altri centri; non si sa dove siano i 27 superstiti del naufragio del gommone  nel quale risultano disperse almeno 74 persone. I migranti rimasti, uomini provenienti dall'Africa subsahariana, non sanno ancora dove andranno e non hanno avuto modo di avvisare i parenti  di essere arrivati vivi; al Palaspedini mancano i bagni e le docce e non vengono forniti prodotti igienici (sapone, spazzolini,dentifrici) nonostante il tormentato viaggio e un giorno di attesa in mare per il temuto caso di malattia infettiva di un migrante, poi accertato che si trattava di varicella. continua...


Visita al centro informale Umberto I di Siracusa, 4 luglio 2014
Oggi pomeriggio ho incontrato la referente locale di Siracusa e il coordinatore siciliano del progetto Polibus di Emergency. Il Polibus è un grande autobus rosso che funge da ambulatorio mobile. Uno di questi ambulatori è parcheggiato nei pressi del centro di smistamento di Siracusa Umberto I dal luglio scorso, quando gli operatori di Emergency si accorsero della necessità di un’assistenza sanitaria e di mediazione culturale costante presso questo centro informale di accoglienza. continua...

La tendopoli di Messina sarà attiva almeno fino a dicembre. Lo rivela l’ultimo bando prefettizio, 4 luglio 2014
Tempostretto.it - La Prefettura di Messina ha indetto un bando per il rinnovo dell’affidamento della gestione del “centro temporaneo di accoglienza” a Conca D’Oro, Annunziata. Il bando con scadenza il 16 luglio rimarrà in vigore fino al dicembre 2014, salvo revoche. continua...


Strage immigrati Pozzallo, arrestati altri 2 scafisti senegalesi, 3 luglio 2014
Ilpaesenuovo.it - La polizia di Ragusa, dopo aver ascoltato decine di testimonianze dei 566 superstiti del peschereccio rimorchiato a Pozzallo con 45 cadaveri nella stiva, ha arrestato altri 2 senegalesi accusati di essere anche loro scafisti del barcone, come i 2 fermati ieri e imputati anche di sequestro di persona. continua...


Immigrazione, Pozzallo: difficile l’identificazione dei corpi dei 45 migranti deceduti, 3 luglio 2014
RadioRTM - Sono 45 i migranti morti sul barcone intercettato qualche giorno fa nel Canale di Sicilia dalla nave militare Grecale. Un numero inatteso, dovuto al fatto che i tanti corpi, in una stiva larga circa tre metri per tre galleggiavano in acqua e i cadaveri in superficie trattenevano in basso gli altri corpi. In gran parte erano senza magliette, molti ad occhi spalancati e per i soccorritori la scena è stata agghiacciante. continua...


Borderline Sicilia visita il Palanebiolo di Messina, 2 luglio 2014
Lo scorso 23 giugno abbiamo fatto ingresso autorizzato alla tendopoli allestita presso il Pala Nebiolo di Messina. Gli operatori dell'ente gestore ( RTI Senis Hospes, che comprende anche La Cascina Cooperativa e il Consorzio Sol Calatino) ci hanno guidato nella visita tra le tende. Erano solo le 10,30 del mattino, ma il sole era già cocente e la temperatura all’interno delle tende inimmaginabile. continua...

Dal barcone alla prima squadra: sogno realizzato per Lamin, Louie e Sadibou, 1 luglio 2014
Redattore Sociale, di Giorgio Ruta. MODICA (RG) - Le notti su quel barcone che da Tripoli li ha portati ad Augusta sono lontane. Lamin e Louie, 16 anni, e Sadibou, 15 anni, quasi non ci credono: sono sbarcati in Sicilia a febbraio e tra un mese indosseranno la maglietta di una squadra di calcio. Il Modica A.S.D., club che milita in eccellenza, li ha presi per giocare in prima squadra. Vengono dal Gambia, tranne Louie che viene dal Burkina Faso, e hanno lo sguardo di chi sta sognando ad occhi aperti. continua...
Immigrazione, denuncia del Sap: a Catania cinque poliziotti positivi a test Tbc, 28 giugno 2014
Repubblica.it - I sindacato di polizia annuncia di valutare azioni legali a tutela dl personale: risultati degli esami tenuti nascosti per 20 giorni. "Cinque poliziotti in servizio a Catania sono risultati positivi al test di Mantoux che attesta la presenza di infezione tubercolare e quindi di Tbc. Tutto questo perche' il ministero dell'Interno e il Dipartimento della Pubblica sicurezza hanno tenuto nascosto, per circa 20 giorni, il fatto che durante uno degli sbarchi di immigrati avvenuto i primi di giugno e' stata riscontrata la presenza di infezione Tbc in uno degli stranieri".   continua...


Messina, arrivano in porto 500 migranti. Venti siriani tentano la fuga. Arrestati due trafficanti che proponevano viaggi in furgone verso Milano al costo di 3 mila euro, 26 giugno 2014Repubblica.it - Cinquecento migranti sono arrivati al porto di Messina sulla nave Etna della Marina militare. Sono soprattutto eritrei, somali e pakistani: 372 uomini, 32 minori e 96 donne, 7 delle quali incinte. Hanno viaggiato su due barconi soccorsi da due navi e poi trasferiti sulla Etna. Molti di loro saranno ospitati nella tendopoli allestita nella città dello Stretto, mentre altri saranno ospitati in alcuni centri della Sicilia. continua....
94 migranti semi-abbandonati in un “centro” nella zona industriale di Ragusa, 25 giugno 2014
Nei giorni scorsi avevamo appreso, in modo del tutto casuale, della presenza di numerosi migranti nella zona industriale di Ragusa.

Ci avevano raccontato di tanti ragazzi, presumibilmente africani, che vagavano palesemente spaesati fra le lunghe strade asfaltate e pressoché deserte dell’area industriale. continua..

Migranti, oltre 300 sbarcati ad Augusta. A bordo anche vittima di un naufragio, 22 giugno 2014
La Stampa.it - Trecentodue migranti soccorsi in due diverse interventi nel Canale di Sicilia, sono stati sbarcati stamane ad Augusta dalla nave Diciotti della Guardia Costiera. A bordo dell’unità anche un cadavere in avanzato stato di decomposizione, quasi certamente vittima di un naufragio, recuperato al largo delle coste maltesi.
Tra i migranti, di origine sub sahariana e apparsi particolarmente provati dalla traversata, vi sono anche 15 donne e due minori.  continua...


Il Pala Nitta ospita i migranti. Catania Calcio a 5 senza campo, 19 giugno 2014
BlogSicilia.it- "La casa del Catania Calcio a 5 è diventata la casa degli immigrati, sbarcati in città il 9 giugno". E' una presa di posizione netta quella del club rossazzurro che quest'anno ha sfiorato il sogno della massima categoria e che oggi deve fare i conti con l'emergenza sbarchi che a Catania prevede l'impiego del Pala Nitta come ricovero per gli extracomunitari giunti in città. continua...

Canale di Sicilia, sbarcati 280 migranti a Pozzallo Altri 293 profughi arrivati a Catania. Centri d'accoglienza al collasso, 17 giugno 2014
Lettera43.it - Sono ripresi gli sbarchi a Pozzallo. Nel porto del Ragusano è arrivata la nave Sirio della Marina militare italiana con a bordo 280 migranti salvati nel Canale di Sicilia nell'ambito del dispositivo Mare Nostrum. continua...


Gli arrivi a Pozzallo, 11 giugno 2014 
E' iniziato verso le 15.30 di ieri pomeriggio il trasbordo sul molo di Pozzallo di una petroliera maltese che ha portato a terra 208 migranti, tutti uomini, tra cui gambiani e malesi, arrivati senza particolari problemi di salute e dopo molte ore di navigazione. I migranti sono infatti stati recuperati da un cargo e trasbordati nei pressi della piattaforma petrolifera Vega dell'Edison a circa 12 miglia dal porto di Pozzallo. continua...

Clelia Marano al Prefetto: “La supplico di togliere dal PalaNebiolo questi fratelli”, 10 giugno 2014
da Tempostretto - La tendopoli di Messina ospita attualmente duecento persone, tutti uomini. Con l’arrivo dell’estate, il problema nelle tende diventa il caldo torrido. La mediatrice culturale di Palazzo Zanca Clelia Marano si appella al Prefetto: “Velocizzi le procedure per l’individuazione di una struttura più idonea” continua..

IL GRANDE ESODO, 9 giugno 2014
da Tempostretto - Oltre 3.000 i migranti sbarcati nel week end in Sicilia. I dati di Frontex su flussi e rotte. Oltre 3000 persone sbarcate nel corso del fine settimana in Sicilia. La tendopoli di Messina è nuovamente piena e non si escludono altri arrivi. continua..

“Shufna el mut” - abbiamo visto la morte, 10 giugno 2014
E cerchiamo un posto dove ricominciare...
La situazione dei migranti a Catania, un report di Chiara Denaro
In diversi momenti del giorno la stazione di Catania è piena di intere famiglie siriane, e ciò che più colpisce sono i bambini. A pochi metri di distanza, sullo stesso prato, altri bambini, egiziani, minori non accompagnati, soli. Hanno dai 9 ai 14 anni, ma a sentirli parlare sono ometti. Timidi. Di poche parole. Win biddek trouah? Dove vuoi andare? “Inchallah ala Milanu” rispondono improvvisando una voce da adulti. continua...

Migranti in fuga dal centro di accoglienza, truffati da pseudo tassisti, 3 giugno 2014.
da Redattore Sociale - Un'ex azienda agricola di Comiso, nella campagna del ragusano, ospita i profughi quando il Cpsa di Pozzallo è al limite. Ma non offre nulla, perciò viene abbandonata dai migranti che percorrono 5 chilometri a piedi per raggiungere i centri abitati o pagano corse in auto a prezzi molto salati.continua..

Funerali dei 17 migranti annegati e dignità umana, 28 maggio 2014
Stamattina si sono celebrati a Catania i funerali delle 17 vittime ( 12 donne 3 uomini e 2 bambine) accertate del naufragio del 12 maggio scorso. Il Comune di Catania, dopo 2 settimane e vari tentennamenti, ha deciso di seppellire le salme nel cimitero cittadino ; le 17 bare erano tutte senza identità, nonostante siano state riconosciute 3 persone decedute. Non riusciamo a capire l'urgenza di trasferire in Sardegna e Toscana, in meno di 24 ore, la maggioranza dei superstiti al naufragio, vanificando così non solo le identificazioni, ma l'accertamento delle responsabilità del naufragio.  continua...


L'ASGI interviene sul gravissimo episodio di intimidazione contro un avvocato a Siracusa, 26 maggio 2014
Manifesti contro i migranti sulla porta dello studio. ASGI : deve cessare il clima d'impunità verso chi alimenta odio e paura. Si è verificato adesso un pericoloso inasprimento della campagna di odio lanciata da Forza Nuova contro gli immigrati nella notte del 22 maggio 2014.
Esponenti di Forza Nuova di Siracusa hanno affisso i loro deliranti manifesti contro i migranti sulla porta dello studio di una avvocatessa socia ASGI, che ha il suo studio legale nel centro di Siracusa, proprio davanti ad un commissariato di polizia, nonchè sulla porta degli uffici della Commissione territoriale che nella stessa città esamina le richieste di asilo.  continua...
Siracusa vile atto intimidatorio firmato Forza Nuova, 23 maggio 2014 
La notte scorsa a Siracusa “militanti” di Forza Nuova hanno compiuto un atto profondamente razzista, fascista e intimidatorio giustificandolo come una “goliardata”. Obiettivi del vile “attacchinaggio” sono stati gli uffici della Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale e lo studio legale di un avvocato impegnato nella difesa dei diritti dei migranti.continua..
 
Minori stranieri non accompagnati da mesi trattenuti al CPSA di Pozzallo, 21 maggio 2014. 
Li abbiamo incontrati nel corso dell’ultima visita a Comiso di fronte all’ex azienda “Don Pietro”, una sorta di centro di accoglienza utilizzato all’occorrenza come “succursale” del Cpsa di Pozzallo (http://siciliamigranti.blogspot.it/2014/05/comiso-contrada-canicarao-la-via-delle.html ). Oggi abbiamo appreso che la notte scorsa, molti di loro, stanchi di attendere invano l’agognato trasferimento in comunità, hanno lasciato Comiso per tornare, a piedi, alla “centrale” ovvero al Cpsa di Pozzallo. continua..

Immigrazione: soccorsi due barconi, a bordo 100 bimbi, 20 maggio 2014
ANSA - A sud di Capo Passero nell'ambito di Mare Nostrum. Intervento di soccorso di migranti della Marina Militare a sud di Capo Passero nell'ambito di Mare Nostrum. Lo riferisce la stessa Marina Militare precisando che ''ieri l'elicottero di bordo della fregata Grecale ha localizzato a sud di Capo Passero due imbarcazioni di legno con numerosi migranti a bordo. Uno dei due natanti per una avaria era trainato dall'altro''. continua...

Comiso, Contrada Canicarao: la via delle “succursali”, 15 maggio 2014 Martedì scorso abbiamo fatto tappa a Comiso per monitorare il centro SPRAR a Torre di Canicarao e l’ex azienda “Don Pietro” da mesi ormai utilizzata come centro di accoglienza emergenziale. La strada dissestata di campagna che collega i due centri era un viavai di migranti di diverse origini, diversi trascorsi e probabilmente con destini diversi. continua...

Dal porto di Catania, 13 maggio 2014
Si è da poco concluso l'approdo della Grecale con a bordo i 206 superstiti del naufragio del 12 maggio. I migranti superstiti, in buona parte eritrei, siriani e nigeriani, fra cui 27 donne e 16 bambini, saranno in serata trasferiti al PalArcidiacono, vicino al Policlinico. I deceduti sono 12 donne,2 bambini e 3 uomini. Decine di antirazzisti/e catanesi hanno presidiato lo sbarco esponendo lo striscione “Mai più naufragi Diritto d'Asilo Europeo per non morire”. Rete Antirazzista Catanese

Cento minori migranti in fuga verso Catania - A Caltagirone accoglienza non autorizzata, 6 maggio 2014
Di Claudia Campese - CT ZEN - In 250 – tra cui quattro ragazze, una incinta – erano sbarcati ad Augusta nelle scorse settimane nel weekend sono stati trasferiti in una villa del Calatino, ma senza che la prefettura etnea né il Comune di Caltagirone ne fossero a conoscenza. Una struttura inadeguata e con personale senza esperienza, da cui un centinaio sono già scappati attraverso le campagne. Dove gli abitanti minacciano di imbracciare i fucili. continua...
Recuperati 300 migranti, uno era morto, 7 maggio 2014 
(ANSA) - POZZALLO (RAGUSA), 7 MAG - Circa 300 persone sono state recuperate da navi militari italiane in tre soccorsi effettuati nel mare Mediterraneo nell'ambito dell'operazione Mare Nostrum. Uno dei migranti era già morto quando i militari lo hanno trasbordato. Il decesso sarebbe dovuto agli stenti patiti durante il viaggio. Tutti stanno per essere trasferiti nel porto di Pozzallo. A Porto Empedocle è attesa la nave Libra con a bordo 468 migranti, tra i quali 104 donne e 25 minorenni soccorsi nel Canale di Sicilia.

Cento minori migranti in fuga verso Catania, 6 maggio2014
Li hanno accolti con guanti e mascherina, in una struttura inadatta e senza un pasto decente. Senza che nessuna delle istituzioni etnee sapesse della loro esistenza. Ma il vero pericolo sono adesso le campagne di Caltagirone per un centinaio di minori migranti scappati senza difficoltà dalla villa nel Calatino dove erano stati trasferiti in 250. continua..

38 famiglie siriane al PalaNebiolo, i volontari confezionano “kit” d'emergenza, 6 maggio 2014

Ancora famiglie. Ancora bambini. Sono 38 i nuclei familiari arrivati ieri pomeriggio al PalaNebiolo, dopo essere sbarcati a Catania nella mattinata di lunedì. Le famiglie, per la maggior parte siriane, sono state sistemate nuovamente nel Palazzetto Sportivo del PalaNebiolo, con la promessa di essere trasferite in luoghi più idonei in non più di dodici ore. Il tempo di una notte, dunque. Nessun minore non accompagnato, stavolta.continua..
Il parroco: darò agli italiani bisognosi parte dei soldi ricevuti per i migranti, 5 maggio 2014
Redattore Sociale - Don Beniamino Sacco, sacerdote di Vittoria (Ragusa) devolverà ai concittadini il 10% dei 30 euro al giorno per l’accoglienza di ogni straniero sbarcato dalla Libia. I fedeli approvano, “e i migranti capiscono che siamo in un paese in cui non si può avere tutto”. VITTORIA (RG) - Non c’è una sola emergenza, ma due. Don Beniamino Sacco, prete della parrocchia del Santo Spirito di Vittoria, nel ragusano, lo sa bene: “Il 10 per cento dei 30 euro che riceviamo per l’accoglienza dei migranti li daremo alle famiglie bisognose del nostro territorio” ha annunciato. continua...

Scabbia e tbc nel ragusano, le autorità sanitarie: ''Nessun caso da imputare agli sbarchi'', 5 maggio 2014
medicalexcellence.tv - Modica - Il direttore dell'Asp di Ragusa ammette che gli unici eventi riguardano residenti.  "Non esiste nessun allarme scabbia e tantomeno tbc scaturenti dall’arrivo di extracomunitari”. Questo il commento del direttore sanitario dell’Asp Ragusa Vito Amato che ha rimarcato inoltre come i casi riscontrati siano al contrario da ricondurre a cittadini comunitari. continua...


MESSINA, L'EMERGENZA CONTINUA, 4 maggio 2014.
La sera del primo maggio un'altra nave mercantile è approdata a Messina con a bordo 266 migranti (di cui più di 60 bambini e molte donne) soccorsi nel Canale di Sicilia.
La situazione nel PalaNebiolo era già più che critica il giorno della nostra visita a Messina il 30 aprile: le tende erano al massimo della loro capienza e la palestra aperta per l'emergenza dello sbarco del 9 aprile, continuava a contenere persone, a dispetto del provvedimento che ne aveva determinato la chiusura a causa dell'inidoneità dichiarata dall'ASL e nonostante i diversi trasferimenti ( i quali venivano quindi,  verosimilmente, rimpiazzati subito con altri arrivi).continua..

Salvati e poi espulsi. La storia kafkiana dei nigeriani di Pozzallo, 2 maggio 2014
Un gruppo di nigeriani è stato espulso a Pozzallo senza motivo. Non hanno avuto accesso all’asilo e sono diventati – per la legge – dei fantasmi. Tra loro una donna incinta. È l’ennesima emergenza creata, voluta, malgestita. Dall’Italia ormai transitano solo profughi che cercano mete migliori. Ma è ancora vivo l’immaginario leghista dell’invasione
continua..
Messina ancora al centro dell'emergenza migranti: in arrivo anche donne in gravidanza e bambini, 1 maggio 2014
Tempostretto - L'assessore alla protezione civile, Filippo Cucinotta è stato tutto il pomeriggio in Prefettura. Dopo le procedure di sbarco, i 266 migranti verranno portati al palazzetto sportivo del Palanebiolo, le donne incinta verranno immediatamente ospedalizzate.Dopo lo sbarco del 9 aprile scorso di 361 persone, arrivate direttamente sul molo di fronte alla Dogana, in pieno centro città, stasera il copione si ripete. Una nave piena di migranti fa rotta verso Messina ed attraccherà intorno alle 22.    continua...

Pozzallo, nuovo avamposto d’Europa: “Non possiamo che essere accoglienti”, 30 aprile 2014
Redattore Sociale - Da gennaio più di 5 mila migranti (mille solo oggi) sbarcati in questa cittadina di 19 mila abitanti dove in ogni famiglia c’è almeno una persona che è partita per lavorare sulle navi. “Ma siamo stanchi: Mare Nostrum salva vite, ma dovrebbe continuare a terra” continua...

Soccorsi altri 1.800 immigrati al largo della Sicilia, 25 aprile 2014 
da La Repubblica - Le navi della Marina hanno intercettato diverse imbarcazioni sulle quali viaggiavano anche molte donne, bambini e un neonato. I profughi diretti a Pozzallo e Porto Empedocle A Catania la Caritas distribuirà i pasti al di fuori dell'Help center. Crocetta: solidarietà è un  nostro dovere
continua..


Sbarcate 220 persone. Viaggiavano su due gommoni - 23 aprile 2015
meridionews.it - Erano stati soccorsi a nord delle coste libiche a bordo di due natanti lunghi 14 metri. Sono tutti provenienti dall'area sub-sahariana del continente africano. Nel gruppo anche cinque donne. Oggi pomeriggio vertice straordinario dell'Ue sul tema dell'immigrazione. continua...

L'ambigua natura del PalaNebiolo: tra centro di smistamento e centro di accoglienza straordinario - 17 aprile 2014 
A dispetto delle continue dichiarazione di chiusura imminente, l’impiego del PalaNebiolo è tornato a pieno ritmo. Successivamente all’arrivo dei 360 migranti, giunti a Messina direttamente sul mercantile che li ha soccorsi, per far fronte all’emergenza era stata riaperta la palestra del campo sportivo, chiusa diversi mesi fa a causa della sua totale inadeguatezza ad ospitare persone. continua...


Immigrato morto, Alfano: "In corso l'autopsia", 16 aprile 2014
Roma - "Mi addolora la morte avvenuta due giorni fa di un giovane immigrato proveniente dal Gambia, il signore Ebrima Jaiteh, sbarcato nel pomeriggio dell'11 aprile scorso nel porto di Augusta dopo un travagliato viaggio a bordo di un mercantile battente bandiera delle piccole Antille". continua..

Caltagirone, convegno sulla Carta di Lampedusa, 15 aprile 2014
Il Sette e Mezzo – Si è tenuto durante il pomeriggio del 10 aprile, presso lo spazio “Condivido”, il Convegno su “La Carta di Lampedusa: un impegno per liberare i nostri territori dalle basi militari e dai centri di detenzione dei migranti”. Hanno preso parte all’iniziativa Il Prof. Fulvio Vassallo Paleologo dell’Università di Palermo; Antonio Mazzeo giornalista ed attivista NoMuos; Teresa Modafferi, portavoce Cobas Scuola di Catania; Anna Di Salvo, La Città Felice e rappresentanti di associazioni calatine: Mamme No Muos, Astra, Arci Amari. L’incontro è stato coordinato da Alfonso Di Stefano della Rete Antirazzista catanese. continua...

Migrante morto a Siracusa, il caso in Parlamento. Interrogazione ad Alfano e Lorenzin, 15 aprile 2014 Redattore Sociale - Si chiede di far luce sul caso e di avviare iniziative urgenti “per garantire strutture sanitarie adeguate per far fronte alle emergenze sulle coste siciliane”. Primo firmatario Khalid Chaouki, ma hanno aderito già molti deputati dell’interguppo Immigrazione e cittadinanza. continua...


Morto un 29enne all'Umberto I di Siracusa, 14 aprile 2014
Apprendiamo con sconcerto che stamani alle 10:30 è deceduto un ragazzo gambiano all'interno della struttura Umberto I di Siracusa. Il giovane sarebbe arrivato in Sicilia lo scorso 11 aprile, probabilmente ad Augusta. Sul molo del porto il Gambiano sarebbe stato immediatamente segnalato dagli operatori dell'OIM come caso vulnerabile in quanto accusava evidenti problemi medici con manifesta non vedenza. continua...

Sbarco a Messina da una nave mercantile - 10 aprile 2014
Sono terminate all’una di questa notte le operazione di sbarco dei 361 migranti di diverse nazionalità (Somali, Eritrei, Nigeriani, Senegalesi , Gambiani) dalla nave mercantile che ha attraccato ieri al porto di Messina. continua...

Migranti, dopo lo sbarco in 150 al Palaspedini Un gruppo scappa, in treno verso il Nord - 10 aprile 2014 
CTZEN - Sono arrivati questa notte al porto di Catania i circa 300 migranti, provenienti dall’Africa sub sahariana, soccorsi a sud est dell’isola da un cargo di Singapore. Un uomo è morto durante il lungo viaggio, mentre una decina sono stati ricoverati in ospedale a causa delle cattive condizioni di salute. La metà circa, tra cui 6 donne e 30 minori, sono stati trasportati al palasport di Cibali per le operazioni di identificazione. Alcuni sarebbero riusciti ad allontanarsi e prendere il treno per il Nord Italia  continua...

Sbarcati 360 migranti dal mercantile “Prospero”. PalaNebiolo al collasso - 10 aprile 2014
Tempo Stretto - Sono sbarcati dal mercantile su cui si trovavano dopo essere stati soccorsi nel Mediterraneo, 360 migranti, tra uomini e donne, per la maggior parte sub-sahariani. Le operazioni di prima accoglienza si sono svolte direttamente sul molo di fronte alla Dogana, proseguendo per ore. Per accogliere i migranti la prefettura ha dato l’ordine di riaprire il Palazzetto Sportivo del PalaNebiolo continua...

Messina, Pala Nebiolo: genesi si un CARA? - 9 aprile 2014 
La tendopoli del PalaNebiolo conta attualmente 32 tende da 8 posti ciascuna ( per un totale di 256) e, a dispetto di tutti i provvedimenti di chiusura più volte dichiarati, attualmente sarebbe ancora al completo. Arrivi e partenze dei gruppi dei migranti si susseguono nel medesimo giorno e i tempi medi di permanenza sarebbero tutt’ora da  stimare attorno alle 4 settimane. continua...

496 migranti in arrivo al porto di Pozzallo - 8 aprile 2014
Alle16:45  erano ancora in corso le operazioni di sbarco al porto di Pozzallo dei 496 migranti soccorsi nel Canale di Sicilia. A quell’ora erano 292 i migranti già trasbordati e smistati presso l'adiacente Centro di Soccorso e Prima Accoglienza di Pozzallo.  continua...

Minori stranieri non accompagnati: situazione critica nel siracusano - 27 marzo 2014
Il comune di Augusta, con l’operazione Mare Nostrum, è divenuto il luogo principale di “smistamento” dei migranti, ma la macchina dei trasferimenti non funziona ed a pagarne le conseguenze sono soprattutto i minori stranieri non accompagnati. continua...


Chiude il nuovo centro di accoglienza straordinaria di Comiso: migranti trasferiti al CPSA di Pozzallo- 23 marzo 2014 
Domenica 23 marzo, ci siamo recati a Pozzallo per verificare quale fosse la situazione al CPSA situato al porto ed in generale nel paese rivierasco che, nella settimana appena trascorsa, è stato attraversato da un migliaio di migranti sopravvissuti al mare ma tutt’altro che salvi dal rischio di “naufragare” in un sistema di accoglienza caotico e rigorosamente improvvisato.continua...
 
Accoglienza industriale: questa ci mancava! - 21 marzo 2014
Dopo essere stati trasbordati sulle navi dell’operazione Mare Nostrum le migliaia di migranti arrivati in Sicilia nelle ultime ore sono approdati ad Augusta e smistati (meglio, posteggiati) in strutture di fortuna su tutto il territorio siciliano. continua...

I 2.000 migranti salvati non resteranno in Sicilia. Atteso l'arrivo di altre 1.500 persone, 20 marzo 2014
Le oltre 2.000 persone tratte in salvo nel Canale di Sicilia dai mezzi di soccorso della Marina Militare italiana sono state temporaneamente dislocate presso il CSPA di Pozzallo (circa 1.000), il Palaionio di Augusta (circa 800) e in 250 all'interno della tensostruttura portuale di Porto Empedocle, in attesa di essere trasferiti presso altre regioni dell'Italia. In giornata sono stati effettuati i primi due ponti aerei grazie ai quali circa 200 persone hanno raggiunto diversi centri della Puglia e della Calabria. continua...


Minori stranieri non accompagnati al palazzetto dello sport di Augusta - 26 febbraio 2014
“Non li fate uscire ma non li fermate… una tipica soluzione italica” questo lo sfogo di un carabiniere in servizio al cancello d’ingresso del Palajonio di Augusta, ennesimo imbarazzante “centro di accoglienza” temporaneo per minori stranieri non accompagnati.
Mercoledì scorso ci siamo recati presso la struttura e sebbene non ci sia stato concesso di entrare abbiamo potuto notare una serie di criticità. continua...


La questura di Ragusa espelle 40 Nigeriani, potenziali richiedenti asilo, dal CSPA di Pozzallo, 19 febbraio 2014
Oggi, 19 febbraio, intorno alle ore 3 del pomeriggio circa 40 Nigeriani, tra cui due donne, sono stati buttati fuori dal CSPA di Pozzallo. Il centro è stato svuotato perché tra poco inizieranno i lavori di ristrutturazione della struttura. Fino a ieri erano presenti circa 120 persone. Un’ottantina di migranti di nazionalità gambiana sono stati trasferiti in fretta e furia presso degli Sprar gestiti dalla Caritas di Ragusa. Mentre ai 40 Nigeriani è stato riservato un trattamento differente: la questura di Ragusa gli ha notificato un provvedimento di respingimento differito e sono stati costretti ad andare fuori dal centro. continua...

1079 migranti in arrivo in Sicilia, 18 febbraio 2014
Martedì 18 febbraio - E’ previsto per oggi l’attracco al Porto di Augusta della Nave Anfibia San Giusto su cui si trovano 816 migranti soccorsi negli scorsi giorni nell’ambito dell’operazione Mare Nostrum.
Da quanto emerge dai comunicati stampa della Marina Militare (n. 54 – 56 -57) sono diverse le operazioni effettuate negli ultimi giorni.
continua...


1100 in arrivo nel porto di Augusta -  7 febbraio 2014
Giornale di Siracusa - Augusta - Circa 1.100 migranti in arrivo ad Augusta. Si sono concluse durante la notte le operazioni di soccorso da parte delle navi della Marina Militare e della Capitaneria di Porto nel Canale di Sicilia. Nove in totale i gommoni carichi di migranti che tentavano di raggiungere le coste italiane. Tutti i migranti, trasferiti sulla nave anfibia San Marco, sono diretti verso il porto di Augusta dove è previsto l’arrivo per domani mattina.
continua....

Ancora qualche giorno al Palajonio per i minori sbarcati ad Augusta, 01. febbraio 2014
Giornale di Siracusa - Augusta – I minori non accompagnati di nazionalità egiziana, arrivati lo scorso pomeriggio ad Augusta, saranno ospitati ancora per qualche giorno all’interno del PalaJonio. A comunicarlo è Giuseppe Occhipinti, consulente del Comune che cura l’aspetto riguardante l’assistenza prestata ai clandestini sbarcati sul territorio megarese. Non si potrà invece, come precedentemente programmato, ospitare i minori presso la sede della Protezione civile, dove è stata già da tempo allestita una stanza a tale scopo. continua...

TENTATO SUICIDO A POZZALLO DI UN IMMIGRATO NORDAFRICANO, 31 gennaio 2014
Ragusa oggi - Un extracomunitario di origine nordafricana ha tentato venerdi mattina a Pozzallo il suicidio buttandosi nelle acque del lungomare Fracanzino. Sembra che ilo giovane fosse più depresso del solito perchè avebbe appreso che il fratello detenuto nel Paese di origine abbia subito anche violenze in carcere. continua...


Al centro di Messina solo accoglienza e identificazione. Nuovo bando della Prefettura. 30 gennaio 2014
TEMPO STRETTO quotidiano online - La tendopoli allestita al PalaNebiolo ha la stessa natura e statuto degli ex Centri Puglia,  adesso c’è la conferma. Non esiste ancora una circolare ministeriale che attesta nero su bianco quanto detto, ma che lo statuto di quello di Messina è come quello dei centri puglia è stato ribadito più volte nei frequenti tavoli tecnici che si tengono periodicamente direttamente a Roma e la notizia è ormai stata assunta come un dato di fatto nella Questura e Prefettura di Messina. continua...


Il CSPA di Pozzallo continua ad essere pieno, 30 gennaio 2014. Nonostante fosse stata diffusa la notizia che la struttura sita all'interno del porto di Pozzallo stava per essere svuotata, in realtà pare che dentro ci siano ancora all'incirca 200 persone. A seguito del caso di tubercolosi verificatosi qualche giorno fa, i medici dell'ASP stanno effettuando uno screening nei confronti degli altri migranti. continua..

Migranti, stamattina sbarcati in 205. Quinto arrivo dall'inizio dell'anno, 24 gennaio 2014
Giornale di Sicilia - Augusta – Sono sbarcati alle 7,30 di questa mattina, al porto commerciale di Augusta, 205 migranti di cui 2 donne, 3 bambini e 9 minori non accompagnati. Sono stati tratti in salvo lo scorso giovedì nell’ambito dell’operazione Mare Nostrum. Individuati dall’elicottero della nave anfibia della Marina Militare San Marco, sono stati imbarcati dalla fregata Zeffiro. Tutti in buone condizioni di salute, sono stati trasferiti nel pattugliatore Libra del comandante tenente di vascello Catia Pellegrino per essere condotti nello scalo megarese. continua...

Siracusa: nuovo sbarco di migranti, in 700 in arrivo ad Augusta, 10 dicembre 2013
Giornale di Siracusa - News Siracusa: nuovo sbarco di migranti. E’ atteso per mercoledì al porto di Augusta. Sono oltre settecento salvati dalle unità navali della Marina, mentre si trovavano al largo delle coste di Lampedusa. Poche ore fa sono arrivati intanto duecentoquaranta migranti soccorsi da tre motovedette della Guardia costiera. Per le operazioni di salvataggio e trasbordo sono state utilizzate la nave Anfibia San Marco, la fregata Euro, il pattugliatore Foscari, due elicotteri della Marina Militare e tre motovedette della classe della Guardia Costiera. continua...

La vicenda dei 182 migranti che sono stati “ospiti” del Pala Nebiolo di Messina, 30 novembre 2013. 
I primi sono giunti nella notte del 9 ottobre 2013, in tutto 52 uomini, sotto i 30 anni, di origine
somala, eritrea, nigeriana e ghanese, provenienti da Pozzallo. Sono stati sistemati al Pala Nebiolo dell'Annunziata, una palestra messa a disposizione dall’Ateneo di Messina con tutte le
rassicurazioni del caso e le promesse che si tratterà solo di “collocazione temporanea e
provvisoria”, in attesa di essere trasferiti in CARA o inseriti nel sistema SPRAR, idonei alla loro situazione di richiedenti asilo.
continua..

Messina Profughi accolti in un campo sportivo, 25 novembre 2013 
Corriere delle Migrazioni - Prima settimana di ottobre. Pochi giorni dopo la strage di Lampedusa, sulle rive dello Stretto arriva la notizia dell’imminente trasferimento di un gruppo di migranti. I tavoli territoriali che si susseguono in Prefettura stentano, però, a prospettare soluzioni. Ogni proposta del Comune – capitanato dal Sindaco pacifista Renato Accorinti -subisce il veto prefettizio. Alla fine, l’unica ad essere giudicata idonea è una struttura messa a disposizione dall’Università, un palazzetto dello sport chiamato PalaNebiolo. continua...

Pozzallo oggi mostra la sua parte migliore: corteo in paese insieme ai migranti, 17 novembre 2013 
Dopo lo spettacolo tetro e inquietante di alcune decine di persone che ieri hanno sfilato nel corteo promosso dal partito neofascista di Forza Nuova, lanciando slogan razzisti e xenofobi, oggi sotto il sole hanno camminato insieme cittadini, associazioni e migranti, sfidando la paura generata da giornalisti irresponsabili, e cavalcata da gruppuscoli di matrice razzista e fascista. continua..

Eritreo investito dopo il tragico sbarco di Sampieri il 30 settembre, 10 novembre 2013
Il 30 settembre scorso nel drammatico sbarco sulla spiaggia di Contrada Pisciotto, a Sampieri (http://siciliamigranti.blogspot.it/2013/09/migranti-morti-sampieri-rg.html), trovarono la morte 13 persone. continua..

Centinai di migranti ancora stipati a Pozzallo. Visita di due deputate del movimento 5 stelle al Palazzetto dello Sport, 10 novembre 2013
Ieri, sabato 9 novembre, Vanessa Ferreri (deputato assemblea regionale siciliana) e Marialucia Lorefice (onorevole alla camera dei deputati) si sono recate a Pozzallo per una visita ispettiva al palazzetto dello sport, recentemente requisito dal Prefetto Annunziato Vardè ed adibito a centro di accoglienza per migranti. continua..

Siracusa: Sala Randone. L’ennesimo centro emergenziale, 22 ottobre 2013
La sensazione è che si stia tirando troppo la corda. L’utilizzo come prassi strumentale di un approccio emergenziale della prima accoglienza, agendo in deroga a quanto stabilito dalle norme di legge - i cui effetti sono tristemente noti - sta producendo situazioni critiche effettivamente emergenziali. La proliferazione di centri estemporanei, attivati senza alcunostatus giuridico, non solo produce un’accoglienza che è ben al di sotto degli standard previsti dalla legge ma troppo spesso si traduce in detenzione arbitraria degli “ospiti”. Il sistema di accoglienza creato ad hoc per il 2013 a Siracusa si basa essenzialmente sull’ex istituto educativo Umberto I, situato alla periferia della città, e sul centro per donne e minori sito aPriolo Gargallo.   continua...



Interrogazione parlamentare sulla sutuazione a Pozzallo. Un uomo scompare misteriosamente, 18 ottobre 2013
Pubblichiamo l'interrogazione parlamentare presentata dall'on.CHAOUKI lo scorso 14 ottobre, nella quale oltre a denunciare le gravi condizioni in cui vengono tenuti i migranti nel CSPA di Pozzallo, si chiede con urgenza di intervenire nella vicenda che vede un eritreo trentatreenne scomparso nel corso di un trasferimento da Pozzallo.  continua...

La strage di Sampieri e il film denuncia che diventa reato, 18 ottobre 2013
Massimiliano è perito informatico, non sa nulla di tecniche di rianimazione, mai fatto un massaggio cardiaco né una respirazione bocca a bocca in vita sua. La mattina del 30 settembre si è trovato di fronte ad almeno quindici corpi che avevano bisogno immediato di un intervento medico. continua..

Catania: Siriani in fuga dal palasport,13 ottobre 2013 La Sicilia Web - Centinaia di migranti arrivati 5 giorni fa sono scappati dal quartiere di Cibali. Hanno chiesto indicazioni ai passanti per raggiungere la stazione e partire per il Nord Europa. Migranti in fuga dal Palaspedini, l'impianto sportivo del rione Cibali di Catania.  continua...

Al Palaspedini ancora oltre 200 migranti Ma la maggior parte dei catanesi non lo sa, 13 ottobre 2013
Citizen - Sbarcati al porto etneo martedì scorso, siriani e palestinesi si trovano ancora nella struttura sportiva di Cibali. Una detenzione di fatto – illegale secondo la rete antirazzista catanese e alcuni giuristi – dovuta al rifiuto dei migranti di farsi identificare e restare in Italia. Ad attenderli, fuori dal palazzetto, per portarli in Nord Europa ci sono le famiglie. Ma anche tanti cittadini, nell’affollato mercato di sabato mattina: tra quanti non sanno della loro esistenza a pochi passi, chi disapprova e chi offre aiuto.  continua...


Siria, da Dover a Catania in cerca del fratello L’incontro e il nuovo addio al molo del porto - 9 ottobre 2013
Di Salvo Catalano, Carmen Valisano -
CTZEN
«Devi andare a cercare tuo fratello in Sicilia, non so se è ancora vivo, ma potrebbe essere sbarcato». Ieri mattina una telefonata ha stravolto la giornata di Maz, businessman siriano trasferitosi nel Regno Unito. continua...

Arrivati al porto di Catania 250 siriani, 8 ottobre 2013
Lettera 43 - Continuano gli sbarchi in Sicilia e le operazioni di soccorso di migranti nel mar Mediterraneo. È arrivato dopo le 5 di mattina dell'8 ottobre nel porto di Catania il mercantile Begonia G, battente bandiera panamense che il giorno precedente, a 60 miglia al largo della costa Siracusana, aveva recuperato circa 250 migranti, per lo più sedicenti siriani e palestinesi.  continua...


Siracusa. 360 migranti soccorsi in mare, 7 ottobre 2013
Il Quotidiano italiano – Continua l’ondata di sbarchi degli immigrati che approdano alle coste italiane per cercare una speranza, per fuggire da dove ormai rimanere in vita è un miraggio. Dopo la strage di Lampedusa, oltre 360 migranti sono stati soccorsi dalla Capitaneria, a bordo di due barconi a circa 50 miglia dalla costa di Siracusa. continua...

Immigrazione: 200 arrivano nel Ragusano, 7 ottobre 2013
Corriere della Sera - Continuano gli sbarchi in Sicilia. All'alba hanno attraccato al porto di Pozzallo una nave francese con a bordo 29 siriani e un mercantile africano con 171 migranti che avevano soccorso in mare due barconi in difficoltà. Sul mercantile vi erano anche 45 minorenni e 28 donne.  continua...

Il crimine di Alfano. In un mese 89 profughi egiziani rispediti all’inferno, 5 ottobre 2013
Dal 10 agosto al 10 settembre il Ministero dell’Interno ha rimpatriato circa 89 migranti egiziani giunti sulle coste calabresi e siciliane. Spesso identificati sommariamente dall’accento, sono stati portati nel loro paese anche durante i giorni più cruenti della guerra civile, quando i morti si contavano a centinaia.continua..

Rete antirazzista catanese: conclusa la prigionia del profughi siriani al Pala Cannizzaro di Catania, 2 ottobre 2013 Dopo 12 giorni di disumane sofferenze, si è conclusa ieri pomeriggio l’ingiusta detenzione degli ultimi 70 profughi siriani arrivati nel porto di Catania, in oltre 170, la notte del 18 settembre e trasferiti e tenuti segregati al PalaCannizzaro. continua...

I superstiti: «Paghiamo anche mille euro per venire a morire» dal Manifesto
di Daniela Sammito, 2 ottobre 2013
Sono stati ospitati al Centro di soccorso e prima accoglienza di Pozzallo i 164 migranti, tutti di origine eritrea, sopravvissuti al tragico sbarco sulla spiaggia di Contrada Pisciotto, a Sampieri, nel quale hanno trovato la morte 13 persone. Le operazioni di identificazione sono iniziate solo in tarda serata, per l'esigenza di assicurare prima a tutti i profughi giunti nell'ex hangar del porto di Pozzallo coperte e cibo. continua...

Identificati tre dei tredici migranti morti a Sampieri, 1 ottobre 2013
Ci sarà un nome da poter ricordare, da scrivere su una lapide, per tre dei tredici migranti annegati in seguito allo sbarco di ieri a Sampieri. L’identificazione si è resa possibile grazie ai documenti ritrovati nelle tasche dei vestiti che indossavano.
Per altri due di loro si stanno valutando i nomi forniti dai superstiti che sostengono di conoscerli.continua..
 

Tragico sbarco a Sampieri, tredici i migranti morti, 30 settembre 2013
di Francesco Ragusa
Tragedia dell’immigrazione, questa mattina, a Sampieri. Un barcone in legno che trasportava quasi trecento clandestini, tra cui venti bambini ed una donna incinta in gravi condizioni,  è stato segnalato dai turisti nel mare al largo di contrada Pisciotto.
continua..
 

MIGRANTI MORTI A SAMPIERI (RG), 30 settembre 2013
La spiaggia di Sampieri, frazione di Scicli, è di nuovo approdo di cadaveri di migranti, dopo i morti del 2005. Stamattina verso le nove una barca stracarica di gente, all’incirca 300 persone, era ferma a 150 metri dalla riva e si vedevano persone buttarsi in acqua. continua..

Tragico sbarco di migranti a Scicli, recuperati 13 corpi, 30 settembre 2013
Ansa  - Sono 13 i corpi di migranti, tutti uomini adulti, recuperati nel tragico sbarco nel Ragusano. Sono in corso controlli di sommozzatori per cercare eventuali dispersi. A dare l'allarme sono stati dei turisti che erano in spiaggia. continua...

Migranti, Pozzallo non sia lasciata sola!  25 settembre 2013
Pozzallo - Mentre si susseguono i soccorsi per i migranti, Pozzallo rischia di scontare l'effetto di un linguaggio ansiogeno ed emergenziale, composto da informazioni sommarie, disarticolate, riduttive e a volte false, dei mezzi di comunicazione, che presentano l'arrivo dei migranti come un'aggressione, un assedio ed una minaccia di cui aver paura, tra l'altro senza aver alcun rispetto di chi arriva in condizioni disumane e soffre, e vanificando i risultati economici-turistici faticosamente raggiunti in questi anni dagli abitanti di Pozzallo. (liberamente riportato da uno striscione visto a Lampedusa)  continua..

Palacannizzaro, migranti siriani in protesta. La Rete antirazzista: «Detenzione illegale»
Di Perla Maria Gubernale | 24 settembre 2013. Un centinaio di profughi, da sette giorni chiusi nella struttura sportiva etnea, rifiutano le procedure di identificazione. Il motivo? Chiedono il ricongiungimento con i parenti che vivono in altri paesi europei, ma temono di essere portati al Cara di Mineo, dove la richiesta di asilo si protrae per più di due anni. continua..
 

Cpsa di Pozzallo - Centri fuori dal diritto, 24 settembre 2013
di Flore Murard - Yovanovitch - www.meltingpot.org
La notizia della fuga di circa 150 migranti dal centro di primo soccorso e accoglienza (CPSA) di Pozzallo la scorsa domenica 8 settembre, e di oltre 165 migranti di nazionalità eritrea e somala appena sbarcati a Pozzallo la mattina del 9 settembre, non deve sorprendere. continua...

Cronaca dei recenti arrivi sulle coste della Sicilia orientale, 19 settembre 2013
Solo il 14 Settembre scorso si sono registrati  3 arrivi presso le coste del siracusano. Sbarcati al Porto Grande di Siracusa in 227,  di cui 224 di nazionalità siriana e siro-palestinese. I restanti 3 migranti sono Egiziani, tra i quali anche un minore non accompagnato. Il gruppo fuggito dalla martoriata Siria ha raggiunto l’Italia in compagnia di ben 107 minori. continua...
 

150 siriani arrivati al Porto. 3 donne in gravidanza, 17 settembre 2013
LiveSiciliaCatania - Circa 150 migranti, tra cui 40 minori e tre donne in gravidanza sono sbarcati nella notte a Catania. Sono approdati al porto, davanti alla stazione marittima, quando l'orologio segnava l'una e dieci. A spezzare il silenzio sono stati i pianti di moltissimi neonati nelle braccia delle proprie mamme: per coprirli dal freddo gli operatori sanitari hanno dato loro coperte e tessuti termici. continua...


La trincea di casa nostra, 16 settembre 2013
Il Manifesto - Il Centro di soccorso e prima accoglienza di Pozzallo esplode con l'arrivo di altre 132 persone. Stipate in una struttura allo stremo dove molti richiedenti asilo vivono già da mesi
Sono di origine siriana i 132 migranti, tutti uomini, sbarcati alle 13 di ieri al porto di Pozzallo. Tra coloro che sono stati accolti e identificati al Centro di prima accoglienza (Cspa) c'erano anche molti minori, di cui 13 non accompagnati. In serata, 10 persone sono state trasferite a Vittoria, 50 a Ragusa e 18 a Comiso. Sono parte di un più cospicuo gruppo - costituito da 359 profughi, di cui 121 minori e 76 donne - tratto in salvo, la notte prima, al largo delle coste siracusane dalle motovedette della capitaneria di porto e dal mercantile Bbc Island. continua...


Immigrati: 199 sbarcati a Siracusa, due in ospedale, 12 settembre 2013
AGI -Un gruppo composto da 199 immigrati e' sbarcato al Porto Grande di Siracusa. sono 85 uomini, 50 donne e 64 minori, quasi tutti di nazionalita' siriana. Ci sono anche egiziani, e la Procura sta verificando se siano questi gli scafisti dell'imbarcazione, intercettata la scorsa notte a 80 miglia dalla costa da mezzi aerei della Guardia di finanza. continua...
Aggiornamenti dal centro di accoglienza informale di Priolo, 12 settembre 2013
A distanza di quasi un mese dalla nostra ultima visita, la scorsa settimana siamo ritornati a Priolo, dove vengono attualmente ospitate 95 persone, per la maggior parte minori non accompagnati di origine eritrea, etiope ed egiziana. I Siriani che in queste settimane hanno transitato per il centro si sono allontanati volontariamente come da prassi  consolidata. Presso la struttura sono rimasti in accoglienza le donne con prole a seguito e un minore non accompagnato, tutti di nazionalità siriana. continua...

Immigrati: bloccata nave madre a Catania, 15 arresti, 12 settembre 2013
AGI - E' stata intercettata e bloccata la nave madre che secondo indagini della Dda di Catania gestiva un traffico di immigrati dall'Egitto alla Sicilia. E' un cargo di 30 metri che unita' del sistema europeo di controllo Frontex, in particolare della Guardia di finanza e della polizia romena, hanno sorpreso la scorsa notte a 80 miglia dalle coste siciliane mentre ne venivano sbarcati i 199 migrati, in maggioranza Siriani, che sono arrivati nella notte al Porto Grande di Siracusa. continua...

Non si fermano i rimpatri verso l’Egitto. Ancora sbarchi di Siriani nel siracusano, 11 settembre 2013
Ieri 10 Egiziani sono stati rimpatriati da Catania. Gli adulti nordafricani erano arrivati in Sicilia su di una imbarcazione rintracciata a largo di Lampedusa lo scorso 7 settembre e dirottate verso il porto di Augusta per poi essere accolti temporaneamente presso il centro Umberto I di Siracusa. continua...


Arrivi senza sosta su Siracusa. Tra i migranti una partoriente nel corso della traversata, 10 settembre 2013
Ieri sono arrivati 178 migranti a Porto Palo: 53 uomini, 41 donne, 82 minori e 2 minori non accompagnati. Tutti di origine siriana, tranne 5 egiziani (inclusi 2 minori), sono stati trasferiti all'Umberto I di Siracusa e già stamattina hanno lasciato quasi tutti il centro.  continua...

Migranti a Pozzallo: chi sbarca e chi fugge. Situazione critica, 9 settembre 2013   Un vecchio pescherecchio scortato dalla motovedetta della Guardia Costiera con 160 migranti a bordo di nazionalità eritrea è arrivato stamane a Pozzallo.  continua..

Incessanti gli arrivi sulle coste siracusane, 5 settembre 2013
Lo scorso 2 settembre alle ore 19.00 un imbarcazione con 106 migranti a bordo è arrivata presso il Porto Grande di Siracusa dove i migranti sono stati soccorsi dalla Guardia di Finanza. A bordo anche il corpo di una donna deceduta 2 giorni prima. Il gruppo, composto da 23 donne, 34 minori e 48 uomini è di nazionalità siriana e sirio-palestinese. continua...


Visita di Palazzotto e minori stranieri non accompagnati al CPSA di  Pozzallo, 5 settembre 2013
Lunedì 2 settembre l’on. Erasmo Palazzotto si è recato presso il Centro di Primo Soccorso e Accoglienza di Pozzallo. Durante la visita il Prefetto di Ragusa,  Annunziato Vardè  continua..

Trojano a tutto campo: "Senza risorse per i minori", 5 settembre 2013
Live Sicilia - E' il titolare della delega al Welfare e dell'Armonia sociale, ma in questi giorni si trova impegnato, così come le altre istituzioni cittadine, nell'affrontare l'emergenza migranti che, a differenza del solito, vede Catania tra le mete di sbarco. Fiorentino Trojano, 60 anni, psichiatra, da sempre impegnato nel volontariato, spiega a LivesiciliaCatania le difficoltà contingenti e i progetti futuri in materia di servizi sociali e assistenza posti in essere dall'amministrazione Bianco. continua...

Migrante siriana muore su barcone. I suoi organi salvano tre pazienti, 4 settembre 2013
La Repubblica - La donna in patria lavorava come infermiera, il marito aveva un'attività imprenditoriale. Siracusa, nelle loro intenzioni, era solo la prima tappa europea: dalla Sicilia avrebbero proseguito per la Svezia dove vive e lavora il figlio maggiore. La donna sarà sepolta a Malta, dove vivono la madre e due fratelli. Il grazie del ministro Lorenzin. continua...

Due volte sfruttate. Le donne rumene nella “fascia trasformata” del ragusano, 4 settembre 2013.
di Davide Carnemolla, Claudia Di Franco, Ester Moschini, Alessandra Sciurba
a cura di Alessandra Sciurba
da meltingpot.org

1) Premesse: il lavoro agricolo migrante nella “fascia trasformata” del ragusano.continua
 
Sbarchi ad ostacoli, 2 settembre 2013
Corriere Immigrazione - La guerra in Siria e la crisi egiziana hanno disegnato nuove rotte migratorie. Cosa è successo e continua a succedere sull’isola. continua...
Da Catania e Lamezia profughi egiziani rispediti all’inferno, 2 settembre 2013
ESCLUSIVO TERRELIBERE.ORG
CATANIA – «Fino a ieri il governo italiano rispediva in Egitto gli immigrati di quel Paese. Ma adesso che succederà?».continua..


Sbarcati 175 siriani, presi 5 scafisti. Un ragazzo ritrova il nonno profugo, 1 settembre 2013
La Sicilia Web - Stanotte alle 3 un barcone con a bordo 180 migranti di nazionalità siriana (85 uomini, 43 donne e 52 bambini) è giunto nel porto di Siracusa, trainato da un'unità della Guardia costiera. Gli stranieri, dopo le procedure di identificazione, sono stati accompagnati dalla polizia presso le strutture di accoglienza. continua...


Nuovo sbarco sulle coste catanesi. Continuano i rimpatri dei cittadini egiziani, 31 agosto 2013
Questa mattina un barcone con a bordo 110 migranti, è stato avvistato al largo di Capo Mulini –frazione di Acireale-Catania.  continua..

In Sicilia sbarca la guerra, 29 agosto 2013
Flore Murard, Unità - Siracusa. All’improvviso eccola la guerra che sembrava “distante” o confinata alla Tv. Eccola sui moli, sulle spiagge e le scogliere della costa sud-orientale della Sicilia dove giungono pescherecci colmi di rifugiati. Il flusso è cambiato, non sono più migranti economici ma profughi, per lo più siriani, sfuggiti ad un sterminio: bambini, anche piccolissimi,che rappresentano quasi un terzo degli ultimi arrivi di questi giorni. Donne, famiglie intere messe in salvo da padri di famiglia che trovano ancora l’energia, malgrado siano allo stremo, di raccontarti le bombe, le milizie, i gas, le armi chimiche perché la verità sia detta. L’orrore, quando intorno a te è tutto crollo e sangue. continua...

Minori non accompagnati al CPSA di Pozzallo, 29 agosto 2013La situazione al CPSA di Pozzallo almeno per quanto concerne i problemi di sovraffollamento registrati nella settimane passate appare, ad oggi, sotto controllo.continua..

Sicilia - L’accoglienza tra le sbarre. Semi-detenzione e negazione della libertà, 29 agosto 2013
Di Flore Murard-Yovanovitch, per meltingpot. org - Si è vero, a prima vista sembrano liberi di uscire dal cancello, di inoltrarsi oltre il cordone di polizia, oltre quelle sbarre. Ma per andare dove? Apparentemente fisicamente “liberi”, i migranti “accolti” in questi centri di prima accoglienza sono in realtà reclusi di fatto. Perché senza una lira, senza documenti, senza tutela, costretti ad aspettare mesi, a volte anni, inchiodati dalla lentezza burocratica, ad aspettare infinitamente la cruciale intervista della Commissione territoriale da cui dipende la loro richiesta di asilo. Pareti invisibili, quelle del ritardo delle procedure di asilo. Dove potrebbero in realtà andare questi richiedenti asilo? continua...

Oltre 500 migranti nel Siracusano nelle ultime 24 ore, 28 agosto 2013
GdS - Sono 164 siriani, tra i quali una cinquantina di bambini, i migranti a bordo del secondo barcone soccorso questa mattina a circa 12 miglia a Sud Est da Capo Murro di Porco dalle motovedette della Guardia costiera. I profughi, sbarcati nel porto di Siracusa con sintomi di disidratazione, hanno dichiarato di essere in mare da dieci giorni. Complessivamente sono 504 i migranti approdati sulle coste del siracusano nelle ultime 24 ore; la maggior parte di loro sono siriani in fuga dalla guerra.

TG Sicilia: Migranti e profughi, 24 agosto 2013
Servizio del TG Regionale sugli arrivi e la situazione nel hangar di Pozzallo con le foto della giornalista Flore Murard: TG SICILIA

Rimpatriati dieci egiziani. CIR: “respingimento illegittimo”? 24 agosto 2013
CIR - Lo scorso 19 agosto sono sbarcati a Catania dieci egiziani. Il 21 agosto sono stati rimandati in Egitto su un volo della Egyptair. Pare che, nonostante la difficile situazione nel paese, nessuno abbia verificato se potevano chiedere asilo politico o altra forma di protezione umanitaria. continua...


Nuovo centro per smistamento migranti a Priolo. Ancora una struttura dell’emergenza, 24 agosto 2013
Borderline Sicilia nei giorni scorsi ha visitato il nuovo centro per immigrati in Contrada Mostringiano a Priolo, luogo ameno, forse una struttura ponte, gestito senza alcuna convenzione con la prefettura o con il comune.
I responsabili della struttura appartengono all’associazione onlus Papa Francesco di Priolo, i quali nei primi giorni di agosto di quest’anno hanno formalizzato alla prefettura di Siracusa la loro disponibilità all’accoglienza, sperando in un bando di gara che potesse accreditarli in seguito come centro per minori e soggetti vulnerabili. continua...


L'accoglienza non c'è, 24 agosto 2013
Quest'anno Pozzallo, cittadina assai vicina alla punta meridionale della Sicilia, si è ritrovata ad essere meta di decine di sbarchi. La Guardia Costiera di stanza a Pozzallo, con diversi gommoni e barche, congiuntamente a imbarcazioni della Guardia di Finanza, hanno garantito, e continuano a farlo, soccorso a imbarcazioni che navigano in acque SAR (Search and Rescue) maltesi, alle cui autorità sono lanciati SOS che queste generalmente non ascoltano. continua...

Sbarcati 140 profughi a Siracusa, tra questi anche un neonato, 23 agosto 2013
Giornale di Sicilia - Un barcone con 140 profughi, tutti di nazionalità siriana ed egiziana, è sbarcato al porto di Siracusa stamattina. Tra i migranti vi è anche un neonato che durante la traversata è stato allattato dalla madre. «Per questo è stato trovato in buone condizioni» dice il comandante della Capitaneria di porto aretusea, Luca Sancilio. Tra i profughi,  ci sono 80 uomini, 29 donne e 31 minori.  Al loro arrivo i migranti sono stati rifocillati e visitati. continua...

Migranti a Catania, arrestati tre egiziani Sarebbero gli scafisti dello sbarco di lunedì, 23 agosto 2013
Ctzen - La squadra mobile etnea ha fermato tre uomini di nazionalità egiziana per associazione a delinquere finalizzata all’immigrazione clandestina. Sarebbero responsabili dell’arrivo del barcone con a bordo un centinaio di immigrati provenienti da Siria ed Egitto, approdato al porto catanese il 19 agosto. Adesso i profughi – di cui alcuni avevano opposto resistenza alle operazioni di identificazione – sono ospitati al Centro per richiedenti asilo di Mineo. continua...
 
A SENATRICE PADUA IN VISITA AL CPS DI POZZALLO, 22 agosto 2013 
La senatrice Padua incontra alcuni minori del centro“E’ indispensabile che in maniera urgente si faciliti lo spostamento dei migranti ospiti del Centro di primo soccorso di Pozzallo verso le strutture di pertinenza per dare modo alla macchina umanitaria dell’accoglienza di funzionare in maniera adeguata”. continua..

Il vice Ministro degli Esteri a Radio Anch'io: "Mai stati sbarchi dall'Egitto". E il governo procede a rimpatri verso l'Egitto, 21 agosto 2013
La scandalosa dichiarazione del vice ministro anticipa di 24 ore la vergognosa notizia del rimpatrio di 10 egiziani dall'aeroporto di Catania, nonostante la drammatica situazione socio-politica in cui versa il Paese nord africano, sull'orlo di una vera e propria guerra civile. Fra gli Egiziani rimpatriati forse anche dei minorenni. continua...


Emergenza sbarchi a Pozzallo. Riunione presso la Prefettura di Ragusa, 21 agosto 2013
In relazione al persistere degli eventi di sbarco di migranti sulle coste e, segnatamente, con riferimento all’accoglienza degli stessi presso il Centro di Primo Soccorso ed Assistenza di Pozzallo, si è tenuto in Prefettura a Ragusa un incontro, presieduto dal Viceprefetto Vicario Cocciufa, finalizzato ad una analisi congiunta della situazione in atto. continua..
 

Cronaca dell’ultimo arrivo via mare sulle coste catanesi. Alcune riflessioni sulla sorte dei Siriani e degli Egiziani, 20 agosto 2013
Ieri mattina l’ennesimo barcone con a bordo un centinaio di migranti è stato avvistato e soccorso congiuntamente dalla Capitaneria di Porto e dalla Guardia Costiera a largo di Acicastello ( CT). I migranti trasbordati su un mercantile sono stati condotti presso il porto di Catania dove sono iniziate le procedure sanitarie e quelle di identificazione. Sarebbero circa un centinaio, provenienti da Siria e Egitto. Presenti diversi nuclei familiari con numerosissimi minori. Ancora in corso le procedure di accertamento dei sedicenti minori non accompagnati. continua...



Sbarco playa, niente funerali a Catania le salme saranno rimpatriate in Egitto, 18 agosto 2013
GdS - Non saranno celebrati a Catania i riti funebri per i sei migranti egiziani morti annegati sabato scorso alla playa a pochi metri dalla riva. Due delle salme infatti sono già state trasferite al Cairo su richiesta dei familiari e nelle prossime due settimane saranno rimpatriati in Egitto, come richiesto dalle famiglie, anche i corpi delle altre quattro vittime.  continua...


Chiara era a Morghella, 16 agosto 2013
Spiaggia di Morghella a Pachino, provincia di Siracusa. Il cielo è coperto e il mare si agita spinto dal vento. A pochi metri dalla costa un barcone ondeggia senza sosta. Ancora profughi, è il turno di 160 siriani che si affidano inermi ai soccorsi della capitaneria di Porto. Le onde si gonfiano e i bagnanti abbandonano con urgenza i teli da mare per tuffarsi in aiuto: un catena umana sbarca sulla spiaggia i profughi attoniti, molte le donne e i bambini, tutti provati da 15 giorni di navigazione in condizioni difficili da immaginare per chi accoglie questi racconti disperati. continua...

Sbarco in spiaggia a Pachino, bagnanti aiutano soccorsi, 16 agosto 2013
SI24 - Sbarco di immigrati a Ferragosto sulla spiaggia di Morghella a Pachino, in provincia di Siracusa, dove i bagnanti hanno partecipato alle operazioni di soccorso di 160 persone tra le quali anche diverse donne in stato di gravidanza e una cinquantina di bambini. Ad avvistare il barcone a pochi metri dalla riva e' stato appunto un uomo che era andato al mare per la giornata di festa, e che ha chiamato il 1530 della Guardia costiera. Sul posto sono state inviate due motovedette e due gommoni, oltre a una pattuglia da terra. continua...

Sbarco di 76 migranti per ferragosto al porto di Pozzallo: di nuovo emergenza, 16 agosto 2013
Corriere di Ragusa - Nel pomeriggio le motovedette Cp 304 e Cp 2113 della Capitaneria di Porto di Pozzallo, unitamente al rimorchiatore «Mare Ionio» di una società di Augusta, hanno effettuato il trasbordo, a circa mezzo miglio dall’imboccatura del porto di Pozzallo, di 76 migranti (70 uomini e 6 donne) di varie nazionalità (Etiopia, Eritrea e Yemen), arrivati a bordo della motonave di bandiera italiana denominata «Cdry White», che aveva imbarcato i migranti nelle acque internazionali prospicienti la Libia la vigilia di ferragosto. continua...

Ancora uno sbarco sulla costa del siracusano, 14 agosto 2013
Lo scorso 12 agosto l’ennesimo sbarco sulle coste del siracusano. 78 migranti sono stati ritrovati su un isolotto adiacente la spiaggia della Riserva Naturale di Vendicari ( SR). Prevalentemente nuclei familiari con 23 minori al seguito. Tra i migranti di diverse nazionalità, 13 siriani, 2 somali. continua...

Aggiornamenti dell' Andrea Doria di Catania, 14 agosto 2013
Questa mattina alle ore 10.00 le associazioni locali che da giorni presidiano la scuola nel tentativo di monitorare lo statodell’accoglienza, hanno indetto una conferenza stampa allo scopo di mettere a fuoco le criticità della gestione da parte della Prefettura di Catania. continua...


Aggiornamenti sullo sbarco a Catania e la denuncia delle violazioni nella gestione dell’accoglienza dei migranti, 13 agosto 2013
Sono trascorsi tre giorni dalla tragica morte dei 6 Egiziani avvenuta di fronte alla Playa nel tentativo di mettersi in salvo e forse sfuggire alle procedure di riconoscimento delle Forze dell’Ordine.
Sarebbero partiti in 130 sul quel motopeschereccio, che arenatosi di fronte al Lido Verde di Catania avrebbe consentito a diversi migranti di allontanarsi autonomamente sul territorio prima dell’arrivo dei soccorsi. continua...


163 persone sbarcano a Portopalo. L'allarme del sindaco: "Situazione al collasso", 13 agosto 2013
SI24 - Non si fermano gli sbarchi nelle coste siciliane. Circa 163 immigrati sono arrivati sulla banchina di Porto Palo di Capo Passero, in provincia di Siracusa. Tra loro 66 minori e 45 donne. I migranti, di origini siriane ed egiziane, sono arrivati a bordo di un barcone di ferro di colore arancione lungo 27 metri e con scritte in caratteri arabi sulle fiancate, intercettato a 25 miglia dalla costa dalla Guardia di Finanza. Una volta a terra sono stati condotti nello spazio esterno dell'ex mercato ittico per ricevere assistenza e per procedere con le operazioni di identificazione. continua...
Ancora all'Andrea Doria i siriani arrivati a Catania, 12 agosto 2013
Per la terza notte, i migranti sbarcati alla playa di catania, dormiranno nella palestra della scuola a. Doria di Catania.continua..


Sbarco a Catania, un siriano ritrova il fratello: «Liberatemi o inizio sciopero della fame» , 11 agosto 2013
Giornale di Sicilia - CATANIA. Ha tentato di raggiungere suo fratello maggiore in Svezia, che non vede da 8 anni, pagando circa 4mila dollari e perdendo per strada moglie e madre, che sono dovute restare in Egitto. Adesso è nella scuola Andrea Doria di Catania, assieme a un'altra quarantina di suoi connazionali siriani nella speranza di potere lasciare l'Italia. E annuncia l'intenzione di «iniziare uno sciopero della fame se non avrà garanzie» di potere andar via. continua...

Scontri al centro Umberto I di Siracusa - Mancano strutture adeguate, informazione legale e mediazione culturale, 12 agosto 2013
Asgi - Gli scontri dello scorso 9 agosto al Centro Umberto I di Siracusa e gli oltre venti feriti di nazionalità eritrea, di cui tre ricoverati con trauma cranico, sono il drammatico risultato delle carenze del sistema di accoglienza in provincia di Siracusa che ormai da mesi vengono denunciate da tutte le associazioni impegnate sul territorio. continua...

Continuano gli arrivi nella costa sud-orientale, 11 agosto 2013
Nei giorni scorsi si sono registrati ancora numerosi sbarchi tra Siracusa e Pozzallo.
L'8 agosto sono arrivati a Siracusa 170 eritrei che sono stati trasferiti all'Umberto I, e di cui 140 sono stati tenuti sotto osservazione medica fino a quando non si sono allontanati facendo perdere le proprie tracce due giorni dopo.continua..

Siracusa: sbarcati donne e bimbi siriani, 10 agosto 2013 
ANSA - Sono giunti al porto di Siracusa su una motovedetta della Guardia costiera e sono solo donne e bambini, una quarantina di migranti, tutti siriani, soccorsi a largo di Siracusa su un natante. Con loro anche un disabile e una persona che ha numerose fratture.  continua...

Tragedia a Catania: muoiono annegati 6 migranti, 10 agosto 2013
E’ di stamani la notizia dell’ennesima tragedia in mare. Vittime 6 migranti, dei 97 che viaggiavano a bordo di una imbarcazione che si è arenata all’alba di oggi sulla Playa di Catania, presso il Lido Verde. continua...

Senza sosta gli arrivi sulle coste della Sicilia orientale. Risolto il caso Salamis, 8 agosto 2013
Risale al 5 agosto scorso la notizia dell'arrivo di 51 migranti, di origine eritrea ed un uomo di nazionalità somala, avvenuto presso Porto Palo di Capopassero (Sr), Presenti anche 10 minori accertatati; al vaglio la presenza di altri non accompagnati. continua...
 
Immigrazione, l'Italia accoglie la Salamis: a bordo anche un bimbo di 5 mesi. Avvistati altri 2 barconi, 7 agosto 2013
tiscali - E' giunta al porto di Siracusa la nave "Salamis", il tanker battente bandiera liberiana, con a bordo i 102 immigrati salvati nel Canale di Sicilia due giorni fa, ai quali il governo italiano ha concesso ospitalità dopo che Malta ha negato loro lo sbarco. A bordo vi erano 81 uomini, 20 donne - 4 delle quali in stato di gravidanza, una quasi giunta al termine della gestazione - ed un neonato di cinque mesi: tutti in buone condizioni di salute. Sono tutti originari del Sudan ed eritrei. continua...


Borderline Sicilia incontra Emergency  presso l’Umberto I di Siracusa, 7 agosto 2013
Dal 24 luglio 2013 Emergency è stato chiamato a prestare servizio, con il proprio ambulatorio mobile presso l’ex Umberto I di Siracusa, il centro dove da mesi ormai vengono accolti i sempre più numerosi migranti che sbarcano sulle coste del siracusano. Il centro si trova in una zona abbastanza isolata della città e tra gli abitanti della stessa non sono in molti ad essere a conoscenza dell’esistenza della struttura né tanto meno dell’intervento di Emergency. Sarebbero presenti all’interno del centro circa un 250 migranti di diversa nazionalità.
A tal proposito Emergency ha pubblicato nei giorni scorsi un Comunicato Stampa. continua...


Siracusa, arrivati i migranti soccorsi dalla Salamis, 7 agosto 2013
Lettera 43 - I medici assicurano: «Stanno tutti bene»
È arrivato nel primo pomeriggio del 7 agosto, nel porto grande di Siracusa, il pattugliatore della guardia di Finanza con a bordo una cinquantina dei 102 migranti tratti in salvo dalla nave cisterna Salamis che Malta aveva rifiutato di accogliere. Poco dopo sono arrivate anche le altre motovedette con a bordo i rimanenti migranti. continua...

Sbarchi continui, 7 agosto 2013
tg 1 - SIRACUSA - Le autorità italiane hanno accettato di accogliere i 102 immigrati bloccati davanti alla costa di Malta a bordo della nave Mt Salamis, che li aveva soccorsi in mare vicino alla Libia. Lo riferisc il governo della Valletta in una nota, aggiungendo che l'ok dell'Italia è giunto dopo lunghe discussioni a livello diplomatico tra Italia, Grecia e Malta. Nella nota il premier maltese, Joseph Muscat, ringrazia il presidente del Consiglio Enrico Letta e afferma che questa decisione contribuirà a rafforzare i rapporti tra Italia e Malta. continua...


Il caso "SALAMIS" - tentativo di un respingimento in Libia, 7 agosto 2013
Il telefono squilla a mezzanotte,  tra il 4 ed il 5 agosto. Un'amica greca ci racconta che sta per succedere l'ennesimo respingimento di migranti. Un mercantile greco,battente bandiera liberiana, ha soccorso 102 migranti in avaria a circa 46 miglia dalla costa libica. Il M.R.C.C. (Centro di coordinamento di ricerca e soccorso in mare) di Roma, che inizialmente ha dato l'ordine alla "Salamis" di soccorrere i migranti, ordina al mercantile di riportare i migranti in Libia. Correttamente il comandante si rifiuta. La Libia rimane un paese non sicuro per migranti e rifugiati. Solo nei 2012 l'Italia è stata condannata dal CEDU per i respingimenti in Libia commessi nel 2009. Il comandante prende la sua rotta prevista per Malta dove deve scaricare sia la sua merce sia i migranti. Ma viene bloccato per quasi 3 giorni davanti a Malta. Insieme ad una rete di attivisti cerchiamo di dare sostegno pubblico all'armatore greco ed al suo comandante. Anche il commissario Ue Cecilia Malmstrom chiede a Malta di fare entrare la nave, senza alcun esito positivo. Ieri notte finalmente l'Italia decide di darle accesso presso il porto di Siracusa. Dovrebbe arrivare da un momento all'altro. Nel frattempo rimaniamo all'erta fino a che non ve3nga scongiurato il pericolo che avvenga l'ennesima criminalizzazione di un comandante che ha fatto soltanto il proprio dovere: soccorrere dei naufraghi e condurli in un porto SICURO.  continua...

Sbarco sulle coste del siracusano, 6 agosto 2013
Ancora un arrivo nella giornata del 3 Agosto. Sarebbero presumibilmente  115 i migranti di origine eritrea sbarcati sulla costa siracusana.  Di questi,  92 sono stati rintracciati dalle Forze dell’Ordine in zona Ognina, a circa 15 chilometri dalla città di Siracusa. continua..
Nuovo sbarco sulle coste del siracusano, 2 agosto 2013
Giorno 31 Luglio un’imbarcazione con 25 migranti di origine pachistana e afgana, è sbarcata sulla costa di Siracusa, nei pressi della riserva naturale di Vendicari. Si tratta di 14 uomini, 6 donne con 3 bambini e 2 minori non accompagnati. continua...


Caso meningite accertato al Centro di Pronta Accoglienza di Pozzallo. La “portava” un somalo, 30 luglio 2013
Un caso di meningite è stato riscontrato tra i migranti ospiti del Centro di Pronta Accoglienza di Pozzallo. La diagnosi e’ di meningococco, cioè l’agente eziopatologico responsabile della citata meningite, ma anche di setticemia. Ne sarebbe affetto un giovane somalo ospitato, appunto, nella struttura portuale pozzallese da un paio di settimane circa. continua...


Barcone con 116 migranti nel siracusano, 30 luglio 2013
ANSA - Questa notte a Porto Palo di Capo Passero (Siracusa) un barcone con 116 migranti si è arenato a pochi metri dalla riva. La Guardia costiera, dopo aver reperito mezzi privati nella zona, ha coordinato le operazioni di sbarco di tutti gli occupanti: tra loro 37 bambini e 22 donne. Per due di queste è stato necessario il trasferimento in ospedale per accertamenti medici. Si tratterebbe di siriani, somali e iracheni che hanno dichiarato di essere partiti dalla Grecia.

Cpa di Pozzallo ormai al collasso, riunione in Prefettura per l´emergenza migranti. Da Corrierediragusa.it, 29 luglio 2013
La difficile situazione al Cpa di Pozzallo e l´emergenza migranti è stata al centro del tavolo tecnico convocato dal Prefetto Annunziato Vardè. continua..

Pozzallo, sbarcano 98 somali intorno a mezzogiorno, 28 luglio 2013
 Anche oggi a Pozzallo uno sbarco. Intorno a mezzogiorno, infatti, sono arrivati novantotto migranti che erano stati intercettati su una carretta al largo della costa dai mezzi militari che, contemporaneamente, avevano lanciato l’allarme. continua..

IMMIGRATI: 86 SIRIANI SBARCATI SULLE COSTE DI SIRACUSA, 26 luglio 2013
Periodico Daily - Uno sbarco di 86 stranieri e’ avvenuto all’alba sulle coste di Fontane Bianche, alla periferia sud di Siracusa. Sono stati gli agenti di polizia e i carabinieri a intercettare per strada il gruppo di migranti, che ha dichiarato di essere originario della Siria. Ci sono anche donne e bambini. Gli inquirenti hanno rinvenuto l’imbarcazione che era incagliata a Punta del Cane, tra contrada Ognina e Fontane Bianche. vai alla pagina
 

Nuovo sbarco di immigrati vicino un villaggio turistico di Siracusa, 26 luglio 2013
Si24 - Sbarco di migranti, stamane, poco prima delle 4, sulle coste siciliane, nei pressi di un villaggio turistico nella zona di San Lorenzo, a Noto, in provincia di Siracusa. A lanciare l'allarme sono state alcune guardie giurate, che prestano servizio nella struttura ed hanno informato la polizia. continua...


La costa sud-est  della Sicilia continua ad essere luogo di approdo, e Save the children denuncia la gravissima situazione dei minori stranieri non accompagnati, 22 luglio 2013
Giorno 20 Luglio nelle primissime ore del mattino, sono arrivati presso la costa adiacente Avola 82 migranti su un  barcone che si è incagliato a 30 metri di distanza dalla costa.
continua..

Ancora uno sbarco a Pozzallo. Arrivano in 41 nella notte. Da Corrierediragusa.it, 21 luglio 2013
Sono arrivati al porto di Pozzallo nel cuore della notte..continua..


Proseguono a ritmo serrato gli sbarchi sulle coste siciliane, 18 luglio 2013
Giorno 15 Luglio sono  sbarcati sulle coste di Marina di Ragusa circa 60 migranti di origine somala. Alcuni di loro si sarebbero dispersi sul territorio mentre altri sarebbero stati rintracciati nella notte dalle forze dell’Ordine.continua..

60 minori somali trasferiti all'Umberto I di Siracusa, 12 luglio 2013
Dalle ultime informazioni reperite i 60 minori stranieri non accompagnati, tratti in salvo lo scorso 11 luglio a largo di Malta e condotti dalla Capitaneria presso il porto di Pozzallo, sono stati trasferiti presso il centro di smistamento "Umberto I" di Siracusa.  vai alla pagina


 
85 Somali tratti in salvo al largo di Malta e condotti a Pozzallo, 11 luglio 2013.
Corrierediragusa.it C'era anche una neonata di appena 45 giorni e due donne in stato di gravidanza tra gli 85 disperati che viaggiavano su un precario gommone e salvati a 33 miglia al largo dell’isola di Malta da una nave mercantile ancorata a poche miglia dal porto di Pozzallo. Stanno tutti bene, a parte qualche leggero problema di disidratazione. continua..
Aggiornamenti da Siracusa sulla situazione dei minori stranieri non accompagnati, 10 luglio 2013Su pressione delle associazioni che operano sul territorio siracusano, è stato possibile attivare i parlamentari nazionali, Amoddio e Zappulla, regionali, Cirrone Di Marco, il neo assessore alle politiche sociali del comune di Siracusa, Liddo Schiavo, nonché il Garante dei diritti dell’Infanzia, Sciuto, nella vicenda che ha visto decine di minori egiziani non accompagnati essere collocati illegittimamente presso l’Umberto I di Siracusa. continua...
L’Umberto I di Siracusa: il punto di vista dell’impresa a cui è affidata la gestione, 10 luglio 2013
A seguito alla visita della parlamentare Sofia Amoddio avvenuta lo scorso 7 Luglio, e a seguito delle denunce delle irregolarità nella situazione riguardante l'accoglienza presso l’Umberto I, centro di transito per i migranti che sbarcano quotidianamente sulle coste del siracusano, abbiamo contattato Giampiero Parrinello, responsabile della Clean Service di Siracusa, impresa di pulizie alla quale è affidata la gestione dei servizi d’accoglienza della suddetta struttura. continua...


Ancora uno sbarco sulle coste di Siracusa di migranti provenienti dalla Siria, 10 luglio 2013
Altri 60 migranti di nazionalità siriana sono arrivati giorno 8 Luglio presso Porto Palo di Capo Passero. Il barcone in avaria, è stato soccorso in seguito ad una telefonata di un presunto cittadino di nazionalità egiziana alla Guardia Costiera di Roma, che ha permesso alla Centrale Operativa di individuare l’imbarcazione e soccorrerla già in acque italiane. continua...


L’accoglienza del post Emergenza Nord Africa. La legittimità dell’Umberto I di Siracusa come sede di accoglienza, 8 luglio 2013
Borderline Sicilia Onlus esprime preoccupazione per la situazione creatasi con i sempre più frequenti sbarchi sulle coste del siracusano e la condizione dell’accoglienza destinata ai migranti. La preoccupazione emerge in particolar modo con riferimento all’Umberto I di Siracusa, struttura ospedaliera in cui vengono collocati i migranti che sbarcano sulle coste della provincia, che è stata oggetto della visita della parlamentare Sofia Amoddio avvenuta ieri, 7 luglio. continua...


In 120 sbarcati a Porto Palo di Capo Passero, 8 luglio 2013
Ancora uno sbarco ieri 7 luglio sulle coste del siracusano nei presi di Porto Palo di Capo Passero. Sono 120 i migranti soccorsi in mare, trasbordati su due motovedette della Guardia di Finanza e trasportati verso il porto di Siracusa nelle prime ore del pomeriggio. Quasi tutti sono di origine eritrea, presenti alcuni egiziani. continua...


Siracusa, barcone con 120 migranti soccorso al largo di Capo Passero, 7 luglio 2013
Si24 - Centoventi migranti sono arrivati nel primo pomeriggio a Porto Palo di Capo Passero.Sabato mattina dopo una segnalazione telefonica effettuata da un sacerdote eritreo, la Guardia Costiera ha cominciato a monitorare il barcone degli extracomunitari (tra cui alcuni minorenni e diverse donne in stato interessante). L'unità è stata individuata a circa 140 miglia a Sud Est di Malta. continua...

Riprendono gli sbarchi sulle coste del siracusano, 6 luglio 2013
Dopo un fermo parziale delle traversate di appena un paio di giorni, dovuto alle cattive condizioni del mare in Libia, il 2 Luglio sono ripresi gli sbarchi al ritmo ormai consolidato. continua..

In un piccolo paese del ragusano nasce un comitato per dire no ai rifugiati, 6 luglio 2013.Il 26 Giugno scorso, alcuni giornali locali riportavano la notizia della nascita del comitato NO SPRAR, creato da alcuni cittadini di Giarratana, in provincia di Ragusa..continua..

Sbarco di immigrati a Siracusa: fermati i tre presunti scafisti, 5 luglio 2013
Stretto Web - Gli agenti della Squadra Mobile di Siracusa hanno fermato i tre presunti scafisti accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, per lo sbarco avvenuto nelle prime ore di ieri in localita’ Capo Murro di Porco di 109 siriani. Si tratta diMohamed Ahmed Yassin, 23 anni, Abozid Mazid, 29 anni, Zelad Elzieba Mohamed, 28 anni, tutti di origine egiziana. 
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Arrivata a Siracusa nave con centonove siriani a bordo, 5 luglio 2013
Optimagazine - Continuano gli sbarchi sulle coste italiane da parte di migranti provenienti da tutti i paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente. Stanotte nel porto di Siracusa è arrivato un barcone con a bordo cento persone provenienti dalla Siria. L’imbarcazione di fortuna è stata scortata dalla Guardia di Finanza che ha permesso ai profughi di mettersi in salvo sulle coste siciliane.  continua...


Migranti, in 300 soccorsi al largo di Malta. Barcone con 100 a bordo arriva a Siracusa, 4 luglio 2013
Adnkronos - Si intensificano in queste ore i viaggi della speranza verso le coste europee. Trecento immigrati sono stati soccorsi al largo di Malta, grazie alla collaborazione tra la Guardia Costiera italiana e quella maltese mentre un barcone con 100 migranti è arrivato nella notte sulle coste di Siracusa.
Per quanto riguarda il natante tratto in salvo, a dare l'allarme è stata alle 14.00 di ieri la Centrale Operativa di Roma della Guardia Costiera ha ricevuto una segnalazione telefonica dal sacerdote eritreo don Mosè Zerai relativa a un barcone in difficoltà con a bordo circa 300 migranti. continua...


I MIGRANTI SONO ESSERI UMANI E NON RIFIUTI DA DIFFERENZIARE, 01 luglio 2013
Il Coordinamento regionale dei comitati No Muos esprime sdegno per l’avvenuta costituzione del Comitato No Sprar a Giarratana, in seguito all’atto deliberativo con il quale la giunta comunale ha dato la disponibilità al Comune di Modica di accogliere sei rifugiati politici, donne e bambini. Il Comitato No Sprar, con in testa il presidente del consiglio comunale, chiede al “sindaco di annullare il progetto per l’accoglienza dei profughi o rifugiati politici o, in alternativa, per essere equo con tutti i cittadini, di predisporre un referendum popolare” (“La Sicilia” 26.06.2013). continua...

Viaggio nelle strutture di accoglienza siciliane: il CSPA di Pozzallo, 27 giugno 2013
Di fronte all'incremento degli sbarchi sulle coste siracusane e ragusane, e ai trasferimenti a Pozzallo di migranti che arrivano sulle coste di Lampedusa, abbiamo avviato un osservatorio sulle strutture di trattenimento e accoglienza, per cercare di capire come funziona il sistema del post Emergenza Nord Africa. continua...



Immigrazione: 55 giunti nel Siracusano, 25 giugno 2013
ANSA - Nuovo sbarco di migranti all'alba sulle coste del Siracusano, il 24/mo dall'inizio dell'anno. Questa volta a bordo di una barca a vela che porta la scritta ''Hermes'' sono arrivati a Isola delle Correnti, di fronte alla costa di Portopalo di Capo Passero, 55 tra afghani e somali. Il gruppo sarebbe partito dalle coste della Turchia una decina di giorni fa, pagando circa 3 mila dollari ciascuno. Tra i 55 migranti anche alcune donne e dei bambini.

Rintracciati 163 migranti al largo di Pozzallo, soccorsi e condotti presso il Porto Grande di Siracusa, 23 giugno 2013 
Un gruppo di 163 migranti di provenienza  etiope è stato rintracciato e soccorso tra la notte del 21 e la mattina del 22 Giugno nelle acque adiacenti Pozzallo. continua..

In 283 arrivano a Porto Palo di Capo Passero, 23 giugno 2013 283 migranti di origine prevalentemente eritrea imbarcatisi in Libia sono arrivati ieri pomeriggio sulla costa di Porto Palo di Capo Passero (SR). continua..
Ricominciano gli sbarchi sulle coste siciliane.. , 19 giugno 2013 
La notte tra il 13 e il 14 Giugno, all’1.00 circa, 74 migranti di nazionalità egiziana, tra i quali 31 minori non accompagnati, sono stati rintracciati dalle forze dell’ordine in seguito allo sbarco avvenuto sulle coste siracusane nei pressi del Lido di Noto. La gran parte di loro è già stata rimpatriata. continua


Nuovi sbarchi di migranti nel siracusano. Arrivati 229 eritrei a Portopalo, 17 giugno 2013
Giornale di Siracusa - Favoriti dalle buone condizioni del mare, aumentano gli sbarchi di migranti sulle coste siracusane, ma complessivamente su quelle siciliane. Dopo gli arrivi dei giorni scorsi, ieri sera, poco prima delle 20, scortati da una motovedetta della Guardia Costiera, ben 229 eritrei (181 uomini, 44 donne e 4 minori) sono approdati nel porto di Portopalo di Capo Passero, dove ad attenderli c’erano le squadre di primo soccorso ed assistenza. continua...

Nuovo sbarco sulle coste siracusane: rintracciati circa 60 migranti, 14 giugno 2013
Giornale di Sicilia - Una sessantina di migranti, tutti uomini circa la metà dei quali minori, sono approdati in nottata sulle coste siracusane, nei pressi del Lido di Noto, ad una trentina di chilometri dal capoluogo. Erano a bordo di un'imbarcazione in legno di una decina di metri, che si è arenata sulla spiaggia.  continua...

239 migranti, da 4 giorni in mare, soccorsi a largo di Siracusa, 10 giugno 2013
Una imbarcazione con a bordo 239 migranti, è stata soccorsa questo Sabato 8 Giugno dalla Guardia Costiera congiuntamente con la Guardia di Finanza e  scortata fino al porto di Porto Palo di Capo passero, Siracusa. In viaggio da 4 giorni, il barcone sarebbe partito dalla Libia.  continua...

La Siria è vicina: nuovi sbarchi a Pozzallo, 6 giugno 2013
Un’imbarcazione con 119 migranti è stata avvistata e soccorsa dalla Capitaneria di Porto congiuntamente con la Guardia di Finanza giorno 4 giugno presso le coste di Pozzallo. Tra i migranti, per la maggior parte di origine egiziana e siriana, arrivati in buone condizioni di salute, sono presenti 3 donne e circa una ventina di minori non accompagnati. continua...

Oltre cento migranti sbarcano a Pozzallo, 4 giugno 2013
Ansa - La capitaneria di porto li ha avvistati quando erano a 40 miglia da Pozzallo: 119 migranti, tra cui 3 donne e 4 bambini, che erano su un barcone sono stati trasportati sulla terra ferma da due motovedette, una della capitaneria ed una della guardia di finanza, perche' il natante, per via del lungo viaggio e del numero delle persone trasportate, stava affondando.

Barcone con migranti nel siracusano, 01 giugno 2013
ANSA - Un barcone con circa 70 migranti e' stato intercettato al largo di Avola da motovedette della guardia costiera di Siracusa. Il natante e' stato condotto nel porto della citta' aretusea, dove e' in corso l'identificazione degli extracomunitari, tutti maschi, la maggior parte dei quali sarebbero minorenni.

Immigrazione, nuovo sbarco a Siracusa: fra gli stranieri anche cinque minorenni, 2 maggio 2013
Si 24 - Nuovo sbarco di migranti sulle coste siciliane. Alle 6.30 di questa mattina, in località Scalo Mandria, nel comune di Portopalo di Capo Passero, nel Siracusano, sono arrivati 27 extracomunitari.Tra gli stranieri, ci sarebbero afgani e siriani, in tutto 20 uomini, 2 donne e 5 minori. Visitati dai medici, le loro condizioni sono state ritenute buone. Per la traversata è stata utilizzata una barca a vela, intercettata da motovedette della Guardia di finanza e della Guardia costiera al limite delle acque internazionali. I carabinieri hanno avviato le procedure per l'identificazione e per individuare gli scafisti del gruppo. Commento di Fulvio Vassallo Paleologo, Università di Palermo:
I SIRIANI SBARCATI A SIRACUSA SONO A RISCHIO DI DEPORTAZIONE, NELLA FORMA DI RIMPATRIO COLLETTIVO, VERSO ROMA E QUINDI A DAMASCO. continua...

BASTA CON I RESPINGIMENTI COLLETTIVI DA SIRACUSA VERSO L’EGITTO, 23 aprile 2013
Alla fine di marzo decine di migranti egiziani, dopo essere stati salvati in mare sono stati respinti collettivamente da Siracusa verso il Cairo grazie agli accordi tuttora in vigore stipulati nel 2001 (indovinate chi era al governo?) e perfezionati da Maroni nel 2009. QUESTI RESPIMGIMENTI COLLETTIVI, VERE E PROPRIE DEPORTAZIONI, SI SONO RIPETUTI ANCORA NEI GIORNI SCORSI. continua...

Salvati trentanove migranti alla deriva, 21 aprile 2013
Giornale di Sicilia - Erano su un vecchio peschereccio di legno. A raggiungerli, a 22 miglia da Capo Murro di Porco, un mezzo della guardia di finanza. Trentanove migranti che erano alla deriva su un vecchio peschereccio di legno, lungo 15 metri, col motore in avaria, sono stati salvati dall'equipaggio di un pattugliatore veloce del gruppo aeronavale della guardia di finanza. continua...

A Siracusa peschereccio con 61 migranti, 19 aprile 2013
ANSA - Sessantuno migranti, tra cui una bambina di circa quattro anni, stipati su un motopesca fatiscente e con i motori in avaria sono stati soccorsi nelle prime ore di stamane dalle motovedette della Guardia costiera di Siracusa a circa 12 miglia a est delle coste siracusane. Il peschereccio, circa 13 metri di lunghezza, in legno, e' stato trainato nel porto grande di Siracusa. Secondo le prime indicazioni potrebbe trattarsi per lo piu' di egiziani, la bimba ed il padre sarebbero siriani.

COMUNICATO STAMPA: SBARCHI MIGRANTI SULLE COSTE della SICILIA ORIENTALE, 28 marzo 2013
Dopo lo sbarco del 26 marzo, a Brucoli, altri due sbarchi nella notte del 28 sulle coste orientali della Sicilia. Associazioni ed Enti che si occupano di Tutela dei Migranti, chiedono con forza che, nel rispetto del regolamento Shenghen e del principio di non refoulement sancito dall’art. 33 della Convenzione di Ginevra, vengano valutate le posizioni individuali dei migranti, garantendo l’informazione e l’eventuale accesso alla richiesta di Protezione Internazionale anche per i cittadini egiziani e l’attenta individuazione della presenza di minori non accompagnati.
Si ribadisce un secco NO alle ESPULSIONI COLLETTIVE e si chiede di consentire l’accesso alle medesime Associazioni e, prima ancora, agli operatori del Progetto Presidium, nei luoghi dove i migranti sono temporaneamente ospitati, per garantire il loro diritto di difesa.
A.S.G.I. Sez. Sicilia, ARCI Siracusa   Vai al post

DA SIRACUSA ANCORA DEPORTAZIONI COLLETTIVE IN EGITTO, 28 marzo 2013
Di Fulvio Vassallo Paleologo - Nella mattina di martedì 26 marzo 86 egiziani, arrivati su una imbarcazione in legno lunga circa 14 metri, sono sbarcati nella baia Arcile di Brucoli, vicino Siracusa e dopo essere stati rintracciati dalle forze di polizia, sono stati condotti in un centro di detenzione informale allestito nella città di Siracusa per le prime operazioni di identificazione. Una prassi ormai abituale da parte delle questure siciliane, che utilizzano palestre e stadi, da ultimo a Mazara del Vallo (TP) ed a Sciacca (AG) per detenere immigrati appena sbarcati in vista di un loro rimpatrio sommario senza alcun rispetto delle garanzie procedurali previste dalla legge e dalle normative internazionali anche in favore dei migranti irregolari, da considerare comunque come persone e non come pacchi da rispedire al mittente. continua...

Sono arrivati gli immigrati a Pozzallo per Santo Stefano, 27 dicembre 2012
Scortati dagli agenti della Polizia di Ragusa, i profughi sono reduci dalla città di Palma di Montechiaro continua..

Portopalo: soccorsi 80 somali, 25 novembre 2012
Erano a bordo di un gommone di circa 10 metri. 25 di loro sono donne di cui due in gravidanza. Sale a 438 il numero delle persone soccorse dalla Guardia Costiera negli ultimi due giorni. continua...


Arrestati 4 egiziani come presunti scafisti del barcone avvistato due giorni fa a Portopalo di Capopassero, 23 novembre 2012
Dovranno rispondere del reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina quattro cittadini egiziani arrestati nella giornata di ieri al termine di un'operazione congiunta portata a termine da agenti del Commissariato di P.S. di Pachino, unitamente alla Task Force Immigrazione Procura della Repubblica di Siracusa e ai colleghi della Squadra Mobile della Questura di Siracusa e alla Compagnia Carabinieri di Noto. continua...


A Portopalo sbarcati migranti egiziani e libici, 21 novembre 2012
lanota7.it - E’stata la motovedetta della Guardia costiera a soccorrere un peschereccio con immigranti provenienti dalla Libia e dall’Egitto, erano stati avvistati da un traghetto nel canale di Sicilia a 20 miglia a sud della costa siciliana. Sono stati imbarcati dai militari e in 68 ( 15 minorenni) e successivamente sono stati sbarcati a Portopalo di Capo Passero. In loro soccorso sono stati inviate le pattuglie del dispositivo anti-immigrazione. I migranti sono tutti uomini, di età compresa tra 15 e 25 anni, e sarebbero di nazionalità libica ed egiziana. 
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Un "pacco" per il centro Astalli di Catania, 19 novembre 2012
da ARGOCATANIA - Perchè tanta fretta dopo lunga inerzia, e soprattutto perchè tanta approssimazione e dilettantismo? E’ quello che si chiedono i volontari del Centro Astalli, invitati dal Comune di Catania a firmare il rinnovo del comodato d’uso della casa di accoglienza Don Pino Puglisi. Bella notizia, direte voi, qual è il problema? Anche il Centro Astalli, che da tempo sollecitava la sua riapertura, ha inizialmente esultato, per scoprire però -subito dopo- chel’immobile è ancora privo delle necessarie autorizzazioni.
Eppure l’Astalli, appena qualche anno fa, avevadovuto lasciare la Casa e pagare una multa salata proprio perchè l’immobile non aveva le carte completamente in regola. Come mai il Comune cerca adesso di consegnarlo senza agibilità, conformità urbanistica e quant’altro? Forse non c’è nemmeno malizia, ma di certo superficialità. continua...


35 migranti sbarcano in Sicilia, 7 novembre 2012
SIRACUSA. Gli uomini delle capitanerie di porto hanno subito fermato 8 extracomunitari, i quali hanno dichiarato che a bordo erano in tutto 106, di cui 50 donne. Si cercano gli altriSbarco di migranti, stamani, in Sicilia. Intorno alle 7 un cittadino ha allertato la Guardia costiera dopo che un'imbarcazione in legno era approdata a Porto Palo di Capo Passero, nel siracusano. continua...

Sbarco 57 egiziani a Siracusa. Fermati 2 scafisti, 27 ottobre 2012(AGI) - Siracusa - Sono stati fermati i due presunti scafisti dell'ultimo sbarco a Siracusa. Cinquantasette gli egiziani che viaggiavano a bordo di un barcone di 15 metri intercettato ieri sera da unita' del Gruppo Aeronavale della Guardia di finanza di Messina. A incastrare gli scafisti i filmati girati dalle Fiamme gialle nei momenti che hanno proceduto l'abbordaggio dell'imbarcazione che era stata individuata al largo di Capo Murro di Porco.
continua..

Immigrazione:152 migranti nel siracusano, 24 ottobre 2012
Arrivati in Sicilia su grosso peschereccio egiziano
ANSA - Sono 152 ed in buone condizioni di salute i migranti che, a piccoli gruppi, sono stati rintracciati oggi nel Siracusano. Fra di loro anche alcuni adolescenti. Sulle coste sud orientali della Sicilia sono giunti a bordo di un grosso motopesca in legno egiziano arrivando sino alla foce del fiume Cassibile, non distante dalla zona balneare di Fontane Bianche, ad una ventina  di chilometri dal capoluogo.vai alla notizia


Sbarcati 35 migranti a Siracusa, 20 settembre 2012
Finora sono stati pocchi o meglio nessuno, ma ieri sono arrivati anche i siriani.Un Articolo su blogsicilia: Trentacinque immigrati sono approdati stamattina a bordo un’imbarcazione di 20 metri sulle coste di Fontane Bianche, alla periferia sud di Siracusa. I migranti sono stati intercettati dal gruppo Interforze della procura di Siracusa poco dopo essere scesi dal natante. Un piccolo gruppo era riuscito a scappare, ma ad acciuffarli, qualche ora dopo, sono stati i carabinieri. continua...

Sbarco di 27 immigrati a Pozzallo, stanno tutti bene, 11 settembre 2012Ventisette immigrati sono giunti all´alba di questa mattina presso il porto di Pozzallo grazie all´intervento tempestivo degli uomini del Gruppo Aeronavale della Guardia di Finanza di Messina. La segnalazione, come più volte è successo durante questo periodo estivo, è giunta dall´isola di Malta, dove il gommone, lungo otto metri circa, è stato intercettato.
continua..

Pozzallo, migranti in rivolta. 5 feriti, 1 settembre 2012 
Ennesima rivolta al Cpsa del porto di Pozzallo. Stamattina, intorno alle 11, un gruppo di migranti ha messo in atto una protesta. A causare le tensioni, da quanto trapela, la notizia di un probabile rimpatrio. Durante la rivolta sono rimasti feriti due agenti e tre migranti. Pare che già da ieri al centro il clima fosse teso, da quanto raccontano gli agenti presenti.
continua..

Maxi-sbarco di immigrati nel Siracusano, 29 agosto 2012 
Un’imbarcazione di legno è approdata a Portopalo di Capo Passero con un centinaio di migranti a bordo, probabilmente somali ed eritrei. Secondo le testimonianze ci sarebbero dei dispersi. continua..

Pozzallo, arrestati quattordici tunisini , 21 agosto 2012
Pozzallo - Quattordici tunisini sono stati arrestati dalla polizia con l'accusa di aver provocato disordini nel centro di accoglienza di Pozzallo. Tutti erano sbarcati a Lampedusa tra il 16 e il 18 agosto , ed erano stati trasferiti nella struttura. Nel timore di un rimpatrio, per tentare la fuga hanno devastato gli alloggi e si sono arampicati sul tetti, lanciando oggetti contro le forze dell'ordine. Due agenti sono rimasti contusi.
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Pozzallo. Rivolta al centro di prima accoglienza, 20 agosto 2012
Per l'ennesima volta il CSPA di Pozzallo è teatro di rivolte e fughe di cittadini nordafricani in attesa di rimpatrio. Per l'ennesima volta l'hangar del porto viene utilizzato come centro di detenzione ma senza averne lo status giuridico. Nato come centro per il soccorso e l'identificazione dei migranti che sbarcano sulla costa ragusana, da un pò di tempo viene utilizzato come vero e proprio centro di transito in cui vengono trattenuti cittadini tunisini ed egiziani che  vengono velocemente rimpatriati, senza mai incontrare un giudice di pace che convalidi il trattenimento, un avvocato, o un'organizzazione di Praesidium.Vere e proprie espulsioni collettive vietate da leggi nazionali e internazionali.

Soccorso a Lampedusa e Pozzallo, 4 agosto 2012

Dalla Repubblica Palermo   Un gommone al largo di Lampedusa e un peschereccio al largo di Pozzallo sono stati soccorsi dai mezzi della Guardia costiera. Sul primo natante c'erano cento persone, tra cui 24 donne. Due sbarchi di migranti in Sicilia soccorsi in 184 dalla Guardia costiera Una motovedetta della guardia costiera. In meno di 24 ore la Guardia Costiera ha soccorso, in due distinte operazioni, 184 migranti a bordo di due imbarcazioni in difficoltà al largo delle coste siciliane, in particolare a 12 miglia a sud-est dalla costa di Pozzallo e a 60 da quella di Lampedusa. Nel secondo caso, l'allarme è stato lanciato da un migrante a bordo di un gommone in difficoltà con un telefono satellitare. Sull'imbarcazione 100 migranti, di cui 24 donne. continua...

PALAZZO BERNINI - MURATI FUORI (Racconto di uno sgombero).
Dal 17 al 23 luglio 2012 sono stati lentamente murati tutti gli accessi al palazzo Bernini che da mesi ospitava quasi 150 persone, soprattutto bulgari e rumeni. Nessuna soluzione abitativa alternativa è stata proposta dal Comune. Oggi sono tutti per strada. Molti si trovano nelle baraccopoli di Corso dei Martiri, altri sono rimasti sotto i portici del Bernini. Poco più di 10 persone sono tornate in Romania. Uno sgombero avvenuto nell'indifferenza dell'intera città.
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Sbarco di quaranta migranti a Pozzallo
da Il Clandestino - Quaranta migranti, di cui trenta uomini e dieci donne, sono sbarcati verso mezzanotte al porto di Pozzallo. Pare siano di nazionalità somala e pakistana e tutti in buona salute. Terminate le operazioni di trasbordo e di sbarco, i migranti sono stati trasferiti presso il palazzetto dello sport di Pozzallo, in attesa della riapertura del CIE che, probabilmente, avverrà la settimana prossima.
Giorgio Ruta – Enrica Frasca


Pozzallo, sbarco di 40 migranti centrafricani. Ospitati in una palestra, si valuta il rimpatrio
Quaranta cittadini extracomunitari, presumibilmente di nazionalità eritea e somala, sono stati intercettati ieri notte a largo delle coste di Pozzallo, nel Ragusano, a bordo di un gommone. Soccorsi dai mezzi della Guardia Costiera, sono stati momentaneamente accolti nella palestra del comune ibleo.
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Migranti rimpatriati da Catania. La Rete antirazzista denuncia: sospensione dei diritti umani, 29 giugno 2012

Scritto da Patrizia Maltese in Primo Piano                   
“Un’altra vergognosa operazione di deportazione e di sommaria espulsione collettiva degna del peggiore stato di polizia”. Così la Rete antirazzista catanese ha definito l’operazione che nella notte a Catania ha riportato in Egitto da dove erano fuggiti (tre di loro, di fede ortodossa copta, con l’intenzione di chiedere il diritto d’asilo) i 53 migranti adulti sbarcati giovedì insieme a 52 minorenni che invece sono stati accompagnati in alcune comunità di accoglienza della zona in attesa delle decisioni del Tribunale dei minori. Operazione, denunciano ancora gli antirazzisti, rallentata per via dell’assenza di interpreti e mediatori culturali e per di più messa a segno dopo che ieri sera gli operatori del Consiglio italiano per i rifugiati e dell’Alto Commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati erano andati via rassicurati dai funzionari della Digos – sempre in base a quanto riferito dai militanti della Rete – sul fatto che l’indomani “avrebbero potuto fornire ai migranti le informazioni relative alla richiesta di asilo”. continua...
 

Sbarco dei migranti nel porto di Catania: i maggiorenni tutti deportati illegalmente in Egitto, 29 giugno 2012
Come temevamo la giornata di “accoglienza” dei migranti, iniziata male in nottata ,si è conclusa nel peggiore dei modi: dopo una giornata di attesa per procedere alle identificazioni, gli operatori del CIR e dell'ACNUR ieri sera si sono allontanati per tornare questa mattina, rassicurati dai funzionari della DIGOS che finalmente avrebbero potuto fornire ai migranti le informazioni relative alla richiesta di asilo; ieri sera sono stati ultimati gli accompagnamenti dei 52 minori nelle rispettive comunità d'accoglienza ( rallentati dall'assenza di interpreti e mediatori culturali).  continua...


Sbarco dei 115 migranti ieri notte nel porto di Catania: la vergogna si ripete
Sono in tutto 115 i migranti, tra cui 30 minori, approdati la notte scorsa nel porto di Catania ; navigavano su un vecchio peschereccio egiziano di 15 metri intercettato al largo di Torre Archirafi, dopo 2 giorni di “sorveglianza” aerea da parte della Guardia di Finanza.
Dopo alcune ore, in nottata i migranti, compresi i minori, sono stati trasferiti in una ex-palestra (mai utilizzata per la sua inagibilità) della scuola Andrea Doria in via Cordai, angolo tra via Trovato e via Concordia.
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I caporali di Cassibile, 19 maggio 2012

da Argocatania
Cassibile, Siracusa. Ogni anno da aprile a giugno, in occasione della raccolta delle patate, ai circa 5.000 residenti (trecento provengono dal Marocco) si aggiungono diverse centinaia di migranti. Delle condizioni di vita e di lavoro dei migranti, abbiamo parlato con Alfonso Di Stefano, esponente della Rete Antirazzista Catanese. I problemi sono legati innanzitutto alla sistemazione logistica e all’ organizzazione del lavoro. In generale, chi arriva proviene dall’Italia, da altre “raccolte”, una vera transumanza del lavoro migrante nelle campagne meridionali. Negli ultimi anni è aumentato il numero di coloro che arrivano perché hanno perso il posto di lavoro nelle fabbriche del nord. continua...


Report da Cassibile, 8 maggio 2012

Dall’inizio di maggio è operativo a Cassibile un ambulatorio mobile di Emergency, grazie ad un polibus che staziona in piazza dei Caduti del Conte Rosso da lunedì al venerdì dalle 16,30 alle 21,30 viene offerta assistenza sanitaria di base a chi ne ha bisogno. Un positivo e purtroppo raro  segnale di umanità in un clima generale d’ipocrisia ed ostilità. Il campo della CRI, nello svincolo di Cassibile dell’autostrada Catania-Gela, sta lentamente riempiendosi (circa 120 migranti su una disponibilità di 150 posti), ma la vergognosa condizione di richiedere oltre al permesso di soggiorno anche un contratto di lavoro non è stata ancora abolita.  continua...
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10 ore di lavoro nei campi, 15 euro, 30 aprile 2012
Lavorare 10 ore in campagna per 15 euro è una realtà non solo a Paternò (vedi inchiesta di M. Barresi che inizia sulla prima pagina de LaSicilia del 24/4/2012, e prosegue in seconda e in terza pagina), ma in buona parte del nostro territorio, regionale e meridionale, riservata a tutta la manodopera straniera (vedi CGIL-FLAI-Sicilia). Le modalità di assoldamento sono identiche da decenni: alle 5 del mattino, nelle piazze convenute, i “caporali” scelgono siciliani e stranieri che fanno salire sui furgoni o sui camion per condurli nelle campagne. 5 euro a persona è quanto l’ingaggiato deve dare al “caporale”. continua...

S.O.S. Cassibile, 9 aprile 2012
Ormai da settimane numerose decine di migranti sono arrivati a Cassibile per la raccolta delle patate; nei prossimi giorni ne arriveranno, come ogni anno, diverse centinaia. Per "accoglierli" é in allestimento una tendopoli, gestita ancora una volta dalla CRI, che potrà ospitare da 120 a 150 migranti; anche quest’anno sarà costruita proprio a ridosso dell’uscita dell’autostrada, spianando un’area e tagliando alberi. Per raggiungere Cassibile i migranti dovranno attraversare 2 svincoli dell’autostrada e percorrere oltre un km con grave rischio, soprattutto la sera, per la loro incolumità; l’importante è che si facciano super sfruttare lavorando in silenzio e si rendano poco visibili in paese. La stragrande maggioranza dei migranti, che non troverà posto nella tendopoli, sarà costretta ad arrangiarsi a dormire in casolari diroccati, senza acqua e luce, nutrendosi soprattutto di patate. continua...
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Vittoria, i lavoratori stranieri umiliati e offesi, 24 febbraio 2012
Da Antonello Mangano
"Lavoriamo di notte come a mezzogiorno". Così ci disse uno dei tunisini di Vittoria. Uno di quelli che ha investito i propri risparmi per diventare un piccolo proprietario. Uno di quelli che è sfuggito al trentennale sistema dello sfruttamento che ha garantito l`oro verde agli italiani e fame agli stranieri. Oggi un articolo di Repubblica accusa i migranti di essere prestanome della mafia. Senza lo straccio di una prova. continua...
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Disordini al Centro di Soccorso e Prima Accoglienza di Pozzallo. Parlano i rappresentanti  delle forze dell’ordine, 14 febbraio 2012
Da Il Clandestino - MODICA. 13 FEBBRAIO – Innanzi al giudice unico Antongiulio Maggiore, sono comparsi l’ispettore Casiraro, l’ispettore Calogero, l’assistente Lazzaro, l’assistente De Prisco e l’assistente Conti, tutti appartenenti al 10° reparto mobile di Catania, il maresciallo Spadaro, del nucleo dei carabinieri di Pozzallo, e il vicebrigadiere Prudenti, della compagnia di Ragusa della guardia di finanza.
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Manifestazione dei migranti contro la sanatoria truffa - Catania, 16 dicembre 2011 Manifestazione dei migranti contro la sanatoria truffa. Nel 2009 il governo vara una sanatoria per gli stranieri che lavorano come colf o badanti, escludendo tutti gli altri lavoratori e favorendo il mercato nero di vendita di documenti falsi e di prestanomi per il permesso di soggiorno. Dopo oltre 2 anni sono centinaia le pratiche inevase o rigettate con motivazioni pretestuose. Corteo e presidio davanti alla prefettura organizzato da: Coordinamento immigrati contro la sanatoria truffa, Rete Antirazzista Catanese, Rete catanese 15ottobre

A Milazzo pure una tassa sui minori immigrati, 19 agosto 2011
Due euro e mezzo al giorno a persona. Rende tanto al Comune di Milazzo (Messina) la partecipazione alla “gara di solidarietà” lanciata dal Ministero delle Politiche sociali per ospitare i minori stranieri non accompagnati provenienti dai centri di accoglienza per migranti di Lampedusa. Una vera e propria tassa di soggiorno, o meglio, “d’accoglienza”, il doppio di quanto richiesto a chi visita i più rinomati centri turistici delle Eolie o Taormina.  continua...

Rifugiati. Dimenticanza illegittima, 25 luglio 2011
di Antonio Mazzeo. Migranti nel centro di accoglienza anche dopo aver ottenuto il permesso di soggiorno. Scatta la richiesta di rinvio a giudizio per il responsabile del consorzio di cooperative “Sisifo” che gestiva il Cara di Sant’Angelo di Brolo (Me). L’accusa è di truffa aggravata e continuata. Truffa aggravata e continuata. continua...
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E’ stato “liberato” il palazzo delle Poste in viale Africa? 30 maggio 2011
Come temevamo il 25/5  è avvenuto lo sgombero in esecuzione del decreto del Tribunale di Catania di sequestro preventivo dell’ex palazzo delle Poste del 22/3/2011. La presenza di numerosi giornalisti sin dalle prime ore del mattino ha efficacemente documentato le condizioni disumane in cui oltre 300 migranti da anni erano costretti a vivere.  continua...

Sgombero a Catania 24 maggio 2011
Come preannunciato da giorni domani alle ore 8 i tutori dell’ordine interverranno per cacciare via gli oltre 300 migranti che da anni vivono nel palazzo delle Poste in viale Africa; da giorni rappresentanti del comune e di associazioni umanitarie si adoperano per convincere gli occupanti ad andarsene con le buone, visto che ci si starebbe adoperando per trovare una soluzione decente per tutti.continua e vedi il video
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La stagione a Cassibile, 3 aprile 2011
Nonostante il clima piovoso già da alcune settimane centinaia di migranti sono affluiti nelle campagne di Cassibile per la stagione di raccolta delle patate. Quest’anno la tendopoli della CRI è di dimensioni ridotte (10 tende per 120 persone) leggi report...